Farmaco omotossicologico in gravidanza

L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)

Gentile dottore, in seguito ad una forte infiammazione delle prime vie respiratorie e dei seni paranasali, il mio medico mi ha prescritto il farmaco R1 Dr. Reckeweg, che ho somministrato per 2 giorni: 1 compressa ogni 15 minuti per 2 ore e poi 1 cpr ogni 2/3 ore. Da subito ho avvertito il miglioramento dei sintomi, ma poi leggicchiando in rete ho avuto modo di constatare che una delle sostanze in esso contenute è controindicato in gravidanza (io sono a 14 settimane), cioè il Mercurius sublimatus corrosivus D5.
Adesso sono preoccupatissima, lei gentilmente può darmi qualche chiarimento in proposito e sui rischi che corro?????
Grazie
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Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Il mercurius sublimatur corrosivus è in diluizione omeopatica, pertanto ha una funzione completamente diversa rispetto a quella che potrebbe venire in mente ragionando in termini di peso in grammi. Il farmaco omeopatico viene diluito per eliminare gli effetti collaterali, quelli dannosi, ed esaltare gli effeti terapeutici. Petanto in gravidanza il farmaco omeopatico può essere tranquillamente usato, anzi, non avendo effetti collaterali, nel senso ponderale (peso), è molto più efficace e meno dannoso di un antibiotico o aspirina, o paracetamolo, tutti potenzialmente dannosi realmente. Inoltre una buona terapia omotossicologica e omeopatica durante la gravidanza, può stimolare il potenziale disintossicante ed evitare eventuali gestosi o altre patologie che possono verificarsi in gravidanza.
saluti
[#2]
Attivo dal 2004 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Nessun timore, come dice il Collewga l'omeopatia sfrutta l'effetto inverso per cui non è comparabile al concetto farmacologico convenzionale. Tuttavia alcuni preparati omeopatici richiedono cautela in caso di gravidanza. Se non trova un ginecologo omeopata ci consulti prima d'intraprendere cure anche naturali.
A presto.
[#3]
Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 464
Cara amica,
nessun farmaco non convenzionale (e moltissimi di quelli convenzionali) è stato studiato in modo serio e scientifico in merito a possibili effetti sullo sviluppo fetale. Il consiglio è perciò quello di evitare l'assunzione di terapie non sicure.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

Silvio Presta

[#4]
Attivo dal 2004 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Giusta e prudente osservazione del Collega Presta... tuttavia credo sia bene precisare che finalità e modalità dell'approccio omeopatico si differenziano strutturalmente da quello allopatico e pertanto i criteri che ne guidano le indicazioni debbano essere ben chiari e distinti. Ciò solo per evitare confusione all'utenza. Saluti.
[#5]
Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 464
Il criterio deve essere sempre rigorasamente scientifico, perciò fino a dimostrazione certa e confermata con studi controllati in doppio cieco (che peraltro nessun comitato etico al momento ha mai accettato) la medicina omeopatica è sconsigliabile in gravidanza.
Saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk
[#6]
Attivo dal 2004 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Mi scusi Collega, ma in nuce la concezione dell'impostazione omeoterapica (diluizione, dinamizzazione, teoria dei biofotoni, concetto di low dose) è concettualmente differente da quella relativa alla farmacologia convenzionale, per cui anche i criteri di sperimentazione clinico-epidemiologica devono essere riconsiderati, senza che ciò tolga dignità al metodo.
Non a caso da questo ambito, che ben altro spazio conferisce all'individualità biologica, restano avulsi presupposti quali la sperimentazione su animali, la strutturazione di protocolli standardizzati ed il ricorso alla statistica.
Tali concetti, per nulla destituiti di dignità scientifica, sono ormai patrimonio inalienabile della biofisica, cui la biologia e la biochimica dovrebbero sempre più guardare se si vuole davvero pervenire ad una visione moderna della medicina.
In tal senso trovo disorientante e diseducativo per l'utenza il reiterato accostamento di considerazioni positiviste d'ispirazione cartesiana e di wirchoviana memoria. Chi si rivolge a questa sezione ha compreso, o vuol comprendere il punto di vista di Hahnemann, Reckeweg, Schimmel e Popp... concediamoglielo con serenità, senza agitare fantasmi. A presto.
[#7]
Dr. Leda Moro Dietologo, Medico estetico, Perfezionato in medicine non convenzionali 59
Collega Cavallino , ti porgo la mia stima e quella di tutti i colleghi omotossicologi e di medicine biologica di Roma. Spero di conoscerti presto. Leda Moro

[#8]
Attivo dal 2004 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Ringrazio per la stima... Il mio è peraltro solo un doveroso contributo all'evoluzione del paradigma scientifico che, Kuhn docet, non può che passare attraverso una rivoluzionaria re-visione dell'ortodossia illuninista, positivista e materialista.
A presto.
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