Ipertrofia collo uretrale

A così breve distanza dall'intevento i segni ed i sintomi che ci riferisce rientrano sicuramente nel normale decorso post-operatorio. La ripresa sarà comunque abbastanza lenta e graduale, diciamo che prima dei 2-3 mesi non sarà possibile esprimere alcun giudizio definitivo sui reali vantaggi acquisiti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

La ringrazio per le delucidazioni in merito al post intervento!!!
Vorrei fare un'ultima domanda. A volte sento dei piccoli doloretti all'interno della vescica, anche questo rientra nel normale decorso post intervento?
Grazie

Certo.

Salve Dottore
Ultimamente sento del bruciore alla punta del pene e quando urino il bruciore aumenta. Ho notato proprio questa mattina che quando urino, all'inizio esce del sangue mentre dopo il colore diventa chiaro, normale decorso o ci sono problemi?? Anche il fatto di urinare in continuazione, la notte anche 3/4 volte. Lo sfregamento sulla sedia potrebbe dare problemi??
Grazie

Entro certi limiti, anche questo è segno del processo di stabilizzazione in atto.

Salve Dottore
il giorno 8 settembre ho eseguito una uroflussometria e il dottore mi ha detto che è tutto a posto e che rientra nella normalità.
Adesso è trascorso oltre un mese e mezzo dall'intervento ma noto che il numero delle minzioni giornaliere è aumentato moltissimo (specie dopo aver bevuto) e che le perdite di urine post minzione sono aumentate anche in quantità e soprattutto sono maleodoranti!! Inoltre (forse sarà un caso) mentre prima defecavo regolarmente una volta al giorno quasi sempre allo stesso orario, adesso invece sono costretto a defecare 2/3 volte al giorno in qualsiasi orario.
Per quanto rigiardail fatto di urinare tantissime volte urine maleodorante il medico curante mi ha prescritto una urinocoltura. Basta questo esame per capire se ci sono infezioni o infiammazioni non ancora sanate?
Grazie

In prima battuta certamente è l'esame indispensabile.

Grazie
Chiedo se secondo la Sua esperienza dovrei fare qualche altro esame .

Queto lo deciderà il suo urologo di riferimento, perché dovrà certamente averne uno.

Salve Dottore, nella uroflussometria del 8 settembre (un mese dopo l’intervento) i valori erano:
valori Flusso Max 12,7ml/s
Volume svuotato 269ml
Durata svuotamento 44sec
Tempo di flusso 41sec
Velocità max flusso 6sec
Volume flusso max 57ml;
la dsa del reparto disse che rientravano nella normalità. Adesso ho rifatto l’uroflussometria ed i valori sono:
Il 24 Novembre così mi sono risottoposto a uroflussometria con valori:
Volume 250ml
Tempo flusso 41,8sec
Qmax 9,4ml/s
Q medio 6.0ml/s
TQ max 16,7sec
Tempo totale 43,2sec)
ed ecografia (vescica poco distesa a pareti regolari. Non aggetti endoluminali. Ristagno p.m. abbondante circa 165cc). CONCLUSIONI DIAGNOSTICHE: Ostruzione cervico-uretrale con discreto ristagno p.m. (riserva vescica ipocontrattile).
C’è da dire che prima dell’esame avevo bevuto 500ml di acqua per avere la vescica piena, purtroppo quando ho fatto l’ecografia in cui c’erano i 165 ml di urina io sentivo che dovevo ancora urinare ed infatti dopo 5 minuti sono andato in bagno ed ho urinato a lungo (molto di più rispetto a quello dell’esame) e con un buon flusso. L’urologo che ha controllato l’uroflussometria e fatto l’ecografia dopo aver saputo che mi ero sottoposto ad intervento di SFINTEROTOMIA VESCICALE da oltre 3 mesi mi ha consigliato di fare l’esame urodinamico perché il suo sospetto è che la vescica sia flaccica e quindi potrei aver bisogno di 2 autocateterismi al giorno per svuotare la vescica.
Le mie domande sono:
1) Cosa è la vescica FLACCICA?
2) Possibile che l’intervento non abbia risolto il problema oppure la vescica era già flaccica e l’intervento era inutile farlo?
3) Vorrei fare l’esame consigliato ma il medico curante mi ha chiesto quale esame urodinamico, perché pare ci siano diversi esami. L’urologo mi ha parlato di un esame per controllare flusso e pressione, sapreste indicarmi quali?
4) Come accennato prima, non ho potuto fare l’uretrocistoscopia perché appena si cerca di infilare la sonda nell’uretra ho fortissimi dolori che mi fanno star male, se davvero dovessi fare l’autocateterismo come dovrei fare? Esistono alternative? Al limite altri interventi?
Un’ultima cosa, prima dell’intervento fui informato che dopo tale operazione avrei avuto l’EIACULAZIONE RETROGRADA, teoricamente se non ho capito male lo sperma ritorna in vescica e viene espulso con la minzione. Io invece ho notato che lo sperma fuoriesce come prima dell’intervento, come mai?.