Ecd tsa

La scorsa settimana ho eseguito un ECD TSA con il seguente referto.
L'esame ECD odierno evidenzia una buona pervietà delle carotidi comuni e delle
biforcazioni carotidee, in assenza di alterazioni morfologiche, anche se si segnala la presenza di ispessimenti fibrocalcifici coinvolgenti a manicotto le carotidi comuni.
Destra: la carotide interna presenta diffusi ispessimenti fibrocalcifici, di alcun significato emodinamico.
Sinistra alcuni ispessimenti fibrocalcifici, senza comunque accelerazioni del flusso.
Vertebrali pervie e cerebroafferenti, succlavie con flussi trifasici, privi di segni di stenosi.
Conclusioni: ateromasia dei TSA, senza attuali indicazioni chirurgiche.

Ho 54 anni, non ho mai fumato, non bevo se non una birra con la pizza o un
bicchiere di vino al pranzo ogni tanto. Non mangio carne in quanto sono vegetariano, cammino molto in montagna ad alta quota, ho giocato a calcio.
Non mangio dolci.
Nel 2005 esami del sangue tutti OK.

La mia domanda è: devo preoccuparmi ?
Che cosa posso fare? il processo di ispessimento è irreversibile ?
L'ispessimento aumenterà col passare del tempo?
Esite qualche farmaco che arresta l'ispessimento o lo regredisce ?

Grazie e saluti
[#1]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, l'ispessimento riscontrato alle sue arterie fa parte del normale e fisiologico invecchiamento della parete arteriosa. Il suo esame è comune a gran parte di tutte le persone prive di rischio cardiovascolari, perciò non abbia alcun timore, lo stato delle sue arterie è buono e non necessità allo stato di alcun tipo di trattamento farmacologico.
Cordialmente,

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Grazie per la sua celere risposta, ma non esiste oggi
proprio nessuna terapia che possa contenere l'ispessimento
carotideo ?
Grazie ancora e saluti
[#3]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, la sua situazione è tale da non richiedere un intervento terapeutico, anche perchè lei non presenta particolari fattori di rischio tali da giustificare l'assunzione di farmaci, che invece presentano spesso effetti collaterali ed indesiderati.
Per sua informazione esistono ovviamente farmaci utilizzati quando le condizioni diventano patologiche, come gli antiaggreganti piastrinici e gli ipolipidemizzanti, ma non è questo,ribadisco, il suo caso.
Saluti