Difficoltà erettive

Buongiorno Dottori,

spiego brevemente la mia situazione. Ho 30 anni compiuti da poco, e sto frequentando una ragazza con cui la settimana scorsa abbiamo avuto il primo rapporto sessuale.
Il primo rapporto è andato alla grande, una buona durata e una intesa perfetta.
Dopo una 40ina/50ina di minuti cerchiamo di averne un secondo, e dopo aver indossato il preservativo, tempo due minuti e l'erezione è scomparsa.
E' la prima volta che mi capita. Ci abbiamo riprovato in questa settimana più volte, ma solo una volta sono riuscito ad avere una erezione completa, ma con durata pessima.
Ammetto che questa cosa mi sta mandando in paranoia, poichè temo che non riuscirò più ad avere una erezione completa e di conseguenza, perdere la ragazza che sto frequentando, con cui mi trovo veramente bene.
Oltretutto, questa cosa mi sta portando un abbassamento della libido e non so il perchè. Infatti,anche provando a masturbarmi, non riesco ad avere una erezione completa come prima.
Credo che si tratti di un problema psicologico, considerando soprattutto la mia età, ma ritenete opportuno anche effettuare una visita andrologica? E se si tratta di un problema psicologico, come posso fare per sbloccarmi?

Grazie.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,gli aspetti psicologici sono scontati ma, per poterli quantizzare, dovrebbe potersi riferire ai dati oggettivi che solo una diagnosi medica può fornire.La ricerca del secondo coito nella stessa seduta,può non essere considerata, necessariamente,premiale e, quindi,può esitare in un fallimento.
Potrà non essere accettabile pensare di soffrire di una disfunzione erettile alla sua età ma lo é ancora meno entrare in un vortice ansiogeno legato alla pretesa gestione di una funzione spontanea.Non credo che si definirebbe insonne se,per una notte, non riuscisse a dormire o se,per un giorno, non riuscisse a rispettare i tempi di un alvo normale.Si ricordi che la sessualità non andrebbe identificata nel solo coito,ancorché ripetuto, in quanto si appiattirebbe in un esercizio prestazionale penalizzante, bensì,necessiterebbe di un approccio più intimistico e diversificato (carezze, petting etc.).Ne parli con uno specialista che, eventualmente,potrebbe decidere di avvalersi della professionalità di uno psicosessuologo.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottor Izzo,

innanzitutto la ringrazio per la risposta.
La aggiorno un pò sulla mia situazione: in questo mese non ho avuto modo di avere rapporti sessuali, poichè vivo e lavoro fuori ( ma il mese prossimo sarò di nuovo nel mio luogo di origine ). Masturbandomi, purtroppo non ho sempre avuto erezioni complete, anzi alcune volte non ho proprio avuto l'erezione. Come se il sesso non mi portasse più eccitazione....La mia ragazza ( farmacista ) dice che mi sto fissando ( lei è campano, a giudicare dalle zone, quindi sicuramente capirà questo termine :) ) e che se non sono tranquillo mentalmente non posso avere eccitazioni.
Ha ragione, tuttavia, non riesco a tranquillizzarmi.
E' un'ansia che genera ansia, un cane che si morde la coda insomma....
E' stato un anno molto particolare per me, mia madre ha avuto seri problemi di salute ( fortunatamente poi, parzialmente risolti ) e nel mentre sono stato lasciato dalla mia ex ragazza poichè non mi amava più.
In tutto questo ho fatto delle analisi del sangue in questo periodo e oggi pomeriggio le farò vedere dal mio medico di base. Le analisi di trigliceridi colesterolo etcetc sono tutte nella norma, insieme a questo ho incluso le analisi di TSH e Testosterone libero:

TSH - 4,83 mlU/L val di riferimento : 0,35 - 4,94
S-Testosterone Libero : 9,0 pg/mL val di riferimento : 8,3 - 40,1

Lei ritiene sia necessario un consulto andrologico/ psicosessuologo?

Grazie.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...a prescindere dai valori degli ormoni (il testosterone libero non é attendibile per problemi legati ai reagenti),il ricorso ad uno specialista é ineludibile anche, e,principalmente,per evitare voli di fantasia penalizzanti.A tutte le età, particolarmente a 30 anni, non é possibile correlare una risposta erettile legata alla masturbazione,con un rapporto, coitale o meno che sia,esercitato con la propria partner.Cordialità.

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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