Isdiben e futura gravidanza

Salve, le scrivo per una questione che mi sta spaventando molto. Le spiego. Ho 30 anni e il 17 Marzo 2017 ho iniziato una cura per acne con isdiben dietro prescrizione del mio dermatologo. Assumevo 20mg a pranzo e 10 mg a cena. Questo trattamento era previsto per un arco di 24 settimane. Ma il 21 aprile 2017 l'ho interrotto per una dermatite alle braccia. Il punto è questo. Da questo mese, precisamente dal 9 giugno io e mio marito stiamo provando ad avere il secondo figlio. Informo il mio dermatologo e lui mi dice di attendere almeno 6 mesi. Ora sono molto preoccupata, in quanto non lo sapevo e sul foglio c'era scritto di attendere almeno 5 settimane dopo l'interruzione del trattamento. Tengo a precisare che mentre eseguivo il trattamento prendevo anche la pillola anticoncezionale. L'ho interrotta solo ora, in questo mese. Se sono rimasta incinta cosa succederà al bambino? Il mio dermatologo ha detto di stare tranquilla. La mia ginecologa vaga nel buio in merito. Avrà malformazioni? Non c'è un esame per verificare se
La sostanza è ancora presente nell'organismo? Ho paura. Grazie.
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.le Pz se vede lo storico scoprirà che me ne sono interessato attivamente in passato .
La sua isotretinoina non da ' accumulo come invece farebbe l'etretinato. Per cui dopo già un mese dalla sospensione la gravidanza è sicura. Non capisco perché ingenerare questi timori nella Pz.conoscendo praticamente tutto della farmacocinetica e farmacodinamica dell'isotretinoina.
Quindi archivi totalmente le sue paure ,E programmi con serenità la sua gravidanza.
Cordialità Dott.G.Griselli

