Il dolore perineale e rettale centra con l'infezione

salve ,sono stato operato di prostatecnomia radicale (nerve seminal sparing) il 23/05/2017,sono circa 30 giorni che combatto con un infezione alle vie urinarie ,ho preso augmentin per 15 giorni,tavanic per 7 giorni, bactrim per 6 giorni tutti senza effetto definitivo ma solo attenuato,ora sono tre giorni che non assumo antibiotici perche finalmente si sono decisi di farmi fare un urinocultura con antibiogramma. intanto ho ricominciato ad avere problemi, bruciore anche se lieve,dolore perineale e rettale,dolore al pene durante la minzione,e frequenti stimoli di fare pipi senza grosse quantita di urina,mantre di notte mi sveglio almeno 3 volte per urinare con quantita di urina piu' elevate.come mai il batterio con tre tipi di antibiotici non è andato via?il dolore perineale e rettale centra con l'infezione?in oltre non riesco a trattenere l'urina ,l'incontinenza è decisamente meno controllabile di prima, il dolore perineale non mi permette di fare ginnastica. ora non posso prendere nulla fino a quando non ho fato l'esame delle urine per non alterare l'esito ,esiste qualcosa che posso prendere per stare un po meglio?grazie tanti saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Non è assolutamente detto che i suoi disturbi siano dovuti all'infezione, almeno non del tutto. Di antibiotici ne ha presi forse anche troppi, saggia idea il prendersi un momento di ripensamento ed eseguire una urocoltura. Come dicevamo, buina parte dei suoi disturbi, come la componente dolorosa e l'incontinenza possono essere direttamente collegati con gli esiti del recente intervento, senza tirare in ballo un'infezione. In questa fase, una buona terapia antidolorifica ragionata e non solo episodica le sarà certamente utile. Da non escludere l'anticipazione di un controllo ecografico, probabilmente già programmato più avanti nel tempo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
grazie per la risposta,prima che subentrasse la presunta infezione,stava procedendo tutto bene, l'incontinenza era presente ma praticando la ginnastica riuscivo a gestire bene la perdita di urina, dopo è cambiato tutto,guando la minzione è abbondante nessun problema, quando è corta bruciore alla fine e dolore durante,poi sembra che non svuoto completamente la vescica perche continuano ad uscire gocce di urina ad intermittenza per qualche secondo
la ringrazio ancora ,saluti
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Utente
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salve, ho eseguito urocoltura per un infezione che durava da parecchi giorni, e curata con tre tipi di antibiotici esito: assenza di crescita batterica in conta significativa.
siccome il disturbo persiste,vado in bagno 12-13 volte al giorno sento il bisogno di urinare dopo 2-3 minuti che lo avevo già fatto, con minzioni brevi, con un po di fastidio e un po di dolore.Il mio urologo mi ha prescritto un tampone uretrale, per la ricerca dei germi comuni + eco apparato urinario con RPM,intanto ho cominciato ha prendere nimesulide bustine,la situazione durante l'effetto antinfiammatorio e buona ,il fastidio di andare urgentemente in bagno va via e il dolore durante la minzione non lo sento,quando svanisce l'effetto del farmaco tornano i problemi ,prendo una bustina al giorno,dovrei prnderne almeno due ma ho problemi di stomaco.Come posso fare non posso continuare con nimesulide per tanto tempo ho problemi con la gastrite, però per il momento è l'unica cosa che mi ha fatto bene,gli antibiotici non hanno fatto nulla , quale è la causa di questo fastidio? grazie tanti saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Che non vi fosse infezione e dunque l'urocoltura sia risultata negativa non non ne avevamo alcun dubbio, così come sul fatto che più di tanti antibiotici sarebbe stato un anti-infiammatorio a fare la difefrenza. Così ci eravamo chiaramente espressi già nel nostro precedente contributo. Noi riteniamo che si sia ancora nei limiti di una evoluzione post-chirurgica di un intervento certamente invasivo, giusto comunque controllare con l'ecografia e magari anche con una endoscopia flessibile. Nel frattempo, bisogna trovare un compromesso tra l'efficacia dell'antidolorifico e la sua tollerabilità. In genere si consiglia di assumerlo sempre a stomaco pieno.
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salve,grazie della risposta .volevo dirle che tutto è cominciato all'incirca dopo un mese dall'intervento,quindi non pensavo potesse essere la conseguenza a distanza di un mese ,perche stava procedendo tutto bene.
Ho letto sul sito urologiatorino,di alcune infezioni che si curano con antinfiammatori potrebbe assere il mio caso e per quanto tempo devo assumerli?centra qualcosa la cistite interstiziale?ho la vescica iperattiva? grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Cistite interstiziale e vescica iperattiva sono diagnosi molto specifiche cui si giunge dopo un percorso diagnostico complesso, non ci pare nel suo caso sussistano particolari sospetti di questo tipo.
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grazie mille ,tanti saluti
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La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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