Aiuto non so cos'ho

Buongiorno dottore,
Le scrivo per via di un problema che mi tormenta da più di un mese. Durante quest'ultimo periodo, infatti, ho accusato fascicolazioni diffuse veramente su tutto il corpo, migranti e presenti soprattutto a riposo (ad esempio quando sono sdraiato sul letto o seduto). A questo sintomo si sono aggiunte mioclonie alle dita della mano, che si accentuano nel mantenere determinate posizioni (ad esempio un solo dito sollevato) contro gravità (non a riposo). Mi sono recato in visita da un neurologo, che in seguito a visita neurologica negativa non ha riscontrato nulla di anomalo, attribuendo il tutto all'ansia e prescrivendomi del mag2 (che però non ha sortito l'effetto desiderato) senza ritenere necessari ulteriori esami. Mi ero calmato, quando tre giorni fa ho iniziato ad avvertire un forte bruciore diffuso su buona parte del corpo (tutti e quattro gli arti, schiena/spalle e glutei), che è iniziato in modo lieve, per poi peggiorare nei giorni seguenti. Ora come ora lo sento, ed è molto forte, acuito dal contatto con superfici ruvide o dal freddo. Premetto che non ho notato nessun tipo di escoriazione o eruzione sulla pelle, il che mi ha spinto a optare per un consulto neurologico. Leggendo un po' online mi sono imbattuto nella SM, che a quanto pare ha tra i propri sintomi d'esordio proprio questo senso di bruciore e anche le fascicolazioni. Che dice, le pare che sia il caso? O la visita (nella quale non è stata sondata la sfera sensoriale) scongiura quest'eventualità? Ho molta paura, soprattutto per via dell'intensità del bruciore, che è sì sopportabile, ma molto fastidioso. Se può esserle utile, ho notato una certa tendenza delle mie mani all'addormentamento notturno,inoltre oggi mentre mi trovavo sul treno ho notato che il mignolo della mano sinistra ha iniziato a formicare senza motivo, smettendo una volta che ho mosso la mano. Dopo pochi minuti stessa cosa è avvenuta a destra, con coinvolgimento però anche dell'anulare e arresto in seguito a movimento ripetuto del braccio. Che dice, le pare esistano gli estremi per poter sospettare una patologia demielinizzante tipo SM, o altre malattie a carico del sistema nervoso?
La saluto. Cordialmente
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Per sua ulteriore tranquillità acquisisca altro parere neurologica presso altro professionista/ una seconda opinione.

Se la impressione di quest'ultimo sarà analoga aalla precedente chieda di farsi carico di trattarle l'ansia e la ideazione pervasiva ed intrusiva che la stanno tormentando.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Scusi dottore, quindi lei ritiene che la mia sintomatologia sia da attribuire a uno stato ansioso? Non è strano però che l'ansia provochi sintomi in un'area così estesa del corpo? Ma io le assicuro che la sensazione urente che avverto è reale e piuttosto accentuata, anche se ci faccio meno caso quando sono in piedi e quindi il contatto con superfici di qualsivoglia genere è ridotto. Inoltre le fascicolazioni sono anch'esse reali e obiettivabili. Volevo aggiungere (anche se so benissimo che l'autoricerca di segni neurologici non ha alcuna rilevanza clinica) che in seguito ad autotest ho notato un'assenza bilaterale del riflesso cremasterico e di tre riflessi addominali su quattro )quello superiore destro è intatto). Se non fosse possibile elicitare tali riflessi sulla propria persona, come mai riesco a elicitarne uno di riflesso addominale? Ritiene che la loro assenza (peraltro asimmetrica) debba preoccuparmi in merito a campanelli d'allarme tipo SM? A titolo informativo (magari esiste qualche nesso) volevo riferirle che sporadicamente, in seguito a improvvisa rotazione della testa a sinistra, avverto una fitta dolorosa di natura "elettrica" sulla regione sinistra del collo, di breve durata. Ritiene possa esistere qualche legame con la mia sintomatologia?
Cordialmente
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Mi sembrava di aver risposto in maniera chiara ... ma evidentemente non è stato così.

"Io non ritengo" ... in particolare perchè non la ho mai visitata. Questo è un consulto a distanza ... ritengo come almeno questo sia chiaro.

