Patente e sindrome di Tourette

Gentili dottori,
Vi scrivo in quanto molto preoccupata nonché straziata dal pensiero di dover fare la patente di guida avendo, da come potete leggere qui sopra nel titolo, la Sindrome di Tourette.
Sono una giovane donna e questa sindrome mi è stata diagnosticata solamente a 16 anni! Ho cambiato mille psichiatri e psicologhe perché non riuscivo ad entrare in sintonia o ancor meglio non mi aiutavano e non mi capivano.
Il mio ultimo psichiatra, non so da cosa lo abbia capito, invece si è accorto di questo disordine neurologico affermando che ho proprio la Tourette.
Quello di cui, però vorrei discutere è il rapporto Patente di guida e Tourette.
Confesso che ho la fortuna di avere una Tourette lievissima quindi i tic motori sono inesistenti, faccio solo versi strani per divertimento, sono affetta da coprolalia e qualche semplice tic alla gola - schiarisco la gola oppure do colpetti di tosse - ma soltanto in situazioni di stress e ansia acuti!
In sostanza, appaio come una persona senza Tourette, niente tic motori invalidanti o evidenti, niente psicofarmaci..nulla di tutto ciò. L'unica cosa, bestemmie e parolacce e un modo di atteggiarmi molto artistico e particolare!
Sono molto carica, energica, burlona, ma di tic zero!
Dunque, detto questo, vorrei sapere se, nel momento in cui mi recherò presso l'autoscuola e mi rilasceranno il certificato da compilare, potrò avere la patente senza commissioni strane!
Insomma, non è una "malattia" invalidante per me, non ho nessun tic e mi autocontrollo in tutto senza problemi.
Non sono epilettica o bipolare, ecco.

Vorrei capire se dovrò affrontare la commissione o se per sindromi come queste posso stare tranquilla o ancora se posso rivolgermi al mio psichiatra e chiedergli una certificazione nella quale attesti la mia completa idoneità alla guida senza dover ricorrere alla commissione e di conseguenza al rinnovo della patente?!

Come posso comportarmi??
Tre anni fa, quando mi iscrissi alla scuola di guida, ricordo che il mio medico psichiatra si rifiutò di farmi una certificazione affermando che sarebbe stato un gesto blando, acritico e inutile vedendo la mia situazione.
Io credo, però, che non sia giusto e che non si renda conto, invece, di come sia il doversi recare in commissione: sento dire che non è molto carino e molto spesso si viene anche discriminati e denigrati.

Non ho molto contatto ora come ora con lui perché mi riceve soltanto ogni tre/quattro mesi..in base al mio bisogno.

Vorrei anche sapere se, magari, in commissione i medici possano valutare la mia situazione e magari constatare che in casi lievi come il mio, il rinnovo non è necessario?!

Scusate per il papiro, ma essendo tesa ed arrabbiata per questa mia situzione, ci tenevo a spiegarvi bene.
Aspetto vostre notizie.
Grazie, Chiara
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Primariamente va compilato il certificato anamnestico in cui dovranno essere indicate le sue patologie.

Poi sarà stabilito se eventualmente deve avere una visita speciale o meno.

Dr. F. S. Ruggiero

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