Vertigine, confusione

Buongiorno,
Sono un ragazzo di 24 anni, e purtroppo da 4 mesi soffro di vertigini.
Il primo episodio si è verificato raccogliendo un pallone da terra, e quando mi sono alzato ho visto il mondo ballare. Successivamente, causa spavento, mi hanno portato al pronto soccorso, dove ho eseguito tutti gli accertamenti, esame vestibolo, esame audiometrico ed era tutto nella norma.
Mi hanno prescritto il Levosulpride.
Tuttavia le vertigini non sono passate. Allora ho eseguito RMN encefalo negativa, visita oculistica tutto nella norma, Holter cardiaco/24 h tutto ok.
Ho iniziato su consiglio del neurologo di fiducia un percorso da una psicologa, che mi ha aiutato molto. Lo stesso mi ha prescritto Xanax mattina e pomeriggio da 0,50.
Tuttavia mi ritrovo oggi senza avere risultati ottimali,anzi. Oltre alle vertigini, si è aggiunto un senso di confusione, come se non fossi più presente nel mondo, o al contrario come se fossi troppo presente tanto da soffermarmi su ogni particolare.
Premetto che sono sempre stato un soggetto sportivo (anche se dal primo episodio mi sono fermato), che effettuo visite mediche ogni anno, non fumo ne bevo.
Il neurologo continua a ribadire che sia una somatizzazione dell'ansia, anche se a me non convince. In quanto anche dopo aver preso lo Xanax i sintomi non si attenuano.
Volevo chiedere un consulto in quanto ho paura di aver qualcosa a livello di circolazione a livello di arterie vertebrali che poi provochi questa confusione/sbandamento ed avere conseguenze più gravi. Sarebbe possibile in seguito alla mia sintomatologia? Mi consigliate qualche altro esame?
Grazie mille in anticipo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Gentile ragazzo,

poichè lo psicologo NON può prescrivere nessun farmaco, Xanax compreso, è evidente che chi ti segue è uno psichiatra e quindi un medico.

Detto ciò, tu non hai iniziato un percorso di psicoterapia?

Il medico ritiene che tu debba fare altre indagini ?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr.essa,
Prima di tutto grazie per la tempestiva risposta.
Comunque si, ho iniziato subito (a marzo) una terapia che sto proseguendo tutt'ora con ottimi risultati, tant'è che a giugno sono stato abbastanza bene. Adesso ho avuto di nuovo un crollo, anche più forte.
Mi sta seguendo un neuro-psichiatra, che mi ha prescritto lo Xanax e la dose. Tuttavia, trovo davvero poco giovamento da questo farmaco, e oltretutto mi crea una forte dipendenza.
Questo specialista ritiene che non debba più fare visite, in quanto sia soltanto una somatizzazione dell'ansia. Ma io non ne sono così convinto, in quanto questa confusione che riferisco è davvero forte, sopratutto la mattina.