Dolore vaginale

Buonasera, innanzitutto vi ringrazio per il vostro operato, anticipatamente;
In pratica, ho un problema che mi dura da una settimana, premetto che ho già fatto le analisi delle urine e sto aspettando il responso, ma volevo chiedere un parere professionale agli specialisti presenti su questo portale.
Da molti anni soffro di cistiti frequenti, che riesco a domare e a curare utilizzando talvolta antibiotici e talvolta rimedi naturali, come Ausilium e altri integratori specifici, da una settimana circa però ho avuto un forte attacco di cistite, che mi ha paralizzata completamente a letto.
Questo attacco mi provoca dolori nella zona pelvica e all'interno della vagina, infiammazione forte dell'uretra ma non mi provoca alcun fastidio alla minzione. La sensazione di avere costantemente la vescica piena c'è, ma non ho bruciori nella minzione, come già detto.
Ho ragionato, su cosa possa essermi successo, e ho collegato questo dolore ad un evento successo poco prima dell'attacco, il parere che vi chiedo è proprio su questo accaduto:
Soffrendo molto il caldo, ho utilizzato nei giorni precedenti all'attacco, delle tavolette ghiacciate, mattonelle di ghiaccio che appoggiavo per rinfrescarmi sul corpo, fino a farle sciogliere, ho fatto l'errore di posizionarle anche sulla zona pelvica e proprio sulla vagina, sui piedi e in altre zone del corpo, insomma non ho risparmiato niente, poi ho bevuto acqua ghiacciata, contenente stalattiti, e ancora ho rinfrescato la zona pelvica con tavolette in ghiaccio, ripeto, fino a farle sciogliere. Questo procedimento l'ho fatto per circa una settimana, dalle 12, alle 15h al giorno.
Quindi mi sono domandata, avendo una certa sensibilità vaginale, considerando che spesso sono soggetta a cistiti, potrebbe il ghiaccio aver creato un processo infiammatorio che mi ha causato questi forti dolori, simili alle cistiti che ho già avuto ma estremamente più forti?
E in questo caso, sarebbe normale che dalle urine non uscisse nessun valore alterato?
Vi ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

difficile pensare al ghiaccio come causa possibile del suo problema clinico; comunque "in questo caso, sarebbe normale che dalle urine non uscisse nessun valore alterato".

Detto questo, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la repentina risposta,
Nel caso il ghiaccio non fosse il colpevole, secondo lei cosa potrebbe provocarmi questa sintomatologia?
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Da questa postazione, senza una valutazione clinica diretta difficile fare ipotesi eziologiche precise e corrette.

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ovviamente non sono qui per una diagnosi, ci mancherebbe, sto solo cercando di capire in che mare posso navigare.
Potrebbe trattarsi di una contrattura,magari avvenuta durante il rapporto sessuale?
Non riesco proprio a capire e il primo esame delle urine è uscito negativo, devo solo aspettare l'urinocultura.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ho ritirato le analisi delle urine, volevo tenerla informata sui risultati e chiederle un parere su quanto suggeritomi dal mio medico di base. Gli esami sono negativi, è presente solo un pH molto basso e presenza di alcuni leucociti. Spiegati i miei sintomi al medico, sintomi che sono bruciore vescicale, dolore all'uretra, dolore al clitoride, e bruciore dopo la minzione, ma non durante, lui mi ha consigliato un antispasmodico, spasmex. Secondo lei può essere questa la strada giusta da intraprendere? Oppure mi consiglia altro?
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua l'indicazione ricevuta, se permane il sintomo allora bisogna proprio consultare in diretta un bravo ed esperto urologo.

Ancora un cordiale saluto.
[#7]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, seguirò la cura e poi valuterò anche una visita ginecologica.
Volevo però chiederle un parere, su un dubbio che mi è sorto.
Io soffro di obesità, e sopratutto di obesità addominale, tanto che la mia pancia è arrivata al peso di 17 kg, potrebbe essere la pressione del grasso ad innescare un meccanismo di infiammazione viscerale?
Vi ringrazio anicipatamente per l'attenzione.
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
In queste situazioni cliniche, sempre bene eliminare i chili di grasso in eccesso.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, volevo informarvi che sto proseguendo la mia terapia con spasmex, come indicatomi dal medico. Quello che ho notato solo oggi, dopo un'analisi attenta delle mie urine, che sto pesando regolarmente come consigliatomi dal urologo, che all'interno del recipiente in cui ho urinato, ho notato delle minuscole crosticine di sangue. Ora io non so di cosa si tratta con l'esattezza, ma quasi un mese fa ho fatto le analisi delle urine e non vi erano tracce di sangue, oggi nel recipiente trovo queste crosticine e non so cosa siano, non posso al momento contattare il mio medico curante, è solo per questo, e perché mi fido della vostra professionalità, che scrivo sul portale, chiedendo un vostro parere. Anche perché sono molto preoccupata.
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice ,

da questa postazione non riusciamo proprio a capire che cosa sono queste "minuscole crosticine di sangue"; bene ora, senza inutili ansie, aspettare il ritorno del proprio urologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.