Dolore al petto in prossimità dello stomaco e leggera nausea persistente, sospetto Helicobacter pylo

gentili dottori, sono un ragazzo di 26 anni, vi scrivo per chiedervi un informazione riguardo i test per la ricerca dell' helicobater pylory, vi racconto brevemente ciò che mi è accaduto:
Sono stato dal medico circa due mesi per dolori al petto e mal di testa abbastanza debilitanti, il medico ha trattato la mia sintomatologia come ansia, prescrivendomi tachipirina e ansiotec, finita la settimana di terapia, i dolori non sono passati, mi sono recato nuovamente dal medico, mi ha fatto fare un ecocardiogramma, questo è risultato negativo. Ho aspettato circa un mese avvalorando la prima ipotesi del dottore (ansia), ma i dolori non passavano, così, siccome il medico di base mi aveva chiesto se soffrissi di reflusso, ho pensato che il problema potesse essere allo stomaco, decido così di prendere omeprazolo da 20 mg, i dolori quasi istantaneamente spariscono, l'ho preso per tre giorni per verificare l'effettiva efficacia della terapia, accertato che effettivamente potesse essere la soluzione ai miei problemi mi sono recato dal medico di base il quale senza prescrivermi alcuna analisi mi ha prescritto una terapia a base di omeprazolo e riopan, confermando la mia tesi di gastrite. Ora sono tre giorni che seguo la cura, i dolori al petto sono scomparsi, ma purtroppo è rimasto un senso di nausea che mi accompagna per tutto il giorno.
Navigando su internet, ho letto che la maggior parte delle gastrite è dovuta alla presenza di helicobater pylori. Quindi volendomi togliere anche questo dubbio, vi chiedo, siccome sto prendendo degli inibitori della pompa gastrica (omeoprazolo e riopan) ed essendo a conoscenza che il breath test e quello delle feci sono influenzate da questi tipi di farmaci, posso fare il test per la ricerca del batterio, attraverso l'esame del sangue, anche se sto prendendo i farmaci poc'anzi detti?
Grazie
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
L'esame sul sangue non è affidabile.
Faccia il breath test dopo 3 settimane dal termine della terapia con IPP.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la risposta, le faccio un ulteriore domanda, leggendo su internet, ho letto che l'esame del sangue non è
affidabile per verificare l'efficacia della terapia antibiotica, nel mio caso siccome devo verificare la presenza del batterio e non se è stato eliminato, può essere utilizzato ? Cosa mi sfugge? Grazie per questo ulteriore chiarimento.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Faccia il breath test!
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dopo
Utente
Utente
Ok ! Grazie ancora.