Fissazioni

Salve gentili dottori. Sono una ragazza di 21 anni e credo di avere un problema.
Dopo due lutti in famiglia ho iniziato ad avere tantissima ansia. Ogni volta che ho un sintomo penso che sia una malattia grave e mi deprimo , piango tutto il giorno e non ho voglia di fare niente. Sono molto ipocondriaca e fissata Da quando mi sveglio a quando vado a letto . Queste fissazioni a periodi non le ho, ma quando tornano durano anche due mesi. Non so come fare. . Con queste fissazioni poi entrano i veri sintomi ovvero spossatezza, formicolii vari in tutto il corpo ecc. ho tanta paura , paura di impazZire. Mi preoccupo per ogni cosa. A volte per calmarmi prendo lexotan Goccie, raramente. Non voglio prendere farmaci abitualmente .
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
da chi le è stato prescritto il farmaco che occasionalmente assume?
Ha già parlato con il suo medico di base di quanto le accade?
I lutti che ha citato a quando risalgono? Sono recenti, o è trascorso un po' di tempo?
Cosa fa nella vita? Come occupa le sue giornate?

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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dopo
Utente
Utente
L ho preso di mia iniiativa gia da un paio di anni, solo occasionalmente.
I lutti risalgono a 2 anni fa. Comunque lavoro part time..
Ogni sintomo fisico che ho lo attribuisco sempre o quasi a malattie gravi , mi autoconvinco e mi butto giu. Passo anche periodi di benessere.. secondo lei cosa devo fare?
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Innanzitutto evitare il fai-da-te (anche se occasionale) con questo tipo di medicinali: il fatto di averli magari a disposizione in casa non deve indurre ad assumerli senza una prescrizione medica specifica e soggettiva.
Il problema consiste proprio nella valutazione delle varie situazioni che viene distorta a causa dell'ansia e dai pensieri erronei che ne conseguono. Potrebbe essere utile rivolgersi ad un nostro collega di persona che l'aiuti a spezzare questo circolo vizioso.
Potrebbe provare a rivolgersi al Servizio di Psicologia della sua ASL ed iniziare a richiedere una consulenza per valutare più approfonditamente la situazione e capire quali percorsi le possano essere offerti.
Le allego un'utile lettura sull'argomento:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html

Saluti.
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dopo
Utente
Utente
Dottoressa auesto articolo che mi ha inviato mi rispecchia alla perfezione! In tutto e per tutto purtroppo...
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Un motivo ulteriore per non attendere oltre e cercare il supporto di chi può aiutarla a stare meglio.
Non crede?
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Utente
Utente
Non so a chi divolgermi.. Puo consigliarmi qualche professionista in Sardegna?
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Le nostre Linee Guida non ci consentono di fornire nominativi specifici, ma può cercare tra gli specialisti della zona iscritti a MI: https://www.medicitalia.it/specialisti/psicoterapia/
o nell' Albo degli Psicologi Psicoterapeuti della Regione:
http://www.psicosardegna.it/albo_professionisti.html
O ancora rivolgersi ai servizi della sua ASL.
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dopo
Utente
Utente
Cara dottoressa , vorrei aggiornarle la mia situazione..
Sono apatica con tutti.. non ho piu voglia neanche di parlare e voglio rimanere sola. Quando sto sola mi sento in pace, mi sento un peso per la mia famiglia infatti vengo rimproverata spesso (dato che gli sto facendo preoccupare per i miei problemi di salute). Non ho stimoli, ho solo ansia e preoccupazione quasi costante.. A volte se penso a tutto ciò mi viene da piangere.. ultimamente sono anche nervosa..
Amo la vita ,ma talvolta penso che se io non ci fossi sarebbe migliore tutto per tutti.
(Ovviamente non sto pensando a cose brutte come il suicidio, ho il terrore di morire)
Le scrivo questo perché mi sfogo un po'.. non ne posso più.. non ho voglia di fare niente.. mi piacerebbe dormire perche cosi almeno non penso.. spero che questo periodo passi presto.
Ps non sto prendendo nessun farmaco .
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
"Le scrivo questo perché mi sfogo un po'.. non ne posso più.. "

Non si tratta semplicemente di sfogarsi (tra un po' ne avrebbe nuovamente necessità...), ma di scoprire nuove e più funzionali modalità di pensare ed agire. Se davvero non ne può più, sarebbe utile non lasciar cadere il discorso di rivolgersi di persona ad un nostro collega.

Saluti.