Gelosia retroattiva esperienze sessuali

Buongiorno Dottori. Sono un ragazzo omosessuale che ha una relazione fresca (pochi mesi) con un ragazzo della mia città. Sia io che lui abbiamo avuto una sola relazione importante passata, circa 2 anni fa per entrambi. Entrambi stiamo cercando di crescere dal punto di vista della relazione di coppia, perchè con poca esperienza in tal senso, diciamo che il dialogo c'è e credo abbastanza costruttivo, senza litigi o sfuriate ma cercando di comunicare ansie e preoccupazioni con comprensione.
Tuttavia esiste un problema, specialmente da parte mia, che è quello di una gelosia non nei confronti di nuovi possibili contendenti o degli ex, ma dell'esperienza sessuale passata del mio ragazzo. In particolare le esperienze sessuali un pò "estreme" (rapporti a 3/orge, più partners nello stesso giorno, filrt con gente che conosco e decisamente poco di buono, sesso con donne...) mi creano un disagio molto forte, quasi una repulsione. Lui è una persona che racconta di getto tutto, tuttavia queste cose mi feriscono e mi provocano molta irrequietezza, rovinandomi l'umore per giorni. Io gli ho parlato, gli ho detto che per me forse sarebbe meglio non sapere questi dettagli superflui, perchè non mi fanno bene, perchè voglio rimanere nel presente, e sapere che lui ha avuto esperienze "forti" non aiuta in nulla il nostro rapporto. Lui mi ha appoggiato (a parole) su questa cosa. Tuttavia perpetua nel lasciar trapelare queste esperienze (ne escono sempre di nuove!) e ogni volta mi fa star male, mi arrabbio e glielo faccio notare. Lui si scusa, dice che non l'ha fatto apposta, che non ci pensa, che il passato è passato e non ci dovrei pensare. Dice che sta imparando a vivere la relazione di coppia, che non è abituato e dovrei avere pazienza se commette questi errori. Io a questo punto non so come comportarmi, pur parlandogliene persiste nel raccontarmele, e poi mi rovina l'umore. Io ho un passato decisamente più "puritano" rispetto al suo, tuttavia pure io avrei le mie cose da raccontare e sicuramente non gli farebbero piacere, ma per buon gusto evito. So che lui non riesce facilmente a mettersi nei panni delle altre persone, fino a che non glielo fai notare. Pensavo addirittura di ripagarlo con la stessa moneta, raccontandogli certe cose per fargli capire come mi fa sentire ogni volta. Ma sono dell'opinione che sia un atteggiamento infantile....
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Dr.ssa Lara Epifani Psicologo 18
Gentile Utente, la condivisione da parte del suo fidanzato delle esperienze del passato se ho ben capito la turba e la mette di cattivo umore, ma nel presente il suo partner come si comporta? Si può fidare ciecamente nel presente?
Perché vede, raccontare le proprie esperienze può essere anche un segno di apertura e di maggiore intimità con l'interlocutore.
La nostra storia è qualcosa che dice di più delle esperienze che abbiamo vissuto ma il futuro è altro, noi non siamo la nostra storia, attenzione a non etichettare una persona ed a confonderla con esperienze in cui si è imbattuto.

Sono riuscita a spiegarmi?

Dr.ssa Lara Epifani

Cell. 339.11.75.291

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dopo
Utente
Utente
Gentile dott.ssa Epifani,
Grazie per la risposta. Io quando sto con lui sto bene, mi fa sentire amato sia nei gesti che nelle parole. La fiducia cieca diciamo che difficilmente la do, sono caratterialmente geloso anche se quando esce da solo con gli amici tendenzialmente mi fido e non sono in ansia assolutamente. Mi sto impegnando in modo che ognuno mantenga i propri spazi privati, e quindi non gli nego nulla da quel punto di vista. Le esperienze che racconta di solito escono fuori in gruppo, in presenza di altre persone, e non quando siamo in una situazione intima io e lui. Il problema è che alcune di queste esperienze mi disturbano particolarmente, perché non mi capacito come possa aver accettato/voluto farle. Sembrano cozzare con la persona che conosco o penso di conoscere. D'altro canto gli ho chiesto se raccontarmi queste cose sia o no qualcosa che sente il bisogno di fare, ma mi ha risposto di no...
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Dr.ssa Lara Epifani Psicologo 18
Quindi se ho ben capito di queste esperienze ne parla quando è in compagnia (quindi quasi con atteggiamento cameratesco, ridanciano insomma??)... è possibile che quando si sia in gruppo si tenda a regredire ad atteggiamenti adolescenziali, non so se questo sia il caso del suo fidanzato. L'unico incoraggiamento che mi sento di darle è di ribadire il concetto del non avere piacere ad udire determinate esperienze.
In ogni caso quando parla di discrepanza fra l'immagine che ha del suo partner e le sue esperienze passate si ricordi che l'essere umano evolve continuamente, quindi soprattutto se in giovane età si può essere molto diversi nel corso di pochi anni, non è d'accordo?