Abusi sessuali

Buonasera a tutti, vorrei brevemente raccontarvi la mia storia sperando nell'aiuto di qualcuno.
Ho 16 anni, a 10 ho subito più volte abusi sessuali da parte di quel pezzo di merda di mio fratello che allora ne aveva 22.
Nello specifico mi palpava il seno e i capezzoli, quando riuscivo correvo via e cercavo di andare quanto più possibile vicino ai miei o se se ne stavano per andare via, chiedevo di venire con loro anche se andavano semplicemente alla banca.
A 11 anni inizio psicoterapia dovuta ai miei problemi di isolamento e al fatto che non accettassi (e ancora non accetto) il fatto di avere il seno.
La psicoterapia non mi serve e cado in depressione.
Trovo il coraggio di parlarne con mia madre (se madre si può chiamare) dato che afferma io non abbia problemi e spontaneamente le urlo il fatto di aver subito tali violenze. Ma la sua reazione è indifferenza. Le dico di non parlarne con mio fratello in quanto è uno psicopatico e sa che potrebbe anche uccidermi.

Da un paio di mesi inizio psicoterapia mediante uno psicologo che tratta di abusi sessuali e traumi infantili (EMDR), dopo le varie tematiche risolte, stiamo trattando dell'abuso subito e ho intenzione di dirgli che non so se posso andare avanti così sapendo che uno stronzo di merda che ha tutti i privilegi del mondo e che mi ha rovinato la vita debba passarla liscia.
Sono incazzata, piango ogni sera. Chi cazzo me li ridarà indietro quei 6 anni e mezzo? Chi mi ridarrà un'infanzia e una intera adolescenza indietro passata a tagliarmi e a cercare di uccidermi? QUESTO STRONZO DEVE PAGARNE LE CONSEGUENZE.

Ora che sono più forte, la prossima volta che andrò dallo psicologo voglio che entri anche mio padre (che conosce la situazione ed è meno cerebroleso di mia madre) e dire che voglio sporgere denuncia, solo: posso farlo a 16 anni? A chi mi devo rivolgere? Posso farlo da sola? E dopo averlo fatto dove devo andare? Dato che questo fallito a 30 anni vive ancora con noi?
O almeno credete che con l'EMDR questo odio verso di lui diminuirà? Non credo..
Grazie mille per avermi ascoltata.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza sono quesiti che deve porre al suo terapeuta così come deve evidenziarli tutta la rabbia che ha. E' bene che lei decida di coinvolgere anche suo padre. Ma è opportuno che la discussione venga fatta sempre con l'aiuto del professionista che la sta seguendo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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