Assenza di autostima da sempre, recenti attacchi di panico

Ho 23 anni. Da pochissimo mi sono resa conto che, oltre agli episodi di bullismo di cui sono stata vittima alle medie, al catechismo e al liceo, la principale responsabile della mia totale assenza di autostima è mia madre, che forse rasenta il narcisismo psichiatrico (mentre mio padre è il suo totale zerbino). Sono stata cresciuta da una tata e mia nonna (che è mancata da poco ma era malata da tanto), mentre loro erano sempre al lavoro. Sono figlia unica e mi sentivo sempre sola e abbandonata. Dovevo elemosinare le loro attenzioni. Quando tornavano dal lavoro erano sempre ipercritici, nonostante i miei successi scolastici e sportivi. Mi era stato detto da loro che non dovevo lamentarmi perché loro si spaccavano per mantenermi, in realtà ho scoperto che spendono un sacco di soldi e sono molto più benestanti di quello che mi facevano credere, mia madre è completamente mantenuta da mio padre, praticamente non lavora, anche se si descriveva sempre come una donna d'affari super occupata. Ho avuto problemi di peso a causa di un disturbo ormanale fin dalla prima adolescenza, ma mi incolpava che ero io che ero golosa, la diagnosi l'ho avuta a 22 anni. Non avevo ragazzi e mi incolpava che ero sempre nervosa, in realtà erano loro che non mi lasciavano frequentare luoghi di aggregazione adatti alle nuove conoscenze. Mi diceva che nessun ragazzo mi avrebbe mai voluta perché ero grassa, saputella, o perché non sapevo cucinare ma non mi insegnava mai niente quando faceva lei. Mio padre le faceva complimenti tutti i giorni su quanto era una brava casalinga una brava cuoca e una bella donna. Mi rendo conto che sono cresciuta pensando che lei fosse un modello impossibile da raggiungere.
Sono stata depressa e autolesionista e mia mamma mi derideva davanti ai parenti o faceva percepire che si vergognava di me. Ora che mi sto per laureare in tempo mi paragona a persone che si sono già laureate.
quando portavo il mio ragazzo a cena si vestiva tutta scollata e in tiro.
Il mio problema attuale è che sono talmente abituata a non avere autostima che non so come recuperarla mi sto rendendo conto che però mi sta invalidando nella mia vita di coppia e nei miei progetti futuri ma anche nella mia vita quotidiana. Non riesco più a fare la spesa con serenità non compro mai vestiti nuovi mi metto sempre gli stessi. Non riesco più a fare sesso, mi vedo deforme allo specchio, ho pensieri intrusivi in cui tutti mi deridono, non riesco a credere che il mio ragazzo mi ami o che qualsiasi uomo possa ritenermi attraente. Uscire di casa per me è terribile, Ho frequenti attecchì di panico. Faccio incubi tutte le notti. La cosa ridicola? A detta degli estranei sono una bellissima ragazza, in effetti misuro 92/63/90. So che può sembrare assurdo ma io e come se mi portassi addosso ogni giorno 100 kg di insoddisfazione e non riesco a vedermi in modo oggettivo.ho progetti con il mio ragazzo e non voglio fallire x colpa di questi miei problemi devianti ma non ho soldi x psicologo
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

puoi accedere alla consulenza psicologica attraverso le strutture pubbliche della tua zona, quindi non è necessario investire somme considerevoli per risolvere il problema.

Inoltre, mi pare che il problema che tu descrivi e di cui sei consapevole, possa essere risolto a partire proprio dai comportamenti che decidi di mettere in atto o meno.

Tu ritieni di essere brutta, grassa, ecc... Se ti comporti di conseguenza, è chiaro che non ne uscirai, ma alimenterai questa situazione.

Ma se, al contrario, ti lascerai aiutare da uno psicologo per modificare tutto ciò, potresti risolvere la problematica in tempi molto brevi.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Ai suggerimenti della Collega Pileci,
associa la lettura di questi due brevi articoli. Ti aiuteranno a capire come il criticismo genitoriale che hai subito, nel tempo, ha assunto le forme di autocriticismo. http://www.stateofmind.it/2016/12/criticismo-genitoriale/ http://www.stateofmind.it/2014/06/criticismo-subito-infamiglia-bias-cognitivi-inchemodo-correlano/

Saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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