Ansia e farmaci

Salve, vorrei esporvi la mia situazione per avere un parere. Prendevo da più di due anni e fino ad una settimana fa il daparox per problemi legati all' ansia. Nell' ultimo periodo ne assumevo metà pastiglia a giorni alterni con l intenzione di sospenderlo ma avendo avuto forti ricadute sono inizialmente ritornata a metà pastiglia tutti i giorni. Non stando comunque bene ho preso appuntamento dallo psichiatra (specifico uno diverso da quello che mi aveva prescritto il daparox), il quale mi ha detto che metà pastiglia di daparox non ha effetto sill'ansia e mi ha quindi prescritto un nuovo farmaco il brintellix, da 5 mg. Io ho paura per due motovi: il primo perché avevo già in corpo il daparox che l ho di punto in bianco sostituito con quest ultimo e l altra paura è che sto prendendo il brintellix da una settimana ma non mi ha alcun effetto sull' ansia, ho solo mal di testa e nausea e tanta paura. La mia domanda è se mi farà effetto il brintellix e se eventualmente posso ritornare al daparox. Che problemi posso avere se ritorno al daparox? Secondo voi è meglio o peggio? Vi prego datemi un parere. Grazie mille.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Non capisco la logica. Prendeva una cura e andava bene, dopo averla scalata è ricaduta, allora è tornata indietro, e fin qui si capisce. La dose sulle ricadute tendenzialmente è quella minima efficace, quindi è vero che mezza non le arresta bene magari.
Da qui a cambiare farmaco come ci si arriva ? Perché cambiarlo se ne aveva già uno di riferimento che aveva funzionato ed è semplicemente ricaduta perché la dose era stata ridotta ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Pacini, lei ha perfettamente ragione. Non so ho creduto che non facesse più effetto e che sarebbe stato meglio cambiare farmaco, sbagliando, bastava tornare alle dosi iniziali del daparox. Infatti ora con il brintellix va molto peggio e vorrei ritornare al daparox. È comunque fattibile come cosa? Lei cosa dice? Cosa causo a livello cerebrale nel passaggio da un farmaco all' altro? So benissimo che con questi farmaci non si scherza. Grazie per la risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Mi chiedevo perché avesse deciso il medico così ? Non ha deciso il medico ? Ha chiesto Lei di cambiare medicinale ?
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dopo
Utente
Utente
Me l'ha cambiato il dottore (che ripeto è uno diverso da quello che mi aveva prescritto il daparox) ritenendo opportuno farlo perché secondo lui metà pastiglia di daparox non fosse efficace (quando forse sarebbe stato sufficiente ritornare alla dose iniziale piuttosto che cambiare totalmente farmaco). Io ho seguito il suo consiglio riguardo al nuovo farmaco, con il quale però non mi sto trovando bene. Credo ritornerò al daparox, è d'accordo anche il dottore che mi ha prescritto il brintellix che ho contattato in mattinata. Volevo un po' essere rassicurata riguardo eventuali effetti collaterali nel passaggio da un farmaco all' altro e anche riguardo all' efficacia stessa del daparox. Mi farà ancora effetto sull'ansia il daparox se ritorno alle dosi iniziali? (Ansia generalizzata che in me prevale rispetto alla depressione)
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Il passaggio da un farmaco all'altro tutt'al più comporta alcuni sintomi da sospensione della paroxetina, ma non è un passaggio che richiede particolari modalità.
Il brintellix è indicato nella depressione, per cui nelle altre diagnosi non è detto che sia utile. Le diagnosi si intendono come categorie, no come sintomi o tipi di sintomi.

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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