Infarto, arteria chiusa
Salve, il giorno 23/08/17 mia nonna (83 anni) è stata ricoverata per insufficienza respiratoria e dolori alla schiena.
La notte del 24/08 ha avuto un infarto che le ha chiuso un'arteria del cuore. Hanno provato varie volte a "sbloccarla" con un catetere con in punta un palloncino, un'angioplastica, però non sono riusciti a liberarla.
Mia nonna soffre di arteriopatia, quest'inverno ha subito un'operazione in bypass dell'arto sinistro inferiore e amputazione delle falangi del medesimo.
I medici, sapendo delle sue condizioni, affermano che non possono intervenire inserendo bypass e nient'altro. L'unica cosa è cercare di aprirla con un catetere più piccolo che proveranno ad inserire tra tre giorni. Altrimenti hanno detto che morirà così.
Loro intendono che se le verrà un altro infarto non ce la farà oppure che questa cosa è immediata?
Cosa consigliate di fare? Di sponstarla da un'altra parte?
La notte del 24/08 ha avuto un infarto che le ha chiuso un'arteria del cuore. Hanno provato varie volte a "sbloccarla" con un catetere con in punta un palloncino, un'angioplastica, però non sono riusciti a liberarla.
Mia nonna soffre di arteriopatia, quest'inverno ha subito un'operazione in bypass dell'arto sinistro inferiore e amputazione delle falangi del medesimo.
I medici, sapendo delle sue condizioni, affermano che non possono intervenire inserendo bypass e nient'altro. L'unica cosa è cercare di aprirla con un catetere più piccolo che proveranno ad inserire tra tre giorni. Altrimenti hanno detto che morirà così.
Loro intendono che se le