Assenza Asap

Gentili Dottori buon pomeriggio.
Da diversi anni soffro di IPB. Per iniziare trascrivo solo i valori delle ultime tre analisi :
maggio 2015: PSA 10,38; PSA libero: 1,63; rapporto PSA lib./PSA 0,16.
marzo 2016: PSA 12,36; PSA libero 2,40; rapporto PSA lib./PSA 0,19.
gennaio 2017: PSA 12,80; PSA libero 5,20; rapporto PSA lib./PSA 0,41.
L'ultima eseguita a maggio 2017,su consiglio dell'urologo,solo PSA :10,05.
Il mio urologo di fiducia mi ha fatto eseguire tre biopsie:
la prima,eseguita quattro anni fa con dodici prelievi,con diagnosi: assenza di neoplasia e presenza di diffusi focolai prostatite cronica.
La seconda eseguita a maggio 2016 con dieci prelievi con diagnosi: campioni negativi per lesioni neoplastiche maligne,
quadro generale quello di iperplasia mioadenomatosa con focali aspetti riferibili ad ASAP (il prelievo n.5) e adenosi (il prelievo n.1)
e due campioni non idonei per diagnosi perché esigui;
la terza eseguita a luglio 2017 con dieci prelievi(1-5 lobo destro,6-10 lobo sinistro) con diagnosi: il quadro microscopico mostra tessuto prostatico benigno.Prelievi 3 e 5 esigui, prelievi 9 e 10 molto esigui.
Considerato che nell'ultima biopsia noto l'assenza di ASAP, e 4 prelievi su 10 non idonei per diagnosi perché esigui e molto esigui,
gradirei un vostro parere.
Vi ringrazio infinitamente per la Vostra risposta.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Il suo caso è emblematico per definire le scarse qualità del PSA come marcatore tumorale, anche se associato agli artifizi del rapporto con la frazione libera. Purtroppo a tutt'oggi non abbiamo ancora nulla che possa sostituire il PSA in via definitiva, quindi non possiamo che barcamenarci alla meglio, purtroppo moltiplicando le biopsie destinate ad essere negative. Nel suo caso, dopo tre serie di biopsie diremmo di poterci quasi mettere il cuore in pace, anche perché il PSA ha sì mantenuto valori sempre elevati, ma non ha seguito un costante progressivo e significativo aumento nel tempo, che è per l'urologo l'elemento di sospetto più importante, oltre ovviamente ad irregolarità alla palpazione od alla risonanza magnetica. Immaginiamo che il suo urologo le consiglierà di proseguire i controlli a cadenza non maniacale, solo il riscontro di valori "in arrampicata" verso i 15 ng/mled oltre potrà indurre ad eseguire o ripetere la risonanza magnetica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dr.Paolo Piana.
Solo altre due domande e poi,giusto per non essere "maniacale", La saluto:
l'assenza di ASAP nell'ultima biopsia si è verificata perché la stessa è guaribile oppure perchè non è stato fatto il prelievo allo stesso punto?
e riguardo sempre all'ultima biopsia, l'analisi istologica fatta su 6 prelievi invece che su 10, è attendibile?
Grazie e buon pomeriggio.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La proliferazione acinare atipica (ASAP) è un reperto microscopico, ovvero può essere presente in un punto e non a decimi di millimetro di distanza. La localizzazione della biopsia è casuale, ma diciamo che sui quasi 30 campioni non aver mai trovato neanche un microfocolaio tumorale ha una valenza statistica molto importante. Se mai in un futuro anteriore si sentisse la necessità di un nuovo prelievo, questo non sarà più casuale ma certamente mirato in base alla risonanza magnetica.
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