Emisindrome sinistra.

Gent.mo dottor Ferraloro
mi rivolgo a lei perché mi sento confusa e non so bene cosa fare. Da circa due anni, dopo un grave episodio di bartolinite con febbre alta, ho iniziato ad avere problemi di dolore e intorpidimento alla gamba e braccio sx. Ho pensato potesse essere un problema legato alla bartolinite, dato che si era sviluppata in quel lato del corpo. Un neurologo mi visita in casa e mi consiglia una RMN tronco-encefalica con e senza mdc. L' esito è il seguente: Alterazioni focali dell' intensità di segnale in sede paragiunzionale frontale bilaterale di 5mm a dx 7 mm e 4 mm a sx le prime dell'email mostrano sfumata impregnazione dopo mdc. Ulteriori alterazioni focali dell'intensità di segnale si rilevano in sede frontale superiore a sx del diametro di 4 mm. Al reparto di neurologia,dopo una visita, il primario mi dice che i miei problemi sono di tipo psicologico. In buona fede ho ascoltato il dottore e preso atto ma, altrettanto in buona fede, devo dirle che non ho alcun interesse a comandare a me stessa di star male. Aumentava il disequilibrio, cioè cadevo all'improvviso e mi girava spesso la testa. Il mio medico di base mi consiglia di andare in un centro specializzato in malattie neurologiche. Qui faccio i pev pess esame del liquor RMN, i primi al limite della norma, liquor negativo, RMN come la prima visite neurologiche che mettono in evidenza difficoltà di equilibrio, incapacità di saltello e di camminare sui talloni o sulle punte, riflessi molto vivaci a sx. La diagnosi è emisindrome sensitivo motoria sinistra in osservazione e dopo aver fatto sei boli di cortisone che hanno attenuato il dolore,ma meno la sensazione di anestesia agli arti. Ho iniziato ad avere problemi agli occhi con dolore e fitte,in particolare a sx, visione offuscata, sensibilità estrema alla luce, abbassamento della vista, l'oculista mi fa fare il campo visivo e visita da cui risulta un quadro compatibile con patologia retrobulbare.Non avevo cure da fare a parte il laroxyl. Presa dallo sconforto mi sono rivolta ad un centro di ossigeno-ozonoterapia per provare a fare delle infiltrazioni alla schiena. Il dottore mi visita e alla luce dei miei sintomi generali e delle RMN asserisce che io abbia un problema centrale che lui chiama gliosi e che dipende da quelle alterazioni che si vedono nella RMN. Iniziamo a fare delle autoemotrasfusioni di ozono. Ci tengo a chiarire,dottore, che non scrivo queste cose cose per far pubblicità a questa pratica o per dare false speranze, ma solo per raccontare la mia storia. Ora, è da un mesetto circa, che ho problemi all'orecchio sx dopo un terribile mal di testa.Il dottore dell' ozono terapia mi dice di rifare una RMN di controllo che conferma la presenza Delle solite alterazioni definendole aspecifiche. Ora la mia domanda è se, secondo lei, potrei avere una specie di diagnosi che possa spiegare tutto questo quadro? Sono una persona dinamica, ho un figlio è un marito che adoro, amici e amo il mio lavoro. La ringrazio.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

la diagnosi che Le hanno fatto è una diagnosi sindromica, cioè basata sui sintomi e sui riscontri dell'esame neurologico.
Da ciò che scrive non si evince se abbia effettuato anche la RM al midollo spinale, almeno Lei non ne parla.
In atto qual è la Sua sintomatologia?

Consideri che, se non è stata fatta una diagnosi dai colleghi che l'hanno visitata e hanno avuto modo di visionare gli esami diagnostici effettuati, è impossibile che venga fatta a distanza.

Riguardo la presunta causa gliotica, non mi pare che il referto parli di gliosi ma di lieve impregnazione del mezzo di contrasto, questo significa che due delle alterazioni riscontrate non fossero quiescenti, quindi se la sintomatologia dovesse essere di origine centrale, sono queste alterazioni che bisognerebbe attenzionare.
I controlli RM hanno confermato questa impregnazione contrastografica?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore e grazie mille della sua risposta.
Ho fatto altre due RMN dopo la prima ed erano tutte tronco-encefaliche ed encefalo; hanno tutte lo stesso referto.
I miei sintomi attuali sono: intorpidimento e pesantezza alla gamba e braccio sx; stessa sensazione alla parte sx del volto e all' occhio; sento fitte agli occhi, un po' di più a sx; la vista è offuscata ed è repentinamente calata e non riesco a seguire le immagini in movimento; ho disequilibrio e spesso la sensazione di vertigine; molta stanchezza; da una decina di giorni ho problemi all' orecchio sx ed è iniziato un acufene simile ad un sibilo acuto. Quando però ho fatto gli esami al centro avevo solo problema alla gamba ed iniziava al braccio. Gli occhi erano a posto.
Comprendo l' impossibilità di effettuare una diagnosi a distanza, vorrei solo un consiglio su come procedere dato che, mi sembra, i miei sintomi vadano in peggioramento.
Da due anni a questa parte qualcosa è di certo cambiato nel mio corpo e, pur mantenendomi attiva, ci sono cose che ho dovuto abbandonare, ad esempio suonare la chitarra.
La ringrazio di nuovo per la disponibilità.
Un cordiale saluto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

