Cicatrizzazione circoncisione

Salve, il 2 agosto mi è stato eseguito un intervento di circoncisione in seguito ad un primo intervento che ha portato complicazioni, quali accumulo di pus sottopelle. Questo accumulo è stato inciso e fatto fuoriuscire. Cosi io mi ritrovo punti tutto intorno la corona, mentre la parte anteriore é lasciata libera (il pus è stato fatto fuoriuscire da qui) per circa 2 cm. Durante l'ultima visita ho chiesto se si dovevano mettere ulteriori punti, mi è stato detto che si rattopperá da solo. Ora il mio dubbio è, ciò comporterà una brutta cicatrizzazione?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Le raccomandiamo di non inviare una nuova richiesta di consulto inerente uno stesso problema trattato del tutto recentemente, ma di proseguire sempre lungo lo stesso flusso di contributi.
La cicatrizzazione "per seconda intenzione" in condizioni normali non dovrebbe di molto differire da quella di una ferita suturata. In ogni caso non si riapplicano mai punti su una ferita stabilizzata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Chiedo scusa, non sapevo funzionasse cosi.

Grazie mille per la rapida risposta, mi ha veramente tranquillizzato.
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Utente
Utente
Approfitto della vostra disponibilitá per porre un'altra domanda. Intorno la corona, sono applicati i punti, che uniscono la pelle al glande, creando un tutt'uno, senza pelle piegabile. Invece in questa parte, ripeto di 2cm lasciata cicatrizzate per seconda intenzione, la pelle appare piegata verso dentro. Il mio dubbio è se questo sia normale, e se una volta guarito, non mi rimanga come un eccesso di pelle solo in questa zona.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Normale, vedrà che fra qualche settimana il gonfiore sarà risolto.
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Utente
Utente
Non è presente un gonfiore, sembra che ci sia un ripiegamento, dovuto al fatto che non sono stati applicati punti, che avrebbero tenuta "tesa" la pelle.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Impossibile giudicare a distanza, comunque le diremmo di star sereno e distogliere per qualche tempo le attenzioni dall'area genitale.
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Utente
Utente
Oggi, dato che il chirurgo è in viaggio all'estero, sono andato a controllo da un altro medico, che mi ha riferito che è stata lasciata della pelle, che coprirà appena la corona del glande, e che non sara in grando di distendersi autonomamente in erezione. Mi ha detto di aspettare il processo di cicatrizzazione, per vedere cosa si puo fare dopo. Mi ha prescritto gentalyn beta e trofodermin.

Ora la mia domanda è: da cosa si capisce se si è stati circoncisi "totalmente" o "parzialmente"?

ah dimenticavo, in gergo medico, come si chiama la circoncisione totale? perche questo dottore mi diceva che non esistono circoncisioni parziali o totali.

grazie per la disponibilità
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Come abbiamo già spiegato moltissime volte in questo servizio (è sufficiente fare una semplice ricerca per ottenere le risposte desiderate) l'urologo esegue la circoncisione per rendere possibile un suo libero slittamento sul glande sufficiente a permettere una facile ed indispensabile pulizia. I fastidi nell'attività sessuale sono molto soggettivi e non possono essere generalizzati. Per ottenere questo risultato funzionale NON è necessario asportare tutto il prepuzio, ma solo la sua parte terminale in una proporzione che l'urologo esperto sa giudicare "ad occhio". Il prepuzio viene asportato completamente solo in rari casi perlopiù dovuti a malattie dermatologiche croniche.