Effettuo test hiv di quarta generazione a 70

Salve a fine novembre ho avuto un rapporto sessuale non protetto con una ragazza che in seguito ho saputo essere una prostituta.
A parte lo shock, dopo 12 giorni avverto una forte febbre, sudorazione incredibile, come una fontana tanto da dover cambiare le lenzuola, diarrea e un episodio di vomito, e mi si gonfia il linfonodo sotto l'ascella sinistra, il tutto regredisce in meno di due giorni a parte il linfonodo, che persiste. Effettuo test hiv di quarta generazione a 70, 80 e 90 giorni; negativo, effettuo una pcr a 100 giorni; negativa. Successivamente sviluppo una condilomatosi genitale tanto da dover ricorrere al laser del dermatologo 3 volte, mi viene una linea di colore opaco a solcare longitudinalmente l'unghia del pollice con opacizzazione, sembra una melanonichia longitudianale striata ma nn molto scura, della metà della stessa, sviluppo una tinea cruris e il mio linfonodo è sempre gonfio. Sono stato visitato nei giorni dei test dal mio medico di famiglia, e dal primario di malattie infettive della mia regione, che hanno escluso il contagio, ma dalle analisi del sangue di febbraio si notava una percentuale di linfociti pari allo 0,2 % piu bassi rispetto ai range e devo dire che la mia insistenza nel voler controllarmi mi ha portato a farmi trattare da fissato, e ipocondriaco da ogni medico che mi ha visto, mi hanno addirittura consigliato di vedere uno psicologo, cosa che ho fatto e diciamo che fino all'avvento della tigna inguinale ci stavo riuscendo a non pensare, ma ora con tutti questi avvenimenti, che possono essere collegati ad una infezione ormai nemmeno piu tanto recente non so che fare e che pensare..
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
che cosa vuole che aggiunga: il test HIV di IV generazione è definitivo a 40 gg dal rapporto a rischio.
Lei ne ha fatto uno a 90 gg, con una media di un test ogni 10 gg,mi pare che se non si convince di essere HIV SIERONEGATIVO abbia bisogno davvero di uno psichiatra.
Tanto più che è stato visto da un collega infettivologo.
Una percentuale di linfociti dello 0.2 più bassa del normale è una stupidaggine.
Piuttosto faccia vedere bene quell'unghia, che mi pare l'elemento più interessante di tutta la vicenda, ad un bravo dermatologo.
Consideri una visita psichiatrica perchè potrebbe essere la soluzione dei suoi problemi che minano profondamente la sua qualità di vita.
Cari saluti.
Dott. Caldarola.
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