Memoria

Salve ... cercherò di essere il più chiaro possibile anke se la situazione mi sembra un po' contorta in quanto circa 2 mesi fa ,in conseguenza ad una serie di eventi stressanti (apertura nuova attività , smettere di fumare ,ecc ) altri demotivanti in particolare la ripresa dei chili persi dopo un anno di dieta ed essendo un tipo ansioso anke se nn eccessivamente ... ho avuto una crisi di nervi con conseguente perdita totale del controllo della mia mente soprattutto dopo aver avvertito un gg un totale distaccamento dalla realtà ... ora dopo aver effettuato un periodo di riposo consigliatomi devo dire che le cose vanno molto meglio in quanto liberata la mia mente ora risponde quasi al 100% ... il mio problema attuale e' questo : quando sono nel mio ambito lavorativo o amicale sono la persona piu normale di questo mondo con le solite abitudini ed i soliti comportamenti ( si scherza , si discute , si lavora ) ... invece quando sono solo ,pensando a quanto accaduto,spesso mi ricompare quel senso di irrealtà che mi destabilizza fino al punto di farmi perdere la piena consapevolezza di me stesso anke perché su questo argomento la mia mente è come se avesse un vuoto senza rispondere nel modo in cui lo faceva 2 mesi fa ... tutto questo finisce nel momento in cui scendo e ritorno alle mie attività di sempre .... ora mi chiedo : - che cosa mi è successo ??? Attualmente cosa sto avendo ??? E cosa debbo fare affinché tutto ritorni nella normalità come prima ???? Grazie anticipatamente !!!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Almeno in parte, il problema consiste in una preoccupazione sul funzionamento della sua mente, che la porta a far riferimento a concetti in realtà astratti e senza un preciso significato, come "consapevolezza totale di sé", o "controllo totale". Capovolgendo, ha il terrore di perdere o aver perso il controllo delle sue funzioni mentali, o che questo accada in maniera sempre più grave.
Detto questo, si è fatto valutare da nessuno fino ad ora ?

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
Grazie per avermi risposto .... in merito alla sua domanda le rispondo dicendo che ho avuto sia una consultazione con uno psichiatra ma nel momento immediatamente alla crisi di nervi e mi è stato consigliato come scritto sopra un po' di riposo il quale comunque ha portato i suoi benefici ma nn il recupero al 100% di come stavo prima e parallelamente stanco di questi stati sporadici di ansia e di paure inspiegabili ho deciso di rivolgermi ad uno psicologo con il quale ho avuto solo due incontri ... ora le chiedo visto che la mia priorità attuale e ritornare mentalmente e consapevolmente al 100% delle mie attività ... cominciare questo percorso psicologico lo vede una cosa positiva o sarebbe il caso di rimandare e procedere a qualche altra cosa ..... cosa mi consiglia ??? Inoltre volevo dirle in merito alla sua risposta che una delle mie più grandi paure e' stata sempre quella di impazzire e forse aver provato questo senso di irrealtà mi terrorizzato talmente tanto che oggi nn riesco a farlo diventare semplicemente un brutto ricordo .... forse ci vorrà ancora un po' ti tempo ... grazie sempre anticipatamente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Se non ha nessuna patologia un trattamento psicologico non avrebbe senso, se ha delle patologie psichiatriche andava introdotta una terapia specifica.

Sembra che ci sia molta confusione in questo momento e sarebbe utile un altro parere dal vivo.

Dr. F. S. Ruggiero

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Non capisco questi incontri a cosa siano serviti se non è seguita una diagnosi di massima e una proposta di cura.