Parere medico sul risultato dell'ettromiografia arti inferiori

Buona sera, da tempo soffro di dolori alla schiena che scendono lungo i lati delle gambe. Dolori che x fortuna ho sempre tenuto a bada con qualche antidolorifico/antinfiammatorio. Dal mese di giugno visto l'aumento del dolore e non vedendo nessuna risposta ai soliti farmaci usati ho deciso di fare prima degli esami e poi consultare un ortopedico. Ho effettuato una risonanza magnetica cervicale e lombosacrale dove sono emerse delle lievi protusioni da c4 a c7, lieve protusione l4-l5 e infine un ernia del disco l5-s1che comprime nel sacco durale e nella radice emergente omolaterale di s1. Il disco invertebrale è
Ieggermente ridotto in altezza di aspetto disidratato e con fenomeni degenerativi. Inoltre il referto parla di edema da sovraccarico degenerativo della limitate inferiore l5. Inoltre ho effettuato una elettromiografia arti inferiori il referto riporta come conclusione finale: l'esame ha evidenziato segni di sofferenza neurogena periferica con caratteri di cronicità sui muscoli innervati delle radici l5 s1 di ambo i lati. Purtroppo ortopedico mi riceverà nella prima settimana di settembre intanto sto facendo delle iniezioni di Voltare e Muscoril (senza nessun risultato). Volevo intanto avere un parere generale sull'elettromiografia. Rimango in attesa di una vostra risposta. Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Signora,
il reperto delle indagini eseguite (Risonanza ed elettromiografia) contestualmente al quadro clinico esposto nel suo resoconto anamnestico sono abbastanza suggestivi di una condizione di conflitto disco-radicolare in atto. La sofferenza neurogena cronica evidenziata all'esame EMG dovrebbe indurla a consultare un Neurochirurgo in ordine alla migliore strategia terapeutica che, nell'insieme, parrebbe essere di tipo chirurgico.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Colangelo, La ringrazio per la sua risposta. Al più presto consulterò un neurochirurgo. Cordiali saluti.