Rettocolite ulcerosa o altra malattia?

Salve, gentili dottori.
Come potrete leggere nei miei consulti precedenti, in seguito a spiacevoli episodi digestivi, mi son sottoposto a una colonscopia che ha evidenziato uno stato infiammatorio a carico di tutto l'intestino.
Lo specialista ha, quindi, effettuato un prelievo del tessuto infiammato che è stato sottoposto a biopsia. Ecco il risultato dell'esame.

"Biopsia sigma-retto.
Campione di biopsia endoscopica del retto costituito da multipli piccoli frammenti.

Il quadro microscopico, simile in tutti i prelievi, mostra lembi di mucosa colorettale caratterizzati da congestione, edema e infiltrato infiammatorio follicolare ed eosinofilo della tonaca propria, con fenomeni di pericriptite, criptite e sparsi microascessi criptici.
Sono presenti blocchi di essudato fibrinoleucocitario (segno diretto di ulcerazione).
Distorsioni citoarchitetturali a carico della componente ghiandolare con deplezione delle cellule caliciformi, sdoppiamento e ramificazione dei lumi e franca atrofia. Stravasi ematici subepiteliali.
Quadro da valutare anche alla luce del quadro clinico ed endoscopico, in accordo con il quale è compatibile con una Malattia Infiammatoria Cronica Intestinale a tipo di Rettocolite Ulcerativa Cronica in fase di moderata attività."

Sto in questi giorni assumendo i farmaci prescritti (Mepral, Clipper, Argonal e Lactibiane Iki), ma i miglioramenti non si vedono granché (oggi è il sedicesimo giorno di cura).
Lo specialista mi ha detto che avrei dovuto continuare così la cura perché la sua diagnosi (rettocolite ulcerosa) è stata confermata dall'esame istologico.
Sto mangiando davvero pochissimi alimenti in questi giorni (carne bianca, pesce, patate e carote lesse e insalata). Appena introduco qualcosa di nuovo (tipo i fagiolini bolliti mangiati un paio di giorni fa), le feci tornano ad essere mollicce, maleodoranti, giallognole e con pezzi di cibo indigerito all'interno.
Sto entrando ancora più in ansia e paranoia, anche vista la mia giovane età (26 anni).

Si tratta davvero di rettocolite ulcerosa? O sto facendo una cura inutile e dannosa?
Potrebbe trattarsi (anche alla luce della mia costante ansia e stress) di colon irritabile?

Attendo una vostra risposta.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Come le avevo già ipotizzato, RCU.
La terapia è Per bocca o locale (suppiste/clismi)?

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
La terapia è per via orale.

Sto assumendo 1 compressa al dì di Clipper (dovrò assumerlo per altri 4 giorni per un totale di 20 giorni); 3 compresse al dì di Argonal 800 mg (ogni 8 ore, da fare per 6 mesi); 1 compressa di Mepral; 1 bustina di Lactibiane Iki (da fare per 30 giorni).

Ora sono al sedicesimo giorno totale di cura.

A volte, inoltre, vedo nelle feci della roba bianca (credo residui di Argonal). Oggi ve ne era davvero parecchia.
Inoltre, alterno giorni in cui vado tanto di corpo (tipo ieri) e giorni in cui vado poco o niente (tipo oggi).

Sono dimagrito tantissimo nel frattempo, visti gli episodi dell'ultimo mese e ciò mi sta debilitando alquanto sia fisicamente che psicologicamente...

Avverto anche una debolezza al braccio a alla mano destra. Indolenzimenti, formicolii e stranezze all'anulare e al mignolo (meno mobili rispetto al solito). Non so se sia mia fissazione o il mio corpo che si sta "arrendendo" a questa "batosta".
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Io associerei terapia locale (clismi/schiuma).
Ne parli con chi la segue.
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