Adenocarcinoma differenziato del grosso intestino

Buona sera a tutti, mio papà è stato operato da un paio di settimane all'intestino per un adenocarcinoma del grosso intestino. I medici non sono stati molto chiari dopo l'intervento sul da farsi, ne sulla gravità della situazione, per questo vorrei avere un vostro sincero parere sulla situazione di salute di mio padre.
Qui di seguito elenco le informazioni descritte sul foglio di dimissioni dell'ospedale:

-notizie cliniche: carcinoma fessura splenica con sospetta metastasi epatica.
- descrizione macroscopica: tratto di grosso intestino di cm 25 circa di lunghezza, che presenta, all'aprtura, neoformazione escavata di 6 cm di lunghezza.
A1-A2: margini di resenzione
A3-A9: margini di resenzione
A10: parete residua
A11-A15: linfonodi pericolici (i prelievi A11 e A12 comprendono un linfonodo ciascuno).
Frostulo di 2 cm epatica.

Conclusione diagnostica:
A- adenocarcinoma moderatamente differenziato del grosso intestino.
Metastasi di adenocarcinoma in linfonodi pericolici (3/15).
Margini chirurgici indenni.
Stadio patologico: pT3, G2, pN1b, pM1.

B- frustolo di parenchima epatico con focale infiltrazione marginale di adenocarcinoma morfologicamente compatibile con origine colica.

Io nn capisco esattamente cosa voglia dire tutto questo ne quanto sia grave se lo è la situazione.
Vi ringrazio tutti per l'attenzione.
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signore, il papà ha un tumore abbastanza avanzato del colon che ha coinvolto i linfonodi e ha dato metastasi al fegato (quante non so). Il papà deve fare chemioterapia per evitare che si diffonda ulteriormente. Deve essere valutato sulla estensione delle metastasi al fegato per valutare se sono operabili subito o se invece si deve fare prima la chemioterapia per renderle operabili. Siccome lei vive a Torino si rivolga (come immagino avrà già fatto) a dei chirurghi esperti anche nella chirurgia del fegato per valutare questo aspetto specifico. Cari saluti
Gerunda

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia