Dubbio gay

Salve,
Vi spiego la mia situazione.
Vivo una relazione a distanza con una ragazza, con la quale da gennaio ad ora ci siamo visti una volta al mese per 3-4 giorni.
Vi elenco il problema: con questa ragazza sono sempre eccitatissimo, prendo sempre l'iniziativa e davvero ho tanta voglia. Il problema è che mentre lei raggiunge l'orgasmo tranquillamente e senza alcun problema, io finora in tutti questi mesi l'ho raggiunto soltanto UNA VOLTA!! E sono sempre stato stimolato benissimo, ero eccitatissimo, e vi parlo sia di rapporto completo che di rapporto orale.
La cosa infastidisce un po' la ragazza, mentre io sono entrato in totale paranoia ormai da fine marzo.
Adesso mi sento insicuro sessualmente, il non riuscir a raggiungere l'orgasmo mi frustra e mi ha fatto venire un dubbio atroce sul quale rimugino praticamente h24: "vuoi vedere che sono gay? e lo scopro solo ora a 22 anni con le prime vere esperienze sessuali?".
Adesso in ogni uomo cerco sempre se c'è qualcosa che mi eccita, se lo trovo attraente, quasi come se mi sforzassi, ma niente per fortuna.
Io non riesco a capacitarmi di ciò, ho sempre svolto una vita TOTALMENTE ETEROSESSUALE, mai esperienze omo nemmeno da bambino, ho sempre provato un'eccitazione fortissima per le donne, mi sono sempre masturbato su materiale etero ed anche lesbo, tutt'ora.
Ho escluso cause organiche al mancato orgasmo con delle visite, ma forse non ce n'era nemmeno bisogno perchè da solo l'orgasmo lo raggiungo tranquillamente, ma l'ho fatto per precauzione, quindi sono al 100% cause psicologiche.
Aiutatemi Dottori per favore, vorrei solo un parere, non la soluzione.
Ma si può cambiare orientamento sessuale a 22 anni? Qualcosa di represso, latente boh.
Io mi sono sempre sentito etero ma questo fatto di non raggiungere l'orgasmo mi fa venire mille paranoie e pensieri (sta forse emergendo un'omosessualità che non sapevo di avere?).
Dottori sono casi possibili quelli di cui sopra o sto solo creando un problema che non c'è? Mi sto ossessionando?
Vorrei sapere se è mai possibile cambiare da un giorno all'altro orientamento dopo una vita etero a 22 anni.. Questa cosa mi distrae anche dai miei studi, e tra 20 giorni incontro di nuovo la ragazza ma mi sento molto insicuro, mentre prima ovviamente non lo ero. Ho paura di non essere all'altezza e ahimé, che stia diventando gay o simili.
Grazie mille anticipatamente e complimenti per la professionalità e per il sito!
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile ragazzo,

Le sue sono ANSIE che, verosimilmente, hanno assunto un carattere ossessivo che (come leggo dai suoi precedenti) si protrae da più di un anno. Le stesse domande che pone hanno una base ossessivo-dubbiosa che, sarebbe estremamente consigliabile, portare all'attenzione di un collega psicologo psicoterapeuta in carne ed ossa.

Chi è omosessuale o lo sta per diventare, nemmeno lontanamente si mette a rimuginare quanto e come fa lei. Lo è è basta!

"Adesso in ogni uomo cerco sempre se c'è qualcosa che mi eccita, se lo trovo attraente, quasi come se mi sforzassi, ma niente per fortuna". Questo è il tranello ansioso in cui cade l'ossessivo, ovvero: lei ha iniziato ad auto-testarsi per "captare" una probabile o eventuale eccitazione. Il circolo vizioso delle ossessioni comporta anche questo meccanismo che le ho illustrato.

La stessa anorgasmia situazionale, potrebbe molto probabilmente avere una base psicologica, dato il fatto che saggiamente ha escluso cause organiche.

Le allego delle letture che le torneranno utili https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Stia sereno
saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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dopo
Utente
Utente
Dottore grazie mille davvero! Le sue parole mi hanno tranquillizzato!
Crede che al prossimo incontro con la ragazza, se FINALMENTE riuscirò a raggiungere l'orgasmo, questi sintomi e questi dubbi potranno finire? E un'ultima domanda, questa diciamo generale più che personale perché può interessare chiunque: si può escludere che avendo esperienze sessuali un po' frustranti come le mie (soprattutto le prime esperienze sessuali), si possa innescare un qualche meccanismo strano omosessuale in chi è sempre stato ETERO?? Dottore mi perdoni prima l'ignoranza e poi la stupidità della domanda, perché probabilmente e giustamente la riterrà stupida, ma sono un po' ansioso e se ne è accorto lei per primo.
Grazie mille ancora! Davvero grazie per non essersi limitato ad un classico e fin troppo semplice "si faccia vedere da qualcuno". Davvero grazie!!
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
"Crede che al prossimo incontro con la ragazza, se FINALMENTE riuscirò a raggiungere l'orgasmo, questi sintomi e questi dubbi potranno finire?" La risposta è NO.

