Rapporto madre-figlio -2 parte-

Salve cari specialisti, allora in questo periodo sto cercando di uscire di più e ti frequentare posti nuovi e tanta gente e soprattutto dove ci sono tante ragazze ma mia madre mi proibisce di uscire di frequentare ragazze. Ad esempio oggi sono uscito e sono tornato 30 minuti più tardi (ho preso il pullman delle 19 apposta delle 18.30 come sempre da quando prendo il pullman a ritornare a casa mia ci vogliono 30 minuti) quando sono tornato io e mia madre abbiamo avuto una discussione un momento chiamavo la mia ex professoressa che mi ha insegnato a scuola superiore. Mia madre mi stava a dire che quando non c'ero mio padre stava a domandare a mia madre dov'ero e mia madre gli ha detto che ero uscito. Cioè io devo stare tranquillo, calmo ma mia madre mi fa' sempre innervosire. Io sono una persona calma ma mia madre mi fa' sempre innervosire dice che quando si fa' una famiglia si fa' discussioni è normale. Pure quando faccio la doccia fa' le storie. Me la faccio 1 volta a settimana e mia made fa' le storie. Mi dice che l'ha faccio troppo spesso qua e la. cioè sempre le discussioni. Sembra che io sono un peluche. Come posso fare? che consigli mi date? ho sbagliato io a non avvisare mia madre che tornavo tardi oppure ha sbagliato mia madre a reagire cosi? Perché fa' cosi mia madre? Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

anche alla luce dei consulti che ha chiesto in precedenza vorrei sapere se ha ascoltato il consiglio delle mie colleghe e si è almeno informato sulle strutture pubbliche alle quali può rivolgersi per parlare di persona con uno psicologo di tutta questa situazione, piuttosto ambigua e malsana.

Lo ha fatto?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
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Dr.ssa Massaro no. Ancora non ho parlato con nessuno di persona di questa situazione. Ma dove mi devo rivolgermi per informarmi per parlare con uno psicologo? Di strutture pubbliche cosa intende? Intanto pare che stamattina si e' chiarito mia madre ,mi ha detto che ieri era preoccupata che sono tornato 30 minuti dopo del solito dato che non ho mai preso il pulmann delle 19 e ha casa sto ore 19.30 invece negli altri giorni ho preso sempre il pulmann delle 18.30 e ha casa sto ore 19.10. Ma madre mi ha detto anche di avvisarla con un sms se prendo il pulmann tardi del solito e se porto una ragazza a far conoscere di avvisarla con un sms. Poi dice che io padre dice alla mamma dove sto io dato che non mi vede in casa io gli ho detto a mia madre, a papa' digli che sono uscito e mia madre si e' arrabbiata. Io gli ho detto e' normale che esco e lei si arrabbia. Poi mi arrabbio pure io e ieri gli ho detto perche' mi fai sempre arrabbiare? mia madre mi ha detto sei tu che fai arrabbiare no io. Lei che ne pensa di tutto cio? Cerco di uscire ma con molta fatica. Come posso uscire da questa situazione?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non si tratta di una situazione che può pensare di risolvere chiedendo dei consulti online, ma solo lavorandoci di persona.

Le strutture pubbliche alle quali si può rivolgere sono il Consultorio Familiare o il Centro di Salute Mentale:
https://www.aslteramo.it/prestazioni_nuove/smen.asp
https://www.aslteramo.it/news/CONSULTORI_FAMILIARI_2015.pdf

Li può contattare direttamente per conoscere le modalità di accesso e prendere appuntamento.
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Utente
Dr.ssa Massaro grazie.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Carissimo, ai giusti consigli delle Colleghe aggiungo questa mia riflessione, cerchi di cercare veramente aiuto, perchè a 27 anni è del tutto normale che Lei esca e possa anche tardare, avvisando va bene, del resto capisco che è difficile tener testa alla mamma a cui si vuol bene , ma che fa innervosire e discutere, lo farà per amore , non dico, ma non si rende conto che così facendo danneggia e frena la sua indispensabile conquista dell'autonomia.Il rapporto con un Collega di persona, la farà sentire compreso, appoggiato e la renderà più lucido e forte..Ma questo deve volerlo e perciò farlo.. coraggio , non buttiamo altri giorni di giovinezza. !

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Muscara fregonese la ringrazio per aver risposto al mio consulto. vi volevo dire che non ho capito cosa significa questa frase che lei ha detto "...ma non si rende conto che così facendo danneggia e frena la sua indispensabile conquista dell'autonomia". Cosa significa? La frase e' rivolta a me o a mia madre che non si rende conto che cosi facendo danneggia e frena la mia indispensabile conquista dell'autonomia? grazie in anticipo
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Carissimo, intendevo dire che la mamma, in buona fede, pensa che sia giusto fare così , e non si rende conto che questa atmosfera. .'controllante' frena in lei , suo
figlio, la conquista dell'autonomia, del coraggio, della voglia di farcela..qualità indispensabili oggi più che mai..
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Dr. Muscara fregonese ho capito. quindi che mi consiglia di fare con mia madre? perche' reagisce cosi? grazie in anticipo
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cerchi di parlare alla sua mamma, con calma, gentilmente e di spiegarle che i tempi cambiano che Lei desidera inserirsi nel mondo attuale, avere amici amiche, sapersi muovere per avere progetti, voglia di lavorare, di impegnarsi, di avere una vita, un futuro.. non ci ha detto cosa fa appunto per costruirselo questo futuro, lavora, studia, è dipendente economicamente dai genitori .. tutto questo va esplicitato, chiarito, se vede che non ce la fa, provi a cercare aiuto al Consultorio Familiare facendosi aiutare dal suo medico di base.. arrabbiarsi, litigare non serve ed è dannoso.. i suoi genitori pensano di proteggerla , ma non è questo il sistema, bisogna avere ali forti per volare ed anche questo è frutto di esperienza.. Coraggio, da qui noi non possiamo fare molto di più.. ci tenga informati..
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Dr. Muscara fregonese no. economicamente dipendo dai miei genitori. non lavoro. tutto il giorno, la mattina esco e ogni tanto pure al pomeriggio a fare una camminata nella citta' e dintorni. non guido. viaggio con il pulmann. ogni tanto esco con qualche amico ma non ho amici stretti stretti. In questi giorni salvo impegni, cerco di uscire di piu al limite cerco di parlare con qualche amico su facebook e ti incontrarci di persona. Certo se vedo che non c'è l'ha faccio da solo a costruirmi un futuro vedo di consultare uno psicologo o un consultorio familiare. Ora che lo so l'avviso mia madre se prendo un pulmann che non ho mai preso in quell'orario almeno speriamo che non si arrabbi. Lo so lo fa' per amore mio pero' anche io ho diritto a una liberta'. Secondo lei se mi trovo un lavoro, anche se in questo periodo e' un po' difficile, e solo libero dipendente dai miei genitori le cose miglioreranno? cioè durante il lavoro posso conoscere qualche ragazza fare nuovi amici con cui parlare, condividere qualcosa. Secondo lei questo mi aiutera' a costruirmi un futuro? grazie in anticipo
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Carissimo, certo che è giunta l'ora di trovare un lavoro, bisogna cercarlo però è domandarsi se si può fare qualcosa, specializzarsi, diventare più bravi, per trovarlo.. L'abbiamo consigliata di recarsi al Consultorio o al Centro di salute mentale.. spero che alla fine lo faccia ..per il suo bene! Con un lavoro anche la mamma si convincerà che ormai Lei è grande e vuole essere più libero ! Coraggio!
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Dr. Muscara fregonese grazie.