Schiarirsi le idee riguardo ex?

Buongiorno.Un mese fa ho chiuso una relazione con una ragazza, perchè non riuscivo ad immaginarmi un futuro con lei.Provo un grande affetto per lei, ma è come se pensassi di non poterla amare, e quindi ho preferito chiudere. Abbiamo iniziato a vederci i primi di dicembre, e sia io che lei venivamo da situazioni alquanto difficili a livello relazionale. All'inizio l'idea era di non impergnarsi,eppure dalla prima sera che siamo usciti insieme mi sono sentito coinvolto, mentre lei era più "trattenuta" perchè voleva difendersi da un'altra delusione. Delusione che purtroppo io le ho dato, un mese fa, quando ho iniziato a chiedermi prematuramente , in che direzione potesse volgere il rapporto. Tra l'altro, il mese scorso ed ancora ad oggi, sto vivendo una situazione di pesante stress lavorativo a causa di un progetto fallito che si sta tirando dietro un pò di grane; penso di aver sperimentato un periodo di leggera depressione. Il nostro tempo insieme è anche stato turbato dalla presenza ricorrente di una mia ex con cui avevo chiuso una relazione di tre anni a settembre, che di tanto in tanto mi scriveva generando in me turbamento,lasciata perchè ne avevo perso interesse ed amore. Tuttavia, mi mancavano le nostre routine , ormai provate ,noiose ma sicure. Viceversa, trovavo grande interesse per le passioni della mia nuova compagna, per le cose nuove che facevamo , per i suoi interessi, per le sue cose. Mi spingeva, in un certo senso, a volere essere migliore, per esserne all'altezza. Eppure è finita così. Entrambi abbiamo concluso che ci vogliamo tanto bene, ma che qualcosa non andava, e purtroppo, devo ammettere, quel qualcosa sono io. Lei mi ha chiesto di restare ed io sono andato via. CI siamo lasciati tenendoci le mani e abbracciandoci. E' stato straziante.
In seguito, ho creduto che la rottura fosse anche dovuta alla presenza ricorrente della mia ex, con cui mi sono visto con l'intento di capire. Mi aspettavo una risposta emotiva che non è arrivata, per quanto, invece, ho avuto una forte attrazione fisica a cui non ho saputo resistere, e lei lo stesso. Subito dopo però mi sono sentito il peggiore dei ladri. Sentivo che non era la cosa giusta, ma la grande confidenza che abbiamo mi ha fatto sentire a mio agio. Nonostante ciò , nell'ultimo mese non è passato un giorno che io non abbia pensato alla mia ultima relazione, incerto se abbia fatto bene o meno. Mi sento in colpa per averla lasciata, mi sento in colpa per aver rivisto la mia ex, e penso che non vorrei perdere questa seconda persona.Vorrei sapere cosa fa, come sta.Tuttavia, non sono sicuro di volerci stare insieme a lungo termine, e finchè non riesco a capire questo, non mi azzardo neanche a muovere un passo nella sua direzione, dato che mi ha chiesto di non sentirci, non interessata ad un amicizia.Sono abbastanza confuso a livello sentimentale, e ho paura di fare un altro errore. Come faccio ad orientarmi? Al momento la cosa mi sta consumano dall'interno. Vorrei solo sapere cosa voglio.
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile ragazzo,
penso che dovrebbe consultare uno psicologo che, in via preliminare, sappia capire quanto sia effettivamente terminata la sua relazione con la ex o se, in caso contrario, essa abbia disturbato la seconda relazione .

Le segnalo al riguardo un articolo sulle storie sentimentali non chiuse che può trovare sul mio sito professionale.

cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottoressa, ho preso un appuntamento con una psicologa da cui andai per un problema diverso tempo fa. L'intento è proprio quello di capire cosa provi io per ognuna delle due. Con la prima sono stato tanto tempo ed abbiamo una grande confidenza; eppure non provo stimoli nè particolari interessi, è una persona piuttosto passiva, per quanto mi ispiri dolcezza. Nei confronti della seconda provo un grande interesse "nuovo" diversamente dalla prima,riesco a parlarci in maniera molto più aperta. Mi manca tanto e credo di aver commesso un errore, ma ho bisogno di schiarirmi le idee onde evitare di farle male con un ritorno che potrebbe rivelarsi fallimentare.Ci siamo sentiti qualche giorno fa dopo un mese di silenzi e mi sono sentito meglio subito ma..Al momento vivo nella paura di muovere un altro passo nella direzione sbagliata. Spero di riuscire con la psicologa a chiarire almeno in parte questa cosa all'appuntamento di domani: da dopo domani purtroppo la psicologa andrá in ferie, e non saprei a chi rivolgermi. Insomma un brutto tempismo.
La ringrazio, ad ogni modo, della risposta; dò subito un occhiata al suo sito.
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Utente
Utente
Buongiorno dottoressa, provo ad aggiornare il post nella speranza che lo legga.Ho letto i suoi articoli sulle storie in sospeso, non ritrovandomici troppo. In settimana sono stato dalla psicologa, a cui ho spiegato la situazione; purtroppo, a causa delle ferie, non tornerà prima di settembre.
Con il tempo credo di essermi schiarito le idee riguardo la mia prima relazione, quella più lunga, riuscendo ad affermare che, anche se alla persona in oggetto vorrò sempre bene, non voglio stare con lei.So che non mi interessa, e l'ho allontanata (di solito è sempre lei a cercarmi, e le ho chiesto di lasciarmi stare) Secondo la psicologa, le mie idee riguardo questa persona sono molto più chiare di quanto non lo siano per la ragazza con cui ho terminato l'ultima relazione, per cui invece non riesco a identificare i sentimenti che provo.Secondo la psicologa è comune e non riguarda solo questa persona ma tutta la sfera dei sentimenti, e credo abbia ragione. tendo ad essere una persona fortemente razionale, e quando ci sono emozioni in ballo è come se la mia mente provasse a tirare somme in un ambito in cui le regole della matematica non esistono.Mi ha anticipato che con qualche seduta dovrei riuscire a muovere dei passi avanti. Da un lato, l'ultima persona che ho lasciato mi manca tantissimo; penso quasi tutti i giorni a cosa faccia e a cosa pensi, pensieri che non ho nei riguardi di altre persone. Nell'ultimo mese mi sono spento e chiuso molto, (cosa che la psicologa mi ha scoraggiato a fare, perchè non salutare) e le uniche volte in cui mi sono sentito subito meglio sono le poche volte in cui ho sentito, tramite messaggi, questa ragazza. Abbiamo messaggiato per svariate ore (mi è sembrato il sistema migliore; la telefonata sarebbe stata troppo intima e di facile rigetto, vedersi, ancor peggio, per quanto io ne abbia tanta voglia). negli ultimi giorni proprio questa voglia di vederla si fa sentire di più, ma ho deciso di darmi del tempo per essere sicuro che sia una buona scelta. Ora è in ferie e, per quanto non in vacanza, non vorrei turbare l'unico periodo dell'anno in cui può riposare; quindi ho deciso di aspettare, almeno fino alla settimana prossima, in modo anche da capire se sia una buona idea o meno (tra l'altro, anche perchè la psicologa mi ha suggerito di non "assecondare" le mie emozioni momentanee, che potrei non comprendere a pieno)
Insomma, dal primo post direi di essermi schiarito le idee almeno riguardo ad una persona, ed ora manca l'altra.Un'altro consiglio importante che mi ha dato la psicologa è di farmi delle domande quando provo una determinata emozione, e sto provando a farlo , anche se non sempre riesco a capirmi. Sento che con il sostegno della psicologa potrei riuscirci, ma purtroppo non potrò rivederla prima di settembre: è un'eternità.
Mi piacerebbe avere un altro parere sulla questione e, se ci sia, magari del materiale da leggere circa la comprensione dei propri sentimenti.
Intanto, grazie dell'attenzione.
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Bene, sembra aver fatto un passo avanti e ora le resterebbe di chiarirsi le idee circa l'altra ragazza.

Penso dovrebbe essere la psicologa ad aiutarla a comprendersi; non so se esistano testi del tipo che cerca.

Dovrebbe comunque essere più facile per un'estraneo competente, come lo psicologo, capire le emozioni dell'altro di quanto non lo sia per il diretto interessato. Capire se stessi spesso non è affatto facile

cordiali saluti
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dopo
Utente
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Non posso che concordare sulla sua ultima frase. Seguirò il consiglio della psicologa e cercherò di andare un po' più a fondo dei miei pensieri ; purtroppo, almeno fino a settembre, dovrò farlo da solo, ma è un'ottima occasione per lavorare su me stesso. La ringrazio della risposta e le auguro buona giornata D.ssa.
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Grazie, tenga presente anche la possibilità di consulenze on line.
saluti
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dopo
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Utente
Mi scuso di disturbarla ancora, ma sono un po' ignorante in materia: come funzionano? Ho dato un'occhiata al suo sito ma non sono riuscito a trovare indicazioni ( ci sono indicazioni per un primo contatto, ma se ho ben capito lei intende una vera e propria seduta, giusto?)
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Sì, la consulenza prevede un colloquio se non necessitano test.
Trova indicazioni cercando la voce "consulenze" nel Menu.
Ci sono comunque anche siti preposti appositamente per consulenze on line.
Inoltre si può fare anche terapia online che ha gli stessi effetti di quella a studio; è consigliabile però una prima conoscenza diretta

cordiali saluti