Questo per 4 motivi:
1) la sua mente rimugina in modo ossessivo da molto tempo, e non sarà di certo un orgasmo a curarla dalle sue ossessioni;
2) le ossessioni tendono, non di rado, a cambiare forma e contenuto del pensiero ossessivo stesso. Quindi, potrebbero aggiungersi, nel tempo, altre ossessioni diverse;
3) un detto popolare e veritiero dice: Non è quando che tutti i problemi finiranno, io starò bene con me stesso. Ma solo se starò bene con me stesso, i problemi finiranno. La coglie la differenza?
4) i suoi rimuginii ansiosi ( che le stancano la quotidianità mentale) vanno portati all'attenzione di un collega altrimenti continuerà a logorarsi la mente e rischiare seriamente una depressione. Dato il fatto clinicamente accertato, che molti problemi di ansia, non affrontati in modo specialistico, spesso conducono a forme depressive...
si chieda: chi glielo fa fare?

Questa è la strada più giusta e scientificamente corretta da seguire.

Legga questo https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html

Ps: non sono domande ignoranti o stupide! Sono domande ansiose e nello stesso tempo indicano in fatto che lei vuole capire ;) alle quali però solo un/una collega psicoterapeuta di persona, potrà risponderle ed impostare una terapia mirata in proposito.
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dopo
Utente
Utente
Dottore innanzitutto ancora grazie!
Perché, sarò ripetitivo, ancora non mi sembra vero aver trovato un Professionista che accetta un semplice dialogo e non mi dice solo di farmi vedere.
Questo chiedo infatti: un parere, se vogliamo "una chiacchiera".
Volevo dirLe che, per quanto riguarda quei dubbi ossessivi dell'anno scorso, sono stati totalmente risolti praticamente da solo, sono svaniti con un po' di impegno da parte mia, riprendendo in mano la mia vita e alcuni aspetti di essa forse trascurati fino ad allora. Diciamo che da agosto scorso fino a tre mesi fa non avevo alcun problema ossessivo-ansioso, anzi ho trovato anche la ragazza ed ero sereno, anche con gli studi.
Dopo il suo parere sono più tranquillo, fossero tutti come Lei qui sopra!!
Ma dottore un'ultima domanda: sono per me le prime esperienze sessuali "serie", e lo so che spesso non sono come ci si immagina, ma non vorrei che queste delusioni (fra l'altro mie, perché la ragazza è fin troppo soddisfatta per fortuna ahaha) portassero a un qualche trauma, un qualche mio cambiamento sessuale che mi appare francamente assurdo, ma che l'ansia mi fa pensare. Dottore, insomma, gliela faccio diretta: si sente di escludere un cambiamento sessuale alla "tenera" età di 22 anni, dopo che ho sempre avuto fin troppo gusto per le donne?? Questi orgasmi mancati non porteranno mica ad una omosessualità che emerge improvvisamente e non sapevo nè immaginavo di avere?? Non è che il non raggiungere l'orgasmo sia un "campanello gay"?? Scusi l'ignoranza ancora e grazie!! P.s.: io ho una mentalità molto aperta verso i gay
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Allora,

Tutte le domande che fa:
1)"ma non vorrei che queste delusioni (fra l'altro mie, perché la ragazza è fin troppo soddisfatta per fortuna ahaha) portassero a un qualche trauma, un qualche mio cambiamento sessuale che mi appare francamente assurdo, ma che l'ansia mi fa pensare.
2) " si sente di escludere un cambiamento sessuale alla "tenera" età di 22 anni, dopo che ho sempre avuto fin troppo gusto per le donne??
3)Questi orgasmi mancati non porteranno mica ad una omosessualità che emerge improvvisamente e non sapevo nè immaginavo di avere??
4)Non è che il non raggiungere l'orgasmo sia un "campanello gay"??

Sono domande ANSIOSE, che richiedono una rassicurazione. Ma badi bene che le rassicurazioni non curano l'ansia. Tendono a farla calare per un breve periodo di tempo ma poi ricominciano le ossessioni (quindi ri-sale l'ansia), ricominciano i dubbi e di conseguenza le domande...
quindi, non ha senso che io la rassicuri. Lei non ha bisogno di rassicurazioni (anche se so di certo che le servirebbero come serve una bottiglia di acqua fresca in una giornata estiva), ma ha bisogno di curare le sue ossessioni, dubbi e paure...

