Tachicardia improvvisa

Egregi dottori,
a novembre il gentilissimo dottor Cecchini mi aveva già risposto riguardo ad alcuni miei dubbi inerenti extrasistole sporadiche percepite anche sotto sforzo(consulto 542551),consigliandomi, vista la negatività degli esami a cui mi ero sottoposto (ecg sotto sforzo max,holter,eco), di tenere a bada l’ansia(originata anche da alcuni lontani parenti morti improvvisamente in giovane età)e così ho cominciato un percorso psicoterapeutico che ha significativamente migliorato questo aspetto. Continuando a fare sport 2/3 volte a settimana (corsa e calcio a 5) ho rieseguito a maggio (a distanza di circa un anno dal precedente) un test da sforzo al treadmill risultato nuovamente negativo per ischemia e aritmie. Nel tracciato è comparso un “disturbo di conduzione intraventricolare” che il medico non ha ritenuto significativo e non ha nemmeno scritto nel commento. In merito vorrei porvi ora un quesito: se questo disturbo non era mai stato rilevato nei precedenti tracciati (dove in effetti non c’è), potrebbe essere spia di un peggioramento di una patologia? In più una seconda domanda: oggi (ed è questa la causa prima che mi ha spinto a riscrivervi), mentre stavo leggendo al pc, ho avvertito una strana sensazione immediatamente seguita da una tachicardia improvvisa, percepita al polso, che mi ha molto allarmato tanto da avvisare, poiché non cessava, mia madre che si trovava in casa di portarmi al pronto soccorso. Non saprei quantificare la durata del tutto, un minuto, forse due, né quanto la paura abbia inciso poi sul perdurare della sintomatologia(tremavo), che però, sottolineo, è insorta in stato di totale tranquillità, e non mi era mai successo prima d’ora. È poi cessata appunto dopo poco e la frequenza è tornata nella norma, al che ho deciso di non recarmi più in ps. Aggiungo che da qualche giorno ho un senso di pesantezza gastrico, come un peso sullo stomaco che però avevo attribuito ad una leggera gastroenterite che ha colpito prima di me la mia ragazza. Vorrei chiedervi se questo episodio tachicardico meriti ulteriori approfondimenti, se avrei dovuto comunque recarmi in ps(sarei comunque arrivato ad episodio concluso, sono a circa 20 minuti dal più vicino),e se questo nuovo “ritardo” nel tracciato possa esservi connesso in qualche modo. Vi ringrazio nuovamente per l’attenzione, buona giornata.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
"Nel tracciato è comparso un “disturbo di conduzione intraventricolare” che il medico non ha ritenuto significativo e non ha nemmeno scritto nel commento"

Sem non fi fosse stato prima l'avrebbe scritto.
Nessun cardiologo serio da risposte "a voce". ma scherziamo?
Inoltre , dal momento che e' un reperto considerato normale molto spesso non viene neppure segnalato.

Per cio che riguarda l'episodio di palpitazioni durato 1-2 minuti e' assolutamente inutile recarsi al proprio soccorso, accompagnato dalla mamma...

Se dovesse ripetersi programmi un holter, ma non vedo motivo di preoccupazione

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Cecchini, la ringrazio per la risposta che ho potuto leggere soltanto oggi. Purtroppo si è verificato un episodio identico, sempre di breve durata,30 secondi-1 minuto, già ieri durante il pranzo: un extrasistole seguita da una fastidiosa tachicardia di 130bpm circa rilevata al polso; anche alla luce della sua risposta cercherò quanto prima di contattare il mio medico perché sono abbastanza preoccupato, visto che pratico anche sport 2/3 volte a settimana. Per quanto riguarda il ritardo di attivazione l ho notato nel tracciato mentre il medico lo refertava (sto terminando il corso di laurea in medicina e ci ho fatto caso)e avuto conferma verbale dallo stesso: non essendoci negli ecg svolti precedentemente negli anni (per l idoneità sportiva,per le visite per i donatori di sangue e per interventi ortopedici)mi domandavo solo se la novità potesse essere indicativa di qualcosa. Per “la mamma” invece, al primo attacco ho avuto veramente paura del peggio ed essendo l’unica persona in casa ho chiesto istintivamente aiuto sul momento (infatti ho poi desistito dal recarmi in ps). Le vorrei chiedere inoltre se, qualora un ulteriore holter non catturasse il sintomo, sarebbe il caso di procedere con ulteriori indagini. La ringrazio nuovamente, buona serata e buon ferragosto.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Dubito che lei possa notare un disturbo della conduzione intra ventricolare destra che il suo cardiologo non ha voluto
Refertarle.

Detto questo lei non ha bisognomdimalcun altro esame a parte L holter

Con questo la,saluto

Cecchini