Il mio medico visitandomi mi ha invitato

Salve Gentili Dottori,


Vi chiedo un consulto per via di un disturbo che ho accusato per la prima volta venerdì mattina scorsa...
Mi sono svegliato con la gamba sx non gonfia ma leggermente dolorante al tatto, in corrispondenza del lato sx della gamba...
Al tatto"solo in una stricia" di uno o 2 cm di larghezza, e scendendo fino quasi alla caviglia, provo un leggero fastidio di dolore...
Cmq la gamba non è gonfia, il gonfiore è presente sulla caviglia e parte del piede fino all'alluce, con presenza di dolore più acuto rispetto alla gamba e con estremo fastidio a camminare con la scarpa allacciata... Dico fin subito che non vi sono ne rossore ne senzazione di calore al tatto, e che nella gamba in questione ho delle varici che mi porto fin da quando ero adolescente e senza mai avuto problemi... Trovo sollievo quando ho le ciabatte o meglio la mattina appena alzato... Da premettere che non ho ne sbattuto, ne ho avuto alcun movimento di distorzione ne traumi(o cmq nulla di così rilevante da farmene ricordare)...
Il mio medico visitandomi mi ha invitato a fare un ecocolordoppler, poichè diceva poteva trattarsi di trombosi venosa profonda con tutti gli effetti che tale patologia non curata può provocare, embolie e quant'altro...
L'esame è stato fatto stamane, e questi sono i risultati:

A DESTRA
Previetà del circolo venoso profondo e superficiale
Normale attività fasica respiratoria sulla vena femorale bilaterale
Ostio safeno femorale continente
Ostio safeno popliteo continente

A SINISTRA (dove io riscontro il disturbo), sussistono le stesse diciture tranne che per questa:
INCONTINENZA DI PERFORANTE AL TERZO SUPERIORE DI GAMBA CHE ALIMENTA LE VARICI PRESENTI.

In sostanza l'angiologo mi ha detto che non vi è trombo, ma solo una vena possibilmente infiammata... Boh?
Poi mi prescrive un blando anticoagulante, il VESSEL da prender 1 cpr 2 volte al dì lontano dai pasti, ma non specificando per quanto tempo...
Ora leggendo il foglietto illustrativo, noto che causa anche emicrania...
Quindi a parte il fatto che prendere degli anticoagulanti alla mia età mi da molto fastidio psicologicamente, mi fa paura il fatto che mi possa incrementare gli attacchi di emicrania con aura poichè io ci soffro...
Spero in un vostro parere, grazie!
[#1]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
comprenderà la difficoltà di fornire a distanza una valutazione che risulti più attendibile di quella di chi ha la possibilità di osservarla dal vivo.
L'esame così come descritto escluderebbe la presenza di una Trombosi Venosa Profonda. Se la diagnosi di flebite superficiale (varicoflebite) è corretta la terapia potrebbe essere adeguata; il farmaco in oggetto ha effetto "fluidificante" limitato e non è un anticoagulante.
Sempre che la diagnosi sia corretta una adeguata elastocompressione sarebbe indicata.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Gentilissimo Dr. Piscitelli,

La ringrazio intanto per la risposta.
L'angiologo mi ha consigliato l'uso di calze elastiche che acquisterò domani stesso.
Per quanto riguarda il vessel,pur avendolo già preso in farmacia, vorrei evitare di prenderlo per paura degli effetti collaterali tipo emicrania con aura di cui soffro e che mi creda quando mi vengono non riesco neanche a lavorare e ad arrivare a casa a volte finchè non si attenuano i sintomi...
Vorrei chiedere, cosa rischio decidendo di non prendere il vessel?
Oggi sto un pò meglio. Il gonfiore e la dolorabilità si sono notevolmente attenuate, anche se ancora persiste leggera al tatto.
Grazie per la sua sicura risposta.
[#3]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234 20
Le rinnovo la considerazione sulla impossibilità di valutare a distanza la correttezza della diagnosi e l'andamento di un quadro clinico che nel Suo caso sembrerebbe in spontaneo miglioramento, ma che nella maggior parte dei casi si giova di terapia anticoagulante o almeno fluidificante sotto costante controllo specialistico.
[#4]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Ho capito! Inizierò dunque la terapia con il vessel. Ma per quanto tempo mi consiglia di prenderlo?
[#5]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Gentilissimo Dottor Piscitelli,


La disturbo perchè nonostante la terapia iniziata il 21CM con vessel, la situazione che sembrava iniziare a migliorare, invece stamane è peggiorata credo...
Cioè, vado a letto ogni sera comunque con la caviglia e parte del piede gonfi e dolorante al tatto.
Ho avvertito un miglioramento solo la mattina, tranne che stamane perchè mi sono svegliato con un gonfiore ovale di 6/7cm (gonfiore semivisibile anche a distanza, ma cmq più che altro al tatto), abbastanza dolente, leggermente rossastro e leggermente caldo. Praticamente è come se avessi sbattuto, ma ovviamente non è successo niente...
Per contro il gonfiore alla caviglia oggi pare meno marcato.
Ho messo una pomata consigliata dal farmacista:VEGETALLUMINA, ma non saprei se serve.
Nell'attesa di parlare con il mio medico lunedì, volevo sapere se è consigliabile un consulto al pronto soccorso?

Grazie per il suo tempo!
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