Attacchi di panico molto forti

Buongiorno sono una donna di 42 anni e da 5 anni soffro di ansia e attacchi di panico molto forti.

Tutto è incominciato 5 anni fa con il suicidio di mio padre e una gravidanza non desiderata e quindi interrotta.

Sono stata in cura per due anni da uno psichiatra, ma non ho risolto molto, mi sono affidata poi ad uno psicoterapeuta dove ho fatto la terapia breve, infine sono andata da un nuovo psicoterapeuta dove ho fatto terapia cognitivo comportamentale.

Il tutto nasce dalla mancata mestruazione che ogni tanto salta, la mia testa si mette in moto e pensa subito ad una gravidanza, niente valgono gli esami del sangue e le visite ginecologiche, divento ossessiva,n on mi fido di quello che i medici mi dicono.

Per me vivere così è diventato inumano.

Non so più a chi rivolgermi,vi prego datemi un consiglio non ce la faccio più.
Grazie mille

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signora,
attualmente qual è la situazione dal punto di vista relazionale? Ha un compagno?
Il timore di una possibile gravidanza discende solo dal fatto che non sarebbe desiderata in questo periodo, oppure la maternità non rientra proprio tra i suoi progetti di vita?
I ginecologi che ha consultato come spiegano questi cicli irregolari? Quale metodo anticoncezionale le è stato consigliato?
Quanto sono durati (in termini di sedute, non di tempo) i percorsi psicoterapeutici effettuati? Quali obiettivi sono stati posti e quali raggiunti?

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottoressa,grazie della risposta.
Non ho mai voluto figli fin da piccola,la maternità non fa parte di me.
Ho un compagno da 8 anni,conviviamo da 6, il metodo contraccettivo che uso è la spirale al rame,controllata sempre 2 volte l'anno.
La mia ginecologa dice che ogni tanto il ciclo può saltare,gli esami betahcg sono negativi quindi non c'è gravidanza,ma io non ci credo.
La terapia breve è durata circa 10 sedute,e sembrava avesse funzionato,ma poi un giorno il ciclo è stato diverso dal solito ed io mi sono ritrovata punto e a capo.
La terapia cognitivo comportamentale circa 7 sedute,nelle quali mi ero imposta di rompere gli schemi ma poi causa perdita del lavoro ho dovuto interrompere,non potevo più permettermelo.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
"Non ho mai voluto figli fin da piccola,la maternità non fa parte di me."

Se il suo compagno è d'accordo con Lei, non c'è problema, anche se immagino che ciò in qualche modo le venga fatto pesare da famigliari e/o conoscenti, solitamente sempre pronti a dir la loro in merito...Riesce a farsi scivolare addosso i loro giudizi, o in qualche modo la condizionano?
La morte di suo padre e l'interruzione di gravidanza, se ho ben compreso, sono stati temporalmente vicini: ritiene di essere riuscita a "metabolizzare" a sufficienza questi due lutti?

La rimuginazione ossessiva riguarda solo questo aspetto della sua vita, o i contenuti sono/sono stati anche differenti?
Attualmente le sarebbe invece possibile riprendere la terapia interrotta? Si era trovata bene con chi la seguiva?
Ha già provato, in alternativa, ad informarsi sulle possibilità esistenti sul suo territorio in ambito pubblico (consultori, servizi di psicologia dell'Asl...)?
[#4]
dopo
Utente
Utente
La prima cosa che dissi al mio compagno fu che da me non avrebbe mai avuto figli.
Fra la morte di mio padre e la gravidanza passarono circa sei mesi,nei quali io sono stata vittima di stolkeraggio da parte della ex compagna di mio padre,già la testa non c'era perché io con mio padre non avevo più rapporti da 3 anni e non ho potuto vederlo perché si è ucciso nel modo più brutale,sparandosi sotto il mento con un fucile,quel positivo poi mi destabilizzo ancor di più.
Non credo di aver metabolizzato il lutto,i giudizi degli altri mi condizionano molto,la rimuginazione riguarda solo questa mia paura di rimanere incinta.
Non sarei in grado di riprendere la terapia cognitivo comportamentale,tramite asl. ho già provato con la psicologa,8 sedute in cui mi chiedeva solo come avevo passato la settimana,e purtroppo la psicologa a distanza di 3 anni non é cambiata.
La Ringrazio infinitamente per le domande che mi sta facendo.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Eppure potrebbe essere davvero importante per Lei avere uno spazio per "lavorare" su quelle difficili esperienze vissute e affrontare la problematica ansiosa che si trascina da tempo.

Provi a richiedere la disponibilità delle varie strutture presenti vicino a Lei: ci saranno certamente anche altri professionisti a cui potersi rivolgere, se con la precedente non si era trovata bene.

Le possibilità dovrebbero essere più d'una:
http://www.uslnordovest.toscana.it/index.php/guida-ai-servizi/117-salute-mentale-2
http://www.uslnordovest.toscana.it/index.php/guida-ai-servizi/112-consultori-2

Saluti.
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Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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