Problemi psicologici e comportamenti in soggetto che ha fatto lungo uso di droghe.
Buongiorno,
Da tre anni sto con un uomo che cambia dal mattino alla notte. Passa dal essere dolce a violento, dal calmo a nervoso, da premuroso a strafottente....in 10 minuti si trasforma nella persona piu orribile del mondo.
Il problema é quando ritorna calmo, dice sempre che la colpa è di quegli altri. Sono gli altri che vogliono imbrogliarlo, provocarlo, raggirarlo. Ha provato a strangolrmi e ha detto che é Stata colpa mia che l'ho provocato. E sempre sospettoso, mente su tutto. Inventa vere e proprie storie di cui nel momento in cui le dice ci crede per primo...e quando il momento passa dice che nn è vero trovando scuse banali. E capace di dormire giorni interi ...senza far altro.
E seguito, (o meglio si rivolge a lei nei momenti di violenza) da una psicologa.... Che pero nn vuole che io conosca e nn vuole fare una terapia continuativa.
Ha fatto uso smisurato di cocaina dai 18 anni ai 36 anni. Dice di nn farne piu uso da quando stiamo insieme ma avvolte ne dubito.
Il mio problema ora é connesso a nostro figlio.
Se e un problema di natura psicologico, puo essere stato trasmesso geneticamente al.bambino? E se fosse invece conseguenza della droga...nel caso avesse usato la sostanza nel.periodo che abbiamo concepito (lui dice di no) puo aver portato problemi al.bambino?
Io.mi sento.minacciata da questa relazione. e bipolare paranoico o e solo lq.droga che lo ha reso.cosi?
Da tre anni sto con un uomo che cambia dal mattino alla notte. Passa dal essere dolce a violento, dal calmo a nervoso, da premuroso a strafottente....in 10 minuti si trasforma nella persona piu orribile del mondo.
Il problema é quando ritorna calmo, dice sempre che la colpa è di quegli altri. Sono gli altri che vogliono imbrogliarlo, provocarlo, raggirarlo. Ha provato a strangolrmi e ha detto che é Stata colpa mia che l'ho provocato. E sempre sospettoso, mente su tutto. Inventa vere e proprie storie di cui nel momento in cui le dice ci crede per primo...e quando il momento passa dice che nn è vero trovando scuse banali. E capace di dormire giorni interi ...senza far altro.
E seguito, (o meglio si rivolge a lei nei momenti di violenza) da una psicologa.... Che pero nn vuole che io conosca e nn vuole fare una terapia continuativa.
Ha fatto uso smisurato di cocaina dai 18 anni ai 36 anni. Dice di nn farne piu uso da quando stiamo insieme ma avvolte ne dubito.
Il mio problema ora é connesso a nostro figlio.
Se e un problema di natura psicologico, puo essere stato trasmesso geneticamente al.bambino? E se fosse invece conseguenza della droga...nel caso avesse usato la sostanza nel.periodo che abbiamo concepito (lui dice di no) puo aver portato problemi al.bambino?
Io.mi sento.minacciata da questa relazione. e bipolare paranoico o e solo lq.droga che lo ha reso.cosi?
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
La questione è la seguente. In termini statistici le persone con "tratti" bipolari o già delle sindromi vere e proprie tendono a usare sostanze (qualsiasi, non una in particolare), e il loro uso peggiora il disturbo bipolare. A volte il disturbo inizia durante l'uso, ma comunque parliamo di fasce d'età in cui iniziano anche le forme spontanee (età giovane).
Non è raro che alterazioni umorali rimangano quindi anche una volta interrotto il consumo.
Ci sono terapie per queste forme, partendo da una diagnosi basata sui sintomi, e non sulle interpretazioni.
La questione è la seguente. In termini statistici le persone con "tratti" bipolari o già delle sindromi vere e proprie tendono a usare sostanze (qualsiasi, non una in particolare), e il loro uso peggiora il disturbo bipolare. A volte il disturbo inizia durante l'uso, ma comunque parliamo di fasce d'età in cui iniziano anche le forme spontanee (età giovane).
Non è raro che alterazioni umorali rimangano quindi anche una volta interrotto il consumo.
Ci sono terapie per queste forme, partendo da una diagnosi basata sui sintomi, e non sulle interpretazioni.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 857 visite dal 23/07/2017.
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