Cancro al seno

Gentili dottori,
vorrei un vostro parere in merito al diverso all'esito dell'esame istologico di un nodulo al seno rispetto all'esito dell'esame istologico definitivo.
Il primo esame microistologico del nodulo evidenziava un ca infiltrante non speciale G1, con focolai di ca intraduttale di basso grado, ER 4, PgR 4, MIB1 10%, HER2 1+.
Successivamente sono stata sottoposta ad un intervento di mastectomia sinistra skin sparing+ LA che ha evidenziato un ca tipo NS G2 1,8 cm, la neoplasia è presente sul margine retroareolare con capezzolo con infiltrazione di ca duttale infiltrante, angioinvasione peritumorale presente, focale infiltrazione perineurale, LFN 2/12 con metastasi submassive ER 90%, PgR 90%, Ki67 15% HER2 incerto score 2+.
pT1c, N1a(sn), MX, G2.

Domanda: E' possibile che nei due istologici avvenuti a distanza di un mese ci siano queste due diversi risultati? come mai da un G1 si è passati ad un G2? e da un Her2 1+ si è passati ad un HER2 incerto?
e' una situazione preoccupante a vostro avviso?

Le chiedo questo perchè leggendo qua e là ho capito che le cure possono essere notevolmente diverse.
Avrò il primo appuntamento con l'oncologo e il radioterapista fra una quindicina di giorni per capire quali saranno le cure proposte.

Grazie
M.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Non lo so quale possa essere il suo "vero" istologico, da quanto allega, ma in ogni caso tenendo conto che sino a 3 linfonodi metastatici la prognosi e' buona , il quadro che descrive suggerisce un cauto ottimismo.

Occorre un volume e forse non basterebbe per correggere alcuni suoi pregiudizi su questa malattia derivati probabilmente da una esplorazione senza guida di informazioni sulla rete.

Ed ora in attesa dell'incontro con l'oncologo il rischio di "andare in confusione" e' ancora maggiore.

Nessuno puo' negare che la situazione sia complessa, ma curabile senza alcun dubbio.

Un tumore insorto prima dei 50 anni vuol dire che non si può pensare che il primitivo tumore sia stato provocato dall'invecchiamento delle cellule, ma da cause verosimilmente genetiche. Noi con l'intervento rimuoviamo il tumore, ma non le cause che continuano ad agire.

Le suggerisco un differente approccio alla malattia, perché di cancro si guarisce, ma è più difficile guarire dalla seconda e più grave malattia che si accompagna ad esso : la paura del cancro !


Di questo ci occupiamo da anni nel mio blog RAGAZZE FUORI di SENO, cui partecipano anche molte figlie di madri ammalate .
https://www.medicitalia.it/news/senologia/6986-blogterapia-ragazze-fuoridiseno-rfs-bilancio-al-sesto-anniversario.html

in cui e' possibile correggere molti dei suoi pregiudizi su ereditarieta', prevenzione, e soprattutto PAURE e DARE SEMPRE SPERANZA

https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html

Se lo desidera (si presenti con un nome, anche fasullo) e dica pure che l'ho invitata io, cosi' puo' saltare tutti i preamboli ed entri nel nostro blog delle RAGAZZE FUORI DI SENO e Le prometto che non la lasceremo sola..in attesa dell'incontro con l'oncologo

RIASSUMA LA SUA STORIA (VA BENE IL COPIA INCOLLA DI QUESTO CONSULTO) E PARLI DELLE SUE PAURE senza remore.....

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-818.html

Tanti SALUTI

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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