strano che al Centro dove si è rivolta non abbiano ritenuto necessario effettuare la RM midollare, anzi meglio di tutta la colonna vertebrale compreso il tratto lombosacrale per uno studio non solo del midollo ma anche per la ricerca di eventuali discopatie che possano giustificare una parte dei sintomi, almeno quelli agli arti.
Importante è pure studiare le vie ottiche mediante una RM mirata a tali strutture.
Il consiglio è di rivolgersi ad un centro per lo studio delle malattie demielinizzanti, non perchè necessariamente debba essere un problema di questo tipo ma per essere sottoposta ad una batteria di esami diagnostici completi in un centro qualificato.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Una RMN lombosacrale e cervicale l'ho eseguita come prima cosa all'insorgere del fastidio alla gamba, ma non c' era niente di rilevante. Ho fatto anche delle visite ortopediche e osteopatiche rispetto alla colonna ed erano negative, cioè non si evidenziavano particolari problemi alla colonna. Ho fatto è sto facendo delle sedute di ginnastica posturale.
Mi scuso se ho omesso dei passaggi nel mio racconto, ma tentavo di andare all'assenziale.
Seguirò il suo consiglio. È brutto star male, ma è ancora peggio stare male e non sapere di preciso cosa si abbia.
Mi scusi anche del disturbo, è stato davvero gentile a rispondermi.
Un cordiale saluto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

nessun disturbo, ci mancherebbe.
Le auguro di arrivare presto ad una definizione diagnostica.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio di cuore e ringrazio lo staff e se le facesse piacere la aggiornerò se avrò qualche novità.
Le porgo di nuovo i miei saluti con l' augurio di buon lavoro.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Certamente, leggerò volentieri.

Buona giornata
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, la disturbo ancora per aggiornarla sulla mia situazione. In seguito all' insorgere del fastidio all' orecchio sx, il mio medico di base mi ha prescritto un controllo audiometrico e i impedenzometrico che sono risultati normali. La dottoressa che ha effettuato questi esami mi ha prescritto i potenziali evocati acustici che ho eseguito ieri. Tuttavia l' otorino che avrebbe dovuto refertarli ieri non era in ospedale e dovrei tornare domani per fargli vedere le risposte. Nel frattempo, mi permetto di trascrivere i risultati per quanto è possibile, considerando che alcuni sono scritti un rosso rispetto agli altri e non so cosa significhino.

Ampiezza e latenza:
Orecchio dx:
I ms 2.04 (evidenziato in rosso)
III 4,23 (evidenziato in rosso)
V 5,32
I- III ms 2,20
III- V 1,08 (evidenziato in rosso)

Orecchio sx:
I ms 2,12 (evidenziato in rosso)
III 3,78
V 5,29
I- III ms 1,67 (evidenziato in rosso)
III- V 1,51 (evidenziato in rosso)
I due tracciati non sono uguali perché quello di dx ha delle curve meno accentuare rispetto a quello di sx dove le curve sono più allungate fino ad un piccolo molto ampio verso la fine del tracciato.
Oggi devo fare i potenziali evocati Visivi su prescrizione dell' oculista che ha riscontrato problemi nella visita. Mi ha prescritto anche il campo visivo e OCT.
La ringrazio del suo preziosissimo aiuto e mi scusi.
Un cordiale saluto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

in linea generale, con i famosi limiti del consulto a distanza e senza visionare direttamentele le immagini, pare ci siano delle alterazioni a livello delle vie acustiche retrococleari, cioè al di là della coclea, nel sistema nervoso centrale.
Questo senza vedere i vari picchi e la differenza precisa tra questi e i due lati. Aspetti il parere dello specialista.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Come sempre la ringrazio della sua disponibilità e professionalità, dottor Ferraloro. Oggi pomeriggio ho effettuato l' esame del campo visivo e non ancora i pev. Il referto è il seguente:

Esteso scotoma assoluto e relativo.Residuo visivo nei 10 gradi centrali del campo visivo.

Tutto questo è legato alle alterazioni evidenziate dalla RMN?
Potrà sembrare una domanda sciocca,dottore, ma vorrei capire. Da quanto mi diceva la volta scorsa, potrebbe esserci un problema di malattia demielinizzante, cioè SM, come , più che altro, rivelerebbero i miei sintomi. Esiste qualche altra malattia simile? Sono serena in tal senso, perché se questa "cosa" che mi affligge e sembra progredire sempre più, avesse finalmente un nome, mi sentirei infinitamente sollevata perché saprei contro cosa debbo lottare! E lo dico con profondo rispetto di tutti i malati, non certo per sminuire alcuna malattia, non so se riesco a spiegarmi, dottore... Grazie di cuore!
Un caro saluto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

l'ipotesi SM è appunto soltanto un'ipotesi e nulla più, infatti avevo scritto "Il consiglio è di rivolgersi ad un centro per lo studio delle malattie demielinizzanti, non perchè necessariamente debba essere un problema di questo tipo ma per essere sottoposta ad una batteria di esami diagnostici completi in un centro qualificato".
Chiede se il quadro degli esami finora effettuati possa essere compatibile con le alterazioni riscontrate alla RM, per rispondere a questa domanda occorre visionare attentamente le immagini dell'esame per localizzare esattamente le areole in questione, infatti solo dal referto non è possibile risalire alla loro esatta localizzazione.

Certo che capirà La saluto cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore della disponibilità e mi scuso del ritardo con cui le rispondo.
Comprendo benissimo i limiti del mezzo e del modo attraverso cui si sta comunicando e voglia perdonare le mie inesattezze nel porle le domande.
La ringrazio per la puntualità e professionalità che sempre dimostra.
Buon lavoro.
Un cordiale saluto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

non deve scusarsi di nulla, una persona con un problema è chiaro che cerchi in tutti i modi dei consigli, delle indicazioni, dei chiarimenti, stia tranquilla, è il minimo che possa fare.
Speriamo di arrivare presto ad una conclusione diagnostica con conseguente adeguata terapia.

Cordialità