Disfagia intermittente nel corso della giornata

Buongiorno
Soffro da alcuni anni di una disfagia intermittente che in genere compare dopo un evento più o meno grave, un grosso periodo di superlavoro o un evento infettivo, l'ultimo una seria candidosi esifagea. Il sintomo principale è una difficoltà a ingoiare ritardata, quasi un blocco muscolare e la sensazione è quella di non riuscire ad ingoiare. Se però poi riesco a ingoiare, il cibo segue il suo corso direttamente. Mi hanno inoltre diagnosticato un forte reflusso che mi provoca sintomi non standard come una tosse secca e molto fastidiosa e mal di gola. Sono in cura dal Gastroenterologo con Prozac 40mg da circa una settimana e la tosse sembra migliorare ma la disfagia sembra invece fare il suo corso. Solitamente peggiora la sera ma è variabile nel corso della giornata e dei periodi. Prendo anche levopraid 8 gocce prima dei pasti principali e gastrotuss alla fine degli stessi. Ho fatto varie indagini, esami sangue, lastre con bario e tutto dà esito negativo. Sono portatrice di 5 impianti dentali. Chiedo un consiglio su come indirizzare le indagini. Da considerare che ci sono periodi in cui la disfagia coinvolge anche i liquidi, oppure più i solidi e si presenta dopo un paio di minuti che mastico per poi diventare sempre più difficoltosa. Se mi riposo (10-15 min) riesco nuovamente a mangiare.
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo sia indicata una manometria esofagea per lo studio della motilità.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno
Intanto grazie per la risposta. Purtroppo non riesco a fare questo esame non lo si può fare in sedizione e io per un passato trauma (broncoscopia) non sopporto il minimo sondino in gola da sveglia (ho anche il setto nasale deviato). C'è poi da dire che il mio problema è variabile quindi dovrei anche avere la fortuna di scegliere il momento giusto. A suo avviso c'è qualche altra alternativa a questo esame o qualche terapia che si potrebbe provare X vedere se si ottiene un miglioramento (e che potrebbe validare una eventuale diagnosi)?
Grazie in anticipo