Bruciori da reflusso gastroesofageo e fastidi intestinali

Gentili Dottori,

Mi chiamo Martina, ho 24 anni, sono alta 1.63 m e peso circa 47 kg. Ho sempre avuto una digestione perfetta e un metabolismo piuttosto rapido, con evacuazioni regolari (almeno una volta al giorno). Sette anni fa ho deciso di escludere carne e pesce dalla mia alimentazione, mentre qualche mese fa ho rimosso anche i prodotti caseari e le uova.

Da qualche mese a questa parte ho iniziato a riscontrare problemi digestivi che non avevo mai avuto prima. Più di una volta ho avuto episodi di rigetto e dissenteria, in particolare dopo aver mangiato una crostata fatta in casa con bacche di Goji e dopo aver mangiato una pizza senza formaggio con verdure miste (melanzane, zucchine, peperoni e cipolle). Un altro episodio, sempre dopo aver mangiato la stessa pizza, è stato un rash cutaneo simile a foruncoli sottopelle che mi ha ricoperto la faccia per intero ed è durato all'incirca 10 giorni, per poi sparire da solo. Ci tengo a precisare che non ho mai sofferto di acne, neppure in età adolescenziale, e che sono allergica alle graminacee da quando ero piccola.

In aggiunta a questi problemi digestivi, il mio addome è quasi sempre gonfio e duro. Riscontro regolarmente fastidio e dolore al tatto simile a quello da ematoma, e sempre nelle stesse aree, ovvero nella parte destra dell'addome a livello dell'ombelico e appena sotto l'ultima costola. Riesco persino a percepire una sorta di "salsicciotto" duro, che suppongo sia l'intestino. Il sospetto è che ciò sia dovuto al mio aumentato consumo di legumi, che prima consumavo saltuariamente. Come se non bastasse, da un paio di mesi a questa parte ho la gola infiammata che mi provoca il cosiddetto "raspino" e a momenti mi provoca fitte acute simili a quelle provocate dagli spilli.

Dopo essermi recata dal mio medico generico a fine giugno, mi è stato diagnosticato un reflusso gastroesofageo. Per tre settimane ho seguito la cura indicatami, ovvero una compressa di Lansox a digiuno al mattino e due bustine di Esoxx One, un'ora dopo pranzo e cena. Non ho notato miglioramenti sostanziali, pur avendo seguito le indicazioni del medico e avendo evitato peperoni, caffè, menta e altri alimenti irritanti. Il medico mi ha prescritto anche una visita allergologica, che ho effettuato circa due settimane fa e dalla quale è risultato che non ho allergie a frutti o verdure. Sono rimasta piuttosto infastidita dal fatto che l'allergologo non abbia controllato tutti gli alimenti, compresi legumi e grani, quindi suppongo di dover effettuare un'altra visita in futuro.

Ho intenzione di tornare dal mio medico generico non appena finito il periodo di Ferragosto e farmi prescrivere una visita con un gastroenterologo, tuttavia nell'attesa vorrei ricevere rassicurazioni da un esperto. Di cosa potrebbe trattarsi? Nel frattempo ho deciso di escludere il glutine dalla mia dieta per qualche settimana, per vedere se sia quella la causa dei miei problemi.

Ringrazio in anticipo per l'attenzione.

Cordialmente,

Martina
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Presumo che seguendo una dieta restrittiva (niente carne, pesce, formaggi, ecc.) per tanti tempo lei abbia creato una disbiosi intestinale, ossia un'alterazione della flora batterica (che per essere in "forma" ha necessità di un'alimentazione varia...). Per adesso, e in attesa della visita con il gastroenterologo, le posso solo consigliare un'alimentazione varia ma che riduca il suo meteorismo intestinale:


https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-dieta-fodmap-essere.html

Cordialmente
Felice Cosentino - Milano

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

La ringrazio (a scoppio ritardato) per la sua gentile risposta. Avrei soltanto una domanda da farle, in attesa della mia visita: tutti questi disturbi potrebbero essere dovuti al batterio Helicobacter pylori? Ovviamente non sono un medico, ma comincio a sospettare di poter essere infetta. Ho trascorso i mesi scorsi in Inghilterra poiché vi ho lavorato per sei mesi e un paio di volte mi è capitato di trovare delle muffe o comunque degli elementi avariati nelle confezioni di verdura dopo averne già consumata. Inoltre un coinquilino era solito maneggiare pollo crudo ogni sera e, non essendo la casa provvista di una lavastoviglie, non ho la certezza che i coltelli usati per la carne cruda siano stati puliti a dovere. Non so se la modalità di trasmissione del batterio sia questa, tuttavia il fastidio che avverto in prossimità dell'ultima costola a destra si è ulteriormente acuito negli ultimi giorni e comincio a sospettare che possa trattarsi di qualcosa di più grave del semplice gas.

Grazie mille,

Martina
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Assolutamente non c'entra l'helicobacter che non si trasmette come descrive. Si tratta, come detto prima, di meteorismo.


Cordialmente
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