Io ho solo fornito una "linea guida di comportamento": ovverosia se il secondo parere specialistico cui spero vorrà sottoporsi sarà analogo al primo il consiglio è quello di supporre che i due specialisti abbiano ben considerato il caso e pertanto richiedere che quanto diagnosticato come causa dei suoi disturbi venga adeguatamente trattato.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
torno a scriverle a un mese di distanza dalla nostra corrispondenza per aggiornarla sull'evoluzione del mio caso. Ho ascoltato il suo consiglio e mi sono sottoposto ad altre due valutazioni neurologiche, che tuttavia non hanno evidenziato deficit oggettivi. Nel frattempo i bruciori accusati sembravano essere spariti, ma ecco che dodici giorni fa circa si è loro sostituito un formicolio (che non ha intaccato la percezione sensoriale) di lieve entità e costante agli arti inferiori, al braccio destro, alla faccia con coinvolgimento sporadico di braccio sinistro e tronco. Pensavo di aver raggiunto il culmine quando ecco ricomparire (tre giorni fa circa) quelle sensazioni urenti che tanta parte avevano avuto in passato, esacerbate rispetto a prima: sono diffuse ai quattro arti, ai glutei, alle spalle, al collo e alla parte alta della schiena, con occasionale e temporanea estensione allo scalpo e a un fianco; colpiscono "a fitte", possono interessare uno o più dei distretti corporei sopra citati contemporaneamente, a rotazione, e ho notato che il contatto con lenzuola e vestiti acuisce i fastidi. I formicolii li avverto ora in misura minore, in parte perché meno evidenti, in parte perché la mia attenzione è focalizzata su queste percezioni sgradevoli e urenti, più che su un sintomo indolore come le parestesie. Non sono mai scomparsi, inoltre, i guizzi muscolari diffusi di cui nel post precedente, che (ho notato) si manifestano soprattutto quando la parte interessata si trova a contatto con una superficie o soggetta a una certa pressione (ad esempio fibre muscolari nei fianchi e sulla schiena che a volte fascicolano mentre sono sdraiato supino), ma non solo.
Non so come comportarmi, dato che comunque mi sembra strano che l'ansia produca una sintomatologia tanto persistente e intensa... le ricordo che ho iniziato ad avvertire le fascicolazioni un mese prima della comparsa delle prime turbe sensitive, e non riesco a capire se tali fenomeni siano collegati o meno... a detta di un neurologo sì, a detta di un altro no... lei cosa ne pensa?
Ormai credo di impazzire, ho paura si tratti di sclerosi multipla, visto che molti sintomi coincidono. Come dovrei muovermi, secondo lei?
Cordialmente
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
"...ho paura si tratti di sclerosi multipla...";
beh, una RM Encefalo ed una RM Midollo Spinale dovrebbero dirimere qualsiasi dubbio.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
mi ero dimenticato di aggiungere che tre giorni fa ho effettuato su richiesta del medico generico e per scrupolo una RMN con m.d.c. all'encefalo, di cui le allego il referto ritirato oggi (anche se non sembrano esserci alterazioni):
RM ENCEFALO
Esame eseguito con tecnica SE, TSE, diffusione e FLAIR su tre piani dello spazio prima e dopo introduzione di MDC paramagnetico ev.
Non si rilevano evidenti alterazioni di morfologia o segnale dei tessuti nervosi sia pre che post contrasto. Non evidenti processi espansivi intra o extra assiali. Non evidenti lesioni emorragiche o ischemiche recenti. Non evidenti costrizioni della diffusione. Non evidenti aree di demielinizzazione primitiva. Non evidenti malformazioni vascolari evidenziabili con la metodica base in assenza dell'angioRM. Apparentemente pervi i grandi seni venosi intracranici. Sistema ventricolare e spazi subaracnoidei nella norma. Non evidenti segni di sinusopatie flogistiche. Non evidenti alterazione della barriera ematoencefalica.
Nei prossimi giorni farò visionare le immagini al mio medico di base, ma nel frattempo volevo chiederle se secondo lei sarebbe opportuno procedere all'analisi del midollo spinale (che il mio medico di base sconsiglia, visto che alcuni dei sintomi da me riferiti, come parestesie facciali e spasmi muscolari sono da ricondurre a lesioni encefaliche che evidentemente non ho, e che altri segni, come le fascicolazioni, a suo dire a tutto fanno pensare fuorché alla SM, data la loro origine periferica) o meno, anche in considerazione degli esiti delle tre visite neurologiche pregresse (nella norma). Il mio dottore ipotizza un disturbo d'ansia con aspetto somatoforme, potrebbe essere una diagnosi verosimile?
Attendo con trepidazione il suo parere.
Cordialmente
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Il protocollo di neuroimaging per confermare o disconfermare una SM comprende anche lo studio RM del Midollo Spinale.

Sorprendente che il medico che la segue non lo sappia o comunque non attui le linee guida.
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dopo
Utente
Utente
Non credo che non lo sappia, penso piuttosto che mi abbia prescritto tale esame per scrupolo e per mia tranquillità, e che in considerazione del parere dato dai tre neurologi consultati e degli elevati costi di un indagine di neuroimaging del genere non abbia ritenuto opportuno procedere all'analisi midollare. Comunque ora gli chiederò delucidazioni.
Cordialmente
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Bene, completi l'esame...