Olanzapina e danni al cervello

Gentili medici iscritti,
sono un paziente diagnosticato con DOC, con ossessioni a sfondo ipocondriaco. Il trattamento è in corso di modifica e oltre a 2 antidepressivo (venlafaxina 75 e fluvoxamina 50) sto assumendo lorazepam 1 (tre volte al giorno) e olanzapina, alzata oggi a 5mg.
Purtroppo ho compiuto quello che mi rendo conto essere un errore, in quanto in questo momento non sono in grado di filtrare le informazioni presenti sulla rete, e navigando su internet ho visto che si parla di studi recenti che dicono che i neurolettici (fra cui l'olanzapina) possono causare diminuzione della materia grigia nel cervello, con corrispondente degrado delle funzioni cognitive in parte irreversibile.
Sono abbastanza preoccupato, in quanto comprensibilmente non vorrei diventare meno intelligente, avere danni nella memoria e così via. Spero vogliate gentilmente dirmi le cose come stanno, se questi studi sono stati smentiti o fraintesi. Mi rendo conto che l'olanzapina è un farmaco abbastanza forte, ma sinceramente mi sembra strano che possa causare effetti del genere, essendomi stata prescritta da un medico.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Ha detto bene Lei, purtroppo ha raccolto informazioni col il risultato di prodursi delle preoccupazioni, dovute al suo disturbo di base, cioè il doc ipocondriaco.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2007 al 2023
Ex utente
La ringrazio. Rispetto a lunedì devo dire che sto un pochino meglio. Potrebbe essere solo una coincidenza o legato al tempo più fresco, oppure al semplice fatto di aver cominciato una strada che mi sembra più produttiva... Ci tenevo a condividere questo pensiero, perché normalmente io mi lamento sempre
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Non deve giustificarsi, soprattutto non far finta che le ossessioni siano semplici condivisioni. Sono altro, sono ricerca di rassicurazione, e proprio per questo è discutibile gestirle come fossero semplici domande che si chiudono con una risposta.