Fibrillazione atriale e cardioversione

Buongiorno gentili specialisti
scrivo per mio fratello, e in parte, per me.
Dunque la questione è così, mio fratello, ai fatti 63 ora da poco 64 anni, nel novembre scorso ebbe episodi di fibrillazione atriale, poi dall'ospedale gli stabilirono la cura con equilis e dopo 1 mese e mezzo gli effettuarono una "Cardioversione". C'è da dire che fu ricoverato in codice rosso e quando potemmo entrare in stanza, era una cosa allucinante, per 2 (per dire) secondi il cuore batteva regolare e poi schizzava a 120, 140 150 e via dicendo, ed iniziava a suonare. Un incubo. Poi gli fecero questa Cardioversione e quando si svegliò dalla anestesia e io potei entrare in stanza, il misuratore dei battiti segnava 60 - 61 60 - a volte 62 poi 61 insomma quei valori lì. Ricordo che disse che la cosa più bella è che prima di addormentarsi il cuore era irregolare e poi al risveglio, vedere i battito regolari come aveva tempo fa.
La domanda è questa. Siccome si è sentito parlare di alcune tecniche che potrebebro risolvere questi problemi, ora a distanza di 7 mesi lui non ne ha più parlato che ha avuto quelle fibrillazioni (ma è un pò chiuso su qesti argomenti, sino a che non c'è chiara evidenza), però sono da prendere in esame interventi tipo ablazione, oppure può andare avanti così? che percentuali (so che la domanda è banale..) ci sono che gli tornino le fibrillazioni?
La seconda domanda che mi riguarda è questa, ovvero sul discorso familiarità. Mio fratello più grande come descritto, poi un altro che circa 15 - 20 anni fa aveva fenomeni fibrillatici, ma diversi, ovvero a lui succedeva che due o tre volte all'anno all'improviso il cuore gli "partiva" all'improvviso ed iniziava a battere molto forte, di sicuro 150 e oltre, poi andava in ospedale e tornava normale, è andato avanti con questa situazione per alcuni anni poi si è deciso di operare, mi pare gli diedero una scossa al cuore, e poi non ha avuto più problemi. Il mio babbo aveva in età più avanzata problemi cardiaci di vario tipo, tra cui pure fibrillazioni atriali, poi miocardipatia dilatativa, scompenso cardiaco congestizio.
Allora chiederei: visto che mie familiari hanno avuto questi problemi cardiaci, potrei "caderci" pure io oppure può pure essere che ne risulti indenne?
Il mio fratello dice che io ne sono indenne cioè non li ho avuti e al momento non ho problemi di cuore ( a riposo il mio battito è sui 60 massimo 65 e regolare) perchè nella mia vita - secondo lui - avrei avuto meno stress di loro. Dice lui.
In effetti ho pure io una certa convinzione che molti di quei problemi cardiaci sono venuti per motivi di stress e nervosi, in uno dei due fratelli è sicuro.
Cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
C'e' una certa "familiarita'" dei pazienti con f.a. parossistica, ma se non ne ha presentato alcun episodio in oltre 60 anni , non vedo motivo di preoccupazione.

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Dottor Cecchini
grazie per la pronta risposta!
No io non ho mai presentato episodi di fibrillazione, però non anticipiamo i tempi!! voglio dire..non ho oltre 60 anni, al momento mi fermo ad un paio di mesi meno di 58..poi per gli anni a venire, non lo so..con questi andazzi...
Saluti cordiali
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore
appurato cher ancora non sono nei 60 (ma non ci manca molto, ma qua nulla aggiungo, con questi chiari di luna) e che io sono l'unico tra fratelli e babbo che non ha mai avuto fibrillazioni, però per mio fratello che ne ha 64 di anni, ed ha subito una cardioversione 7 mesi fa, che si può dire? non sarebbe consigliabile (se vogliamo a titolo "preventivo", o "risolutivo") un intervento di Ablazione?
Noi siamo romagnoli e ho sentito che a Cotignola (quindi nell'entroterra di Ravenna, quindi poche decine di Km da mio fratello) pare si chiami Clinica Maria Cecilia siano piuttosto ferrati su questi interventi.
In genere che percentuali ci sono che dopo una prima cardioversione si ripetano episodi di fibrillazioni? lui sta prendendo Eliquis, lo prende già da prima di fare la cardioversione
La saluto cordialmente
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Se pariolaimo di suo fratello, se ha presentato un solo episodio di f.a. non vedo motivo di proporre l'ablazione.
Anche perche' per dare questa indicazione servono altri parametri ecocardiografici che lei non allega.
E' chiaro che se, nonostante una terapia antiaritmica profilattica egli dovesse presentare altri episodi, l'ablazione dovrebbe essere prospettata .

Arrivederci

cecchini
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dopo
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Utente
Gentile dottor Cecchini
grazie per le Sue righe. Della fibrillazione di mio fratello, in realtà devo annotare che diversi anni fa, circa una decina, ebbe qualcosa tipo fibrillazione o tachicardia, probabilmente fibrillazione, comunque era il cuore piuttosto accelerato, fu un fatto di episodio; voglio dire non come ora che dall'urgenza poi hanno stabilito cura e poi trattamento di cardioversione; quella volta si recò subito in ospedale, poi mi disse che quando era steso ed erano pronti per dargli le scariche, non gli fecero nulla perchè all'improvviso il cuore si normalizzò da solo lo tennero un pò in osservazione e poi lo inviarono a casa. Poi un'altra cosa, mia cognata mi ha detto che una volta da giovani circa 25 anni fa e più, erano in montagna, si sentì qualcosa tipo una accelerazione cardiaca, o dolori al petto, forse fu trattata in un ospedalino e un episodio passegegro, da quanto intesi.
La saluto cordialmente, una serena domenica
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Ma non c è alcuna indicazione al
Momenti
Per una tentativo di ablazione

Arrivederci
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottor Cecchini
bene per la rassicurazione, comunque cercherò magari con mia cognata di farmi raccontare meglio i dettagli degli episodi passati
Un caro saluto