Un incedente nell'ottobre 2006

Sono una ragazza di 20 anni, ho avuto un incedente nell'ottobre 2006 in cui ho avuto una frattura scomposta del terzo medio distale dell'omero dx. Nel primo intervento la frattura è stata trattata con un chiodo metallico (dal gomito) di 7 mm ma si è riscontrato una rottura delle alette che bloccavano il chiodo nella parte superiore. Questa rottura ha provocato una perdità di stabilità e la calcificazione non è avvenuta. Si parlava allora di innesti ossei ma alcuni ortopedici hanno consigliato le onde d'urto. Dopo 2 cicli da quattro non si è riscontrato miglioramento o almeno non abbastanza.
Ad ottobre 2008 ho avuto il secondo intervento in cui c'è stato un cambio di chiodo e non un innesto (gli ortopedici hanno voluto tentare per evitare un intervento troppo invasivo). Ora mi hanno prescritto 2 mesi di magnetoterapie (min 8 ore) con igea biostim. Posso sperare in un miglioramento della calcificazione? Poi volevo sapere se l'apparecchiatura elettromed mat1 o altre simili hanno le stesse capacità di biostim. Grazie, cordiali saluti
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Mi sembrta sia stata condotta tutta la vicenda nel modo migliore nonostante la complicanza da lei lamentata.
Esegua con fiducia la terapia con Campi Elettromagnetici Pulsati.
Personalmente conosco solo l'apparecchiatura che le e' stata proposta e so che e' valida.
Non posso esprimermi su quella da lei citata perche' non la conosco direttamente.
Cordiali saluti

Dr. Roberto LEO

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dopo
Utente
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La ringrazio per la disponibilità e per l'incoraggiamento!


Cordiali saluti

Laura