Sospetta retto coliute ulcerosa o endometriosi intestinale?

Salve,
ho 29 anni, da quando ne ho 13 (anno in cui ho avuto il primo ciclo mestruale) soffro di episodi di diarrea alternata a stipsi. Negli ultimi anni si sono intensificati gli episodi di diarrea, con dolore al fianco sinistro, alleviato se spingo con la mano verso l'interno. La diarrea si verifica esattamente nel giorno in cui inizia la fase luteinica. Poi si allevia, a volte durante il sanguinamento del ciclo, a volte nei giorni immediatamente dopo. Nel periodo precedente a quello luteinico ho la pancia gonfia, e non riesco ad espellere l'aria, il che mi provoca dolori fortissimi. Ho sempre muco, anche se faccio solo aria.
Dal 2015 inserisco Nuvaring, in quanto il ciclo mestruale era sempre in ritardo anche di oltre due settimane; nonostante questo ho comunque dolori mestruali, però sopportabili, e ho tutti i disturbi alla pancia descritti sopra. Nel 2014 ho eseguito una rettoscopia dalla quale è risultato "frammenti di mucosa colica con segni di edema di lieve floglosi cronica attiva aspecifica". Ho seguito terapia Asacol supposte senza ottenere risultati. Ho eseguito una colon scopia virtuale, dalla quale non è risultato nulla. Nel 2016 ho eseguito una colon scopia, il risultato è: emorroidi III grado, procto-sigmoidite, polipo sigma, congestione della mucosa colica e ileale" e dal referto istologico " ileite cronica aspecifica di grado lieve, proctocolite cronica aspecifica di grado moderato, frammenti di polipo iperplastico". Da allora ho preso Asacol compresse, ho poi cambiato con il Pantorc compresse e da un mese prendo Mesavancol da 1200mg 2cp la mattina. Non ho miglioramenti. Per 7 giorni ho preso Normix, 4cp, durante i quali non ho avuto diarrea, ma frequenti evacuazioni con dolore alla pancia per meteorismo. Ieri ho eseguito un ecografia all'addome completo bevendo un lassativo, dal quale è risultato tutto nella norma.
Per quanto riguarda la situazione ginecologica, niente di rilevante da segnalare, neanche dalla transvaginale.
La mia domanda è, visto che non riescono a darmi una diagnosi certa su quello che ho, e quindi neanche una terapia adeguata, fare una risonanza magnetica all'addome completo, potrebbe aiutare ad individuare qualsiasi cosa? L'ultima gastroenterologa non esclude un endometriosi intestinale, sarebbe possibile rilevarla con una risonanza magnetica senza mezzo di contrasto?

Grazie
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Dr.ssa Nicoletta Caporale Radiologo 16 2
Buongiorno. Dalla sua lunga storia clinica e la molteplicità di esami a cui è stata sottoposta mi pare di capire che è stato individuato un problema colico ed ileale da sottoporre a terapia adeguata per la quale la invito qualora non l'abbia già fatto a rivolgersi presso un centro di riferirento per malattie croniche intestinali dove sicuramente si verrà a capo della situazione intestinale ,che sia un banale colon irritabile , un malassorbimento di zuccheri, un'infezione del piccolo intestino o una forma lieve di IBD. Per quanto riguarda l'endometriosi i sintomi dovrebbero essere presenti nei primi 15 gg del ciclo, non dopo, e dovrebbe avere un sanguinamento rettale durante il ciclo se avesse una localizzazione di malattia sulla mucosa del suo intestino. Anche in questo caso dovrebbe rivolgersi ad un centro ginecologico di riferimento per l'endometriosi dove oltre agli esami già fatti potrebbero richiederle un'ecografia del setto retto-vaginale ed una RMN addome e pelvi per escludere un'endometriosi profonda( sottolineo che anche questo esame va fatto in struttura specializzata dedicata all'endometriosi).
Spero di essere stata esaustiva.

Dr.ssa Nicoletta Caporale

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