Tempi di attesa per prostatectomia

Buongiorno,
mio padre 67 anni, forma fisica buona ( a parte lieve ipertensione che cura con farmaco). In cura con UROREC da 5 anni per valori alti PSA scoperti dopo esami annuali di controllo generale. Urologo fa fare ogni 6 mesi PSA, visita e 1 volta anno ecografia. I valori del PSA non sono mai scesi sotto la soglia normale. Hanno avuto alti e bassi. Mai fatta Biopsia ( mai indicata dall'urologo). Gennaio 2017 ultima eco rileva una zona considerata in prima ipotesi flogosi. Urologo dice iniziamo a pensare ad intervento, ma la mette come cosa solo da iniziare a pensare. Ad Aprle facciamo altro consulto da altro urologo ( viista negativa) che ci fa fare RISONANZA MULTIPARAMETRICA E PHI.
Dalla RMMM si evdienziano due zone a sinistra zona periferica postero mediale, area PIRADS 3, e zona destra di transizione, di questa dice studio di diffusione con evidente restrizione della diffusità e lo studio dinamico-perfusinale non mostra con start con curve sospette. Considliata biopsia. Vescicole seminali regolarmente distese e pervie. Fascio vasculo-nervoso: integro bilateralmente. Linfonodi: non significative linfoadenopatie in sede pelvica nel campo di vista


PHI risultato 48, rapporto tra psa e psa free s non ricordo male 11

Biopsia, su 14 frustoli ( alcuni erano 1 frustolo + minuti pezzetti)i, 2 positiv per adenocarcinoma Gleasgon 3+3 ( modificato ISUP 2015 classe I) .i. 1 di 2,4 cm ( interessato al 25% da neoplasia gleagon 3+3) nella zona periferica apicale di sinistra esterna e 1 frustolo 1 cm ( interessato
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Cerchi di riassumere.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Manca una parte:
Biopsia, su 14 frustolii, 2 positiv per adenocarcinoma Gleasgon 3+3 ( modificato ISUP 2015 classe I) .i. 1 di 2,4 cm ( interessato al 25% da neoplasia gleagon 3+3) nella zona periferica apicale di sinistra esterna e 1 frustolo 1 cm ( interessato <1%) nella zona transisionale sinistra
. Optiamo per la chirugia. Dice che lo staio è T1C
EDR: PROSTATA X2, NON SOSPETTI FRANCHI, NOTE DI CONGESTIONE
ESAMI RADILOGICI: ECO 16 GENNAIO, TRUS 55 CC NON SOPSETTI
PSA: GEn: 5,47Feb 4,76AP:4,97MAG 6,17
DOMANDA: 6 MESI SONO RISCHIOSI IN QUESTA SITUAZIONE?CHE ESAMI CONSIGLIATE DI FARE?
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Questo caso in talune condizioni potrebbe addirittura essere candidabile alla sorveglianza attiva. L'età non così avanzata e forse la propensione psicologica pare abbiano portato alla risoluzione chirurgica. Un tempo di attesa di 6 mesi può probabilmente essere più usurante dal punto di vista psicologico che per il rischio oncologico annesso. E' però impossibile esprimere a distanza un giudizio più appropriato, poiché non possiamo conoscere nel dettaglio tutti i fattori in gioco (es. logistica, tipo di intervento proposto, ecc.).
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dopo
Utente
Utente
ci hanno proposto radioterapia, sorveglianza attiva,chirurgia Noi per discorso psicologicoabbiamo deciso per intervento. Hanno proposto intervento in laparoscopia con robot nerve sparing ed eventuale linfoadenectomia.
Scusi non ho capito il discorso logistica cosa significa. Se posso fornire eventuali altre info per avere una vostra gentile opinione sarei ben felice di poterlo fare, grazie ancora
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
c'è qualcuno che può rispondere alle mie domande? cioè esami che fareste durante l'attesa e se secondo voi è un tempo troppo lungo per cui dovremmo rivolgerci altrove, grazie mille in anticpo
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Logistica nel senso di maggiore o minore comodità d'accesso alla struttura. Talora è meglio essere operati prima in un ospedale più vicino piuttosto che attendere molti mesi per il centro "d'eccellenza". Ovviamente si tratta di osservazioni di carattere generali, non sappiamo se applicabili al caso in esame. Una volta completato il percorso diagnostico e definite le indicazioni, non resta molto da fare in attesa dell'intervento. A parte gli esami che servono all'anestesista e che devono essere abbastanza prossimi alla data dell'intervento, dal nostro punto di vista sarebbe forse utile ripetere un'ulteriore valutazione del PSA.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottore. Ecco quello che io intendo è. L'ospedale ha messo in programma rx torace e mi pare di aver capito rm all'addome in occasione del prericovero che appunto verrà fatto a ridosso dell'intervento ( a parte poi esami relativi proprio all'operazione come eco cardiogramma etc.)
Per il PSA pensavamo di ripeterlo ad Agosto quindi a 3 mesi dall'ultimo controllo diciamo.
Ma oltre a quello, ci sono altri esami ( scintigrafia ossea ad esempio), che lei indicherebbe come utili, anche per avere una migliore stadiazione della malattia ( che per ora è data solo da ecografia transrettale di gennaio 2017 e poi risonanaza magnetica multiparametrica di Maggio 2017 e ovviamente biopsia ecoguidata)?
Perchè infatti non vorrei che noi aspettiamo fino a Dicembre e poi ci troviamo una situazione peggiorata.
Grazie ancora di cuore per l'attenzione
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
La scintigrafia non fa sempre parte del percorso diagnostico, così come la ripetizione della risonanza magnetica. Poi ogni specialista decide come ritiene opportuno in base alle caratteristiche del caso particolare.

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