Dolore improvviso retrosternale

Buongiorno,
sono una ragazza di 30 anni. Poco più di 3 anni fa ho subito un intervento di plastica valvolare mitralica per via minitoracotomica destra in CEC.
In un mese ho avuto tre episodi di dolori retrosternali improvvisi e costrittivi della durata di pochi secondi. Sono inizialmente localizzati in determinati punti e si irradiano poi per il torace. Questi dolori sono talmente forti da lasciarmi senza fiato, mi provocano confusione mentale e una bruttissima sensazione di non farcela. In tutti gli episodi in cui sono accaduti mi trovavo a riposo o addirittura dormivo (dunque svegliandomi con la scia del dolore per poi non sentire più nulla). A seguito di questi brevi secondi di forte dolore, tutto passa senza lasciare traccia se non momentanei battiti accellerati (forse per via dello spavento).
Sottolineo che quattro mesi fa ho subito un fortissimo stress ed è da quel momento che ho iniziato a soffrire di extrasistoli sia ventricolari che sopra-ventricolari diagnosticate tramite ECG ed Holter 24h (La cardiologa che mi ha visitata mi ha rassicurata sulle extrasistoli non notando fenomeni preoccupanti). Inoltre a seguito dell'operazione l'ECG ha iniziato a segnalare un blocco di branca destra ed un'abnorme deviazione assiale destra. L'ecografia cardiaca di 6 mesi fa segnala tutto nella norma, a parte un lieve prolasso del tricuspide.
Le analisi sono nella norma comprese quelle della tiroide. Solo la mioglobina risulta essere sempre molto bassa.
Attualmente assumo giornalmente congescor da 1.25mg, be-total con potassio e magnesio e al bisogno pantorc da 20mg (mi è stata diagnosticata una lieve esofagite erosiva accompagnata da reflusso gastroesofageo). A seguito di quel forte momento di stress di cui parlavo prima ho assunto sia ansiolitici (Frontal gocce) per due mesi, che antidepressivi (Entact) per altri due mesi. Questi ultimi hanno ridotto i fenomeni delle extrasistoli, che evidentemente sono di natura psicologica? Ho smesso l'assunzione degli antidepressivi circa una settimana fa e le extrasistoli sono tornate dandomi fastidio per tutto l'arco della giornata con sensazione di cuore che batte in gola.
Chiedo se questi forti dolori che sento centralmente nel petto possano essere di natura cardiaca, e se debba preoccuparmi nonostante tutti gli esami effettuati siano risultati buoni. È possibile che l'ansia, attacchi di panico e depressione possano far avvertire dolori di tale entità, così fortemente costrittivi seppur brevi?
Attendo vs riscontro,
Cordialmente.