Impotenza giovanile prolungata

Salve, cercherò di essere sintetico per risparmiare del tempo a me e a voi.
Sono un ragazzo di 22 anni, che soffre di deficit erettile da quando ha 16 anni più o meno. In questo arco di tempo sono andato all'incirca due volte dal mio medico di base per chiedere dei chiarimenti, e quest'ultimo per dissipare ogni mio dubbio mi ha consigliato un andrologo il quale ha sentenziato un problema erettivo di tipo psicologico. Sentenza lapidaria che in questo arco di tempo mi sono fatto andar bene, la cosa non mi preoccupava molto, visto che non avevo rapporti sessuali, e pensavo anch'io data la mia età che quella fosse una risposta più che giusta. Tuttavia con il passare del tempo la situazione non essendo cambiata (all'età di 22 anni) ho deciso di comportarmi da "ariete" chiedendo visite più approfondite, visto che un deficit erettile di tipo psicologico che perdura per 7 anni mi sembra un assurdo, visto che non ho subito nessun trauma/stupro/violenza di qualsiasi tipo, e preciso che il sesso l'ho sempre visto come dovrebbe essere visto: una cosa normale.
Un andrologo/urologo della mia città mi ha fatto fare
1) gli esami del sangue evidenziando un'anomalia nella prolattina, che dopo la cura con il dostinex a distanza di mesi è tornata normale.
2)ecocoldropper basale (il dinamico si è rifiutato esplicitamente di prescriverlo data la % di rischio), e questo non ha mostrato nessun problema
3) esame dei potenziali evocati, visita che devo ancora fare ma che presumo non evidenzierà problemi visto che godo di perfetta salute e non ho problemi neurologici.
Arrivo al fulcro della mia consulenza, una domanda che mi sono fatto ultimamente. A livello teorico, nel caso soffrissi realmente di un disturbo di tipo organico, e questo disturbo fosse continuato per 7 anni influenzando le mie erezioni consce e inconsce, si potrebbe verificare un deterioramento dei corpi/tessuti del pene compromettendone la dimensione/funzionalità?

Preciso qui che il mio deficit erettile consiste nel non raggiungimento della completa erezione se non tramite masturbazione, e non appena interrompo la stimolazione manuale il pene torna repentinamente in uno stato di flaccidità.

p.s potreste consigliarmi qualche visita che mi aiuti a circoscrivere più precisamente il problema?
Grazie in anticipo della risposta.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

la visita che possiamo consigliarle è quella di risentire in diretta sempre un bravo ed esperto andrologo.

In questi casi infatti, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Rimetto in evidenza il mio pricipale quesito:
A livello teorico, nel caso soffrissi realmente di un disturbo di tipo organico, e questo disturbo fosse continuato per 7 anni influenzando le mie erezioni consce e inconsce, si potrebbe verificare un deterioramento dei corpi/tessuti del pene compromettendone la dimensione/funzionalità?
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Difficile da escludere senza una adeguata valutazione clinica diretta!
[#4]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Il mio andrologo di "fiducia" attraverso quali visite potrebbe confermare o smentire ciò?
[#5]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
E nel caso così fosse, è possibile tornare ad uno stato naturale?
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"quale ha sentenziato un problema erettivo di tipo psicologico. "

Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione a quelle del dr. Beretta.
Un deficit erettivo primario con esordio all'età di 16 anni e mai curato con le cure del caso, ovviamente non passa da solo.

Ha mai effettuato una diagnosi differenziale?
Andrò-sessuologica?

Le allego del meteoriale a riguardo.
Nel mio sito troverà una sessione dedicata

ttps://www.valeriarandone.it/disfunzioni-sessuali-maschili/sessuologia-andrologia/
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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