Transaminasi alte dopo controllo approfondito con analisi epatiche

Buongiorno,

Dopo aver eseguito per la prima volta le analisi del sangue con transaminasi alte, il medico curante mi fa ripetere le analisi andando però a fare quelle epatiche complete.

Prima di scrivere il referto, racconto un po' la mia storia, dopo un po' di anni al limite del sottopeso, ho intrapreso una dieta ipercalorica con un nutrizionista per lo sviluppo della massa muscolare, in parallelo quindi svolgo 3 giorni a settimana un allenamento di sollevamento pesi. La mia dieta è passata dall'assumere forse 1700kca ad assumerne circa 2500kcal.

Di seguito gli esami con ancora le transaminasi sballate:

FERRITINA SIERICA :150 (17-322)
BILIRUBINA
Tot: 0,9 (0,4-1,2)
Diretta: 0,3 (0,0-0,4)

AST: 40* (11-34)
ALT: 111* (9-59)
FOSFATASI ALCALINA: 77 (43-115)
PROTEINE TOTALI: 70,8 (60-84)
ALBUMINA: 67,1* (55,1-65,7)
ALFA1: 3,5 (3,1-5,6)
ALFA2: 7,3* (8-12,8)
BETA: 8,1* (8,5-12,8)
GAMMA: 14 (12-22)

ANTI TRANSGLUTAMINASI:
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Dr. Francesco Ferrara Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 381 13 9
Le transaminasi (AST e ALT) sono superiori ai livelli normali, ma non allarmanti, direi che sono aumentate molto probabilmente in relazione alla sua attività fisica ed alla dieta ipercalorica.

Dr. Francesco Ferrara - Chirurgo Generale - Colonproctologo
http://drfrancescoferrara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

Grazie innanzitutto dottore, il mio medico curante mi ha prescritto ancora altri esami del sangue, pensando che possa essere dato da qualche virus o patologia un po' più rara, nel frattempo consiglia di abbandonare totalmente l'attività fisica e la dieta ipercalorica? Se gli esami dovessero tornare a posto come dovrei comportarmi poi?
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Dr. Francesco Ferrara Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 381 13 9
Se non sta male perché abbandonarle? Le ripeto che secondo me i valori delle sue transaminasi non sono a livelli allarmanti, se non aumentano ulteriormente non mi preoccuperei piú di tanto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Ferrara,

Ho pensato all'abbandono dell'attività di sollevamento pesi almeno fino ai prossimi esami, in modo da non alterarli. Il mio curante mi ha detto che comunque in attività intensa non è il massimo con un fegato in sofferenza. Inoltre volere sospendere il regime di dieta ipercalorica, e tornare a mangiare "normale". Voglio precisare che questo tipo di dieta insieme all'attività fisica era un percorso intrapreso per un incremento di massa in generale, arrivando io da una situazione di quasi sotto peso.
Ho pensato che il cambio drastico alimentare e di attività (ero sedentario) potesse aver contribuito. Il mio problema rimane che se dovessero diminuire le transaminasi o addirittura tornare a posto, vuol dire che non posso più fare una dieta ipercalorica ed in attività intensa? Sottolineo che la dieta non è fai da te, ma sono seguito da un nutrizionista, e si basa sui principi della dieta mediterranea.
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Dr. Francesco Ferrara Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 381 13 9
Buongiorno,

chiaramente è libero di fare ciò che ritiene più opportuno in relazione al suo attuale stato di salute. Probabilmente il cambio repentino di attività fisica e regime alimentare influenza l'organismo e gli organi, in particolare il fegato. Non vorrei essere ripetitivo, ma, in base agli esami ematici che lei ha postato, non mi sembrano valori attualmente allarmanti tali da destare eccessiva preoccupazione. In ogni caso per evitare troppi sbalzi è sempre bene attuare modifiche graduali e non repentine dei regimi dietetici e dell'attività fisica. Le consiglio inoltre, come credo stia già facendo, di farsi seguire sempre dal suo medico o da uno specialista.

Cordiali saluti
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