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

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Utente
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Gentile dott. Griselli, innanzitutto la ringrazio per la celere risposta, abbastanza chiara e che mi ha molto tranquillizzata. In tutta sincerità devo confidarle che molti dermatologi hanno pareri poco soddisfacenti in merito alla questione. Chi dice 6 mesi chi addirittura lessi in un articolo 36 mesi. Io firmai anche il certificato dove c'è il programma di prevenzione della gravidanza e in effetti vi è scritto chiaramente di attendere 5 settimane dopo l'interruzione del trattamento. È chiaro poi che noi pazienti ci spaventiamo. Seguirò il suo consiglio in merito. Grazie ancora dottore. Mi ha tolto una grande angoscia che mi stava assalendo in questi giorni.
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Utente
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Un'ultima cosa dottore. Ma è vero che isotretinoina si lega al DNA essendo teratogeno? E per concludere, il trattamento che ho fatto con isotretinoina ha fatto sì che non sono più comparsi i brufoli, ma sono rimaste delle macchie che il dermatologo dice andranno via con il tempo. Solo che mi è rimasto qualche buco. Dopo la gravidanza c'è qualcosa che potrei fare per eliminare tutto ciò che è rimasto sul mio viso, onde evitare di applicare sempre il fondotinta? Sa per evitare che la mia pelle ne diventi dipendente. Grazie.
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Si la isotretinoina è fortemente teratogena quindi una gravidanza durante la assunzione è da evitare assolutamente .Ma questo particolare retinoide si elimina dal corpo entro il mese successivo alla sospensione. Quindi poi sta sicura.
Per le cicatrici post acneiche e macchie ci sono vari metodi di risoluzione ,primo fra tutti il Laser C02 frazionato.
Cordialità
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Gentilissimo dottore, grazie ancora per la sua risposta. Cordialmente.
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Salve dottore, non so se si ricorda di me, ma le scrissi tempo fa per la questione riguardante appunto Isdiben e gravidanza. Ebbene, pochi giorni fa ho scoperto di essere incinta, ma c'è un problema che mi sta martellando e non so più cosa fare. Le spiego meglio, nella speranza che lei o qualcuno possiate davvero aiutarmi perché sono disperata e sto davvero malissimo. Da metà Maggio iniziò ad insorgermi un mal di testa che definirei normale, non molto doloroso da dovermi preoccupare, per intenderci. Credevo che con un analgesico sarebbe passato ma così non fu e dopo una settimana di mal di testa, una mattina mi svegliai sentendo un bruciore che mi attraversò tutta la testa. Presa dalla paura corsi subito in pronto soccorso dove mi fecero subito una tac che però risultò negativa, a parte una infezione dei seni paranasali riconducibili alla sinusite. Rimasi ricoverata andando avanti per giorni con antidolorifici che mi assumevano per endovena. Avvertivo nello stesso tempo formicolii alle mani ed ai piedi, ma a detta dei medici si trattava dell'ansia che avevo. In effetti entrai con una ansia assurda e piangevo senza sosta per la paura di avere un brutto male. Fin quando il giorno dopo mi visitò il neurologo dicendomi che non avevo nulla e che stavo benissimo. Ma intanto il bruciore rimase per altri 3 giorni. Decisero allora di farmi una ulteriore tac, di nuovo negativa. Un encefalogramma che risultò nella norma. Alla fine mi fecero due risonanze magnetiche con e senza mezzo di contrasto una con angio, negative anche queste. Insomma torno a casa dopo che mi hanno prescritto augmentin, deltacortene e clenil per aerosol da fare per 6 giorni. Sembrava che mi fossi ripresa, ma dopo circa due settimane di nuovo mal di testa, non so se forse è stato perché accesi il condizionatore, ma peggiorò la situazione. Ad oggi mi ritrovo ancora con il dolore, con una pressione da entrambe le tempie, a volte al centro della testa ed anche dietro e sopra, come se qualcuno me la schiacciasse, una specie di indolenzimento sull'arcata dentale superiore ed inferiore a volte. Poi ho dolori alla cervicale e sento la spina dorsale che brucia, giorni fa avevo le orecchie tipo un po' doloranti, come se qualcuno ci soffiasse dentro. Mi da fastidio la luce del sole, a volte avverto dolore dietro gli occhi, e intorpidimento al naso. Sto impazzendo. In ospedale mi hanno consigliato di andare al centro cefalea. Ci sono andata, il neurologo mi prescrisse Rivotril gocce 10 la sera prima di dormire, deltacortene una compressa al giorno per cinque giorni, più mezza per altri cinque e poi 1/4 per altri cinque, in più sincronil 25mg una compressa la sera per 7 giorni. Ovviamente appena ho saputo della gravidanza smisi tutti questi farmaci, anche perché il Rivotril l'ho preso solo 11 giorni è il sincronil solo tre compresse. Il deltacortene lo avevo quasi finito praticamente, ma non ho avuto nessun beneficio, anzi, la situazione è uguale a prima se non peggio.Mi hanno detto di stare tranquilla che non ho nulla, nessun tumore. Esami del
Sangue nella norma. Mi sento davvero a pezzi ed ho paura, in quanto ho anche un bambino di 4 anni da seguire. Presa da un attacco di panico andai di nuovo in pronto soccorso il 3 luglio e mi fecero un'altra tac, negativa anche questa. Ma
che cosa mi sta succedendo? Perché questi dolori durano così tanto? Sono normali? È normale
che i farmaci non facciano effett?è la prima volta che mi capita tutto ciò, e la cosa che mi spaventa è che tutto questo stia durando troppo. Da chi devo andare? Aiutatemi per favore.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.3k 984 248
Gentile utente,

Può farsi valutare da uno psichiatra. Se ne dovesse avere bisogno, ci sono cure che possono essere compatibili con la gravidanza, da valutare caso per caso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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Gentile dott. Pacini, innanzitutto grazie mille per la celere risposta. Però mi perdoni, ma non comprendo la questione psichiatrica, dal momento che in ps venne anche lui perché ero agitata ed era comprensibile visto il mal di testa che persisteva e persiste ancora. Io volevo sapere quali altri esami potrei effettuare, se si tratta di un problema mandibolare, dal momento che questo non me lo hanno detto, ed io le sento intorpidite. La situazione è peggiorata da stamane, oltre a questo ho difficoltà a respirare e deglutire correttamente. Ho come una stretta alla gola. Dovrei recarmi in ps?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.3k 984 248
Gentile utente,

I medici le hanno detto che si trattava di crisi ansiose, Lei si esprime parlando di panico (che può essere un modo suo di indicare la cosa o anche per il fatto che così le è stato detto), la cura consiste in un farmaco che è anche antipanico, anche se ha altre proprietà. Stati di allarme ci sono nelle descrizioni che riporta.
Se le hanno già detto che sono crisi di ansia, cosa si aspetta a istituire una terapia apposita ? O quantomeno a discutere la cosa, poi c'è sempre tempo per decidere se è quello il caso.