Acufene

Buonasera, sono Gianluca.

Volevo chiedere un consulto su problemi "particolari" riguardanti l'orecchio destro:

ormai da anni (per quantificare almeno 5) quando mi tocco la testa sento qualcosa che si muove nell'orecchio (come ci fosse acqua, quando entra accidentalmente mentre si nuota, per far capire la sensazione) cosa che mi ha spinto ad andare dal medico, che mi ha prescritto 3 esami (con annessa visita dall'otorino), Audiometrico Tonale, Impedenzometrico e anche Potenziali Evocati Uditivi (ABR), nessuno dei quali ha individuato problemi, otorino compreso (tappi di cerume o cosa di questo genere):

Fatto questo, mi è stata prescritta una visita neurologica, che non ha riscontrato problemi (anche se devo definirla abbastanza sommaria, in quanto da subito la dottoressa che mi ha visitato, prima della visita, ha escluso a priori qualsiasi collegamento dal mio problema col suo campo).

A questo punto non ho più fatto visite, e nel mentre ho messo l'apparecchio ortodontico.

Il motivo che mi ha spinto a scrivere qui è il fatto che da una settimana è cominciato (all'improvviso) un continuo ronzio sempre all'orecchio sinistro, che con la confusione della giornata risulta impercettibile ma che col silenzio, malgrado io cerchi di ignorarlo, è sempre presente.

Preciso che già dalla mia prima visita medica (acqua nell'orecchio, per intenderci), il problema mi era stato diagnosticato come acufene, ma siccome il fastidio accadeva appunto solo "toccandomi la testa" ho sempre soprasseduto. Ora però leggo che questo ronzio sembra essere classificato come tale, e il suo impatto e fastidio è sicuramente peggiore rispetto al sintomo precedente. Ecco il motivo del mio consulto, per chiedere se tutto questo (in particolare il ronzio, visto che il fastidio precedente si verificava anche non in presenza dell'apparecchio) possa essere legato ai lavori alla bocca, a qualcosa riguardo alla mandibola (che mi è stata descritta dal dentista come "lassa") o da qualche altra causa che mi possiate suggerire di analizzare.

Spero di essere stato comprensibile, ho cercato di fare esempi, magari terra-terra, per chiarire meglio le mie sensazioni, abbastanza difficili da spiegare. Grazie per qualsiasi aiuto riusciate a darmi, dato che ho sentito che in genere la risposta agli acufeni è di imparare a conviverci.

Cordialità
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
leggendo la tua storia clinica, prendendo per buona la negatività delle risposte degli esami cui ti sei sottoposto, penso proprio che la sintomatologia descritta possa essere legata ad una patologia dell'articolazione temporo-mandibolare. Parlane con l'Odontoiatra che ti sta seguendo.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie Dottor Brunori, farò come mi ha consigliato.

Cordialità
[#3]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Volevo chiedere inoltre:
l'otorino nei precedenti esami mi ha detto (riporto in maniera semplicistica) che esaminando l'orecchio dall'esterno non si può vedere oltre un certo punto. Mi chiedevo, siccome i miei disturbi sembrano come ho detto quasi più vicini a gola e mandibola che all'esterno dell'orecchio, esiste un esame che possa vedere "all'interno"? E' necessaria una radiografia?

Detto questo, ne ho comunque parlato con l'odontoiatra e stiamo valutando la visita da uno gnatologo.
La domanda è proprio una curiosità scaturita dall'affermazione dell'otorino.

Grazie
[#4]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
La sintomatologia, ripeto, è riflessa da un problema dell'articolazione temporo-mandibolare. Sarà lo Specialista cui ti rivolgerai a confermare tale ipotesi ed a prescriverti opportuni esami atti a rilevare il problema in questione.
Fammi sapere.
Buona giornata
Acufeni

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

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