Esofagite di grado C

Gentili dottori, sono un ragazzo di 38 anni. Da diversi anni soffro di reflusso gastro esofageo curato con cicli di lansoprazolo a cui il mio organismo risponde bene. Anche una sola dose di 30 mg al giorno e non ho alcun episodio di reflusso. Appena smetto però il reflusso si ripresenta anche se non è sempre fastidioso, a volte brucia molto sullo stomaco con risalita acida, altre volte è molto più sopportabile.
Qualche gg fa ho fatto per la prima volta la gastroscopia, di seguito il referto:

ESOFAGO regolare per calibro e decorso. Linea zeta non risalita ma frastagliata per presenza di un'ulcera a fondo di ematina e alcune erosioni non confluenti.
Erna jatale di circa 3 cm.

STOMACO normoconformato, distensibile mucosa marezzata in antro, normale nei restanti tratti (biopsie)
PILORO in sede
BULBO segni di flogosi cronica
Dll indenne (biopsie)

CONCLUSIONI: esofagite stadio C LA, duodenite in attesa di istologia

CURA: Peptazol 40 mg 1 cp prima di colazione + 1 cp prima di cena (30 min prima) x 2 settimene, poi solo 1 cp/die
+
GERD OFF cps pre 10-18-22 x 20 gg

Le mie domande:
1) E' molto grave?
2) Se ci fossero stati segni di Barrett si sarebbero visti in fase di egds ?
3) Non ho mai avuto problemi di deglutizione, come mai questo stadio di esofagite? Forse il lansoprazolo non era sufficiente?
4) Non ho capito la causa del mio reflusso? Dipende dall'ernia?

Grazie a
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 28.9k 1.1k 12
1) deve essere curata in modo corretto.
2) ovviamente, si.
3) dipende dalla sensibilità al dolore del singolo.
4) è favorita dall'ernia.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Grazie Dott. Bacosi per la velocissima risposta. La cura proposta è valida a suo parere? Nel mio caso le biopsie effettuate quali indicazioni aggiuntive potrebbero fornire?
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 28.9k 1.1k 12
Terapia valida (non ci dice la durata)
Le biopsie ci possono far capire l'entità della infiammazione.
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Pantoprazolo 2 cp da 40 mg al giorno per 14 gg e poi una sola al giorno (qui effettivamente non mi hanno scritto fino a quando, lo prenderò fino all'esito delle biopsie, poi andrò dallo specialista). A questo proposito, dalla biopsia può emergere qualcosa di "brutto" rispetto al referto della gastro?

20 gg di Gerd Off 3 volte al giorno

Se l'ernia non è a causa del reflusso questa è da imputarsi al cardias che non "chiude" bene? Non riesco a capirlo dal referto.

Posso chiederle cosa significa "Linea zeta non risalita ma frastagliata per presenza di un'ulcera a fondo di ematina e alcune erosioni non confluenti." e "mucosa marezzata in antro" ?

Di nuovo la ringrazio per la disponibilità
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 28.9k 1.1k 12
Il reflusso è una condizione anatomica che può essere aggravata dall'ernia come già detto. La seconda domanda richiede una risposta troppo lunga in questa sede.
[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Buongiorno Dott Bacosi, approfitto ancora della sua disponibilità per chiederle un parere sull'esame istologico delle biopsie effettuate:

DUODENO
(2 minuti frammenti)

Due frammenti di mucosa duodenale prevalentemente non orientati, con villi normoconformati ove valutabili. Assenza di alterazioni di rilievo.

STOMACO
(Multipli frammenti)

Frammenti di mucosa gastrica di tipo antrale e fundico con caratteri morfologici nei limiti della norma. Negativa la ricerca dell'HP.

La ringrazio anticipatamente
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 28.9k 1.1k 12
Tutto ok
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dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Grazie mille, buona giornata
[#9]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Buongiorno Dott.re, sto continuando la cura per l'esofagite con Lansoprazolo (prima 45 poi 30 mg al dì + gaviscon) al quale rispondo meglio rispetto al Pantoprazolo.

Volevo chiederle questo. L'ulcera presente nell'esofago (v. primo post) può "trasformarsi" in Barrett?

Grazie

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

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