Dubbi in amore

Salve gentili medici, sono un ragazzo e da poco sto vivendo una situazione sofferente. Sto con la mia ragazza da 2 anni e mezzo e lei qualche giorno fa mi ha confessato di avere un dubbio d'amore nei miei confronti, lei sostiene che si sente sola e senza amici, tutto ciò la porta ad uno stato di tristezza che coinvolge anche la nostra vita sentimentale. Lei dice che prova amore nei miei confronti in certi istanti in cui si sente bene e, inoltre, sostiene che io sia l'unica ragione a renderla felice e che io non ho colpe in questa situazione. Effettivamente io la tratto molto bene e mantengo sempre un alto interesse nei suoi confronti (mi impegno), lei invece è l'esatto opposto, ma io lo faccio per sano e vero amore quindi non voglio niente in cambio. Detto ciò adesso ci troviamo in due località differenti e lei ha voluto iniziare una pausa di riflessione, anche se mi dice di andare a trovarla ( non ci vediamo da 5 giorni). Ho molto paura di perderla e sto soffrendo molto, adesso vorrei capire come comportarmi e il perché di questo suo atteggiamento che nessuno dei due riesce a spiegarsi. E per concludere vorrei precisare che quel modo suo di relazionarsi con me (trattandomi male e non dandomi le giuste attenzioni) mi rende triste e mi fa sentire come uno sconosciuto. Ps: un dubbio d'amore si è presentato anche a gennaio, ma di diverso aveva che era completo, quindi senza Quella parte del "a volte si e a volte no" odierna. Grazie mille per la disponibilità!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
Se la sua ragazza ha delle difficoltà personali, è personalmente che deve risolvere senza appensantire la vostra coppia.
La pausa di riflessione non esiste e non aiuta a riflettere, ma è una strategia indolore per colmpagnare alla morte un amore

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Gentile dottoressa Valeria Randone, la mia ragazza a settembre inizierà una terapia con uno psicologo, ma alla sua richiesta di volere "spazi", se lei la ritiene deleteria per un rapporto, come dovrei/dovremmo agire? Iniziamo a frequentarci meno volte del normale?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non si tratta di frequentarsi meno., ma di trovare "la giusta distanza" nella coppia, tra simbiosi e separazione.

Per fare questo bisogna fare un lungo lavoro su se stessi.

Non avere traumi pregressi.

Ed essere adulti psichicamente, entrambi.


Provi a leggere questa lettura, è la sintesi di quello che le vorrei partecipare.


https://www.valeriarandone.it/psicologia/la-giusta-distanza-per-un-rapporto-di-coppia/
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Utente
Utente
Ho letto l'articolo e mi è sembrato utile! Adesso che siamo in due luoghi differenti per circa un mese cosa bisogna fare "virtualmente" per non allontanarci? Sempre la giusta distanza? Grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Si.

Ma la distanza é molto difficile da gestire, ancor di più per coppie già in crisi, dove la vicinanza di corpo, di pelle e di sensi, diventa indispensabile.

Legga anche questo sulle coppie Lat.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6358-amore-pendolare-le-coppie-lat-costo-zero-o-impegno-infinito.html