Per tutto questo le ho suggerito che le sue ossessioni vanno portate all'attenzione di un/una collega che possa darle, all'interno dello scambio di pareri che avviene nel colloquio, strategie e tecniche che portino la sua sintomatologia ossessiva a scemare di intensità e durata.

Legga questo... ci si ritroverà in questa metafora http://www.stateofmind.it/2017/02/rimuginio-ruminazione-metafora-peso-bicchiere-acqua/

Magari provi ad optare per un approccio psicoterapico breve ma fortemente mirato sulla risoluzione del sintomo, tramite l'acquisizione ATTIVA da parte del paziente di strategie e tecniche di gestione dell'ansia
Es.
- cognitivo comportamentale
- strategico breve
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, la ringrazio ancora vivamente!
La metafora del bicchiere d'acqua è molto bella e, nel mio caso soprattutto, molto mirata.
Secondo Lei, quando questi pensieri mi assaliranno, dovrò non pensarci? Dovrò far capire a me stesso che sono solo pensieri e nient'altro? Sorvolarli insomma, non dargli peso e importanza, sennò facciamo la fine del bicchiere tenuto in mano una giornata intera.
Un'ultima cosa: crede che il non raggiungimento dell'orgasmo sia collegato a questi pensieri? Dal basso della mia ignoranza penso di sì, perché adesso sono un po' insicuro sessualmente, mi sento poco virile, non sicurissimo di poter soddisfare una ragazza dato che non riesco a "concludere", e il "concludere" soprattutto per un uomo è un "attestato di virilità".
Crede che quindi mancato orgasmo e questi dubbi siano in qualche modo collegati?
La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Ok.

Ci sono da chiarire alcuni punti:
- sono estremamente lieto che questo confronto che abbiamo avuto le sia stato utile;
- le ho già detto che, verosimilmente, (dato che oltretutto ha escluso cause organiche) la sua anorgasmia possa essere correlata al suo rimuginio ossessivo;
- "Secondo Lei, quando questi pensieri mi assaliranno, dovrò non pensarci? Dovrò far capire a me stesso che sono solo pensieri e nient'altro? Sorvolarli insomma, non dargli peso e importanza". Lei sta cadendo in una trappola molto comune qui su Medicitalia: chiedere ad uno psicoterapeuta (online, che più che fornire indicazioni e suggerimenti non può fare) come fare a non andare da uno psicoterapeuta. In proposito a ciò: ha letto il link nel consulto #3?

Ci sono terapie mirate per le ossessioni e il rimuginio ansioso. Che però vanno svolte e seguite dal vivo, vis a vis con un terapeuta in carne ed ossa. OnLine è assolutamente impossibile fare terapia. Le potrei offrire tutte le rassicurazioni che chiede, ma non sarebbero utili per lei per i motivi che le ho già detto nei consulti precedenti. La stessa tendenza a chiedere rassicurazioni e cercare continuamente risposte, rappresenta un sintomo stesso delle sue ossessioni.

Deve seguire una psicoterapia mirata. Se il/la collega, oltre che psicoterapeuta è anche perfezionato/a in sessuologia clinica... tanto meglio. Potrà lavorare anche sulla sua anorgasmia di verosimile origine psicogena.

Cordiali saluti

E molti auguri per il suo futuro!
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio di nuovo Dottore!
Un'ultimissima domanda: crede sia possibile che a 22 anni possa emergere un lato omosessuale o anche "solo" bisessuale a seguito di delusioni a letto con una ragazza? Considerando anche che sono le prime vere esperienze sessuali. Credo che sarebbero dovute esserci delle avvisaglie o quantomeno almeno un episodio in 22 anni di vita, non crede? Così all'improvviso la vedo quantomeno poco comune...
Solo questo Dottore.
Più che una rassicurazione la veda come una mia curiosità.
Sperando possa rispondere a questo mio davvero ultimissimo dubbio, anche se online, la ringrazio comunque anticipatamente perché mi è stato utilissimo questo confronto!
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Non le rispondo! Lo faccio in scienza e coscienza per il suo bene.
Lei è così immerso nella sua ansia che è come se formattasse tutto quello che ci siamo detti. Rilegga tutto il consulto piuttosto! Inizi da ora a prendere consapevolezza che sono solo paure e che online, non potrà raggiungere il benessere che SOLO una terapia dal vivo, le potrà dare.
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dopo
Utente
Utente
Immaginavo una sua non risposta, ma ci ho provato lo stesso ahahaha:)
Comunque sì ovviamente ha ragione, devo cominciare ad auto controllarmi un po', a stare più calmo e tranquillo. Non ci si scopre gay o bisex a 22 anni dai...
La ringrazio ancora Dottore, davvero complimenti per la gentilezza, la professionalità e l'esaustività delle risposte, per quanto le fosse possibile online.
Buona giornata e buon lavoro.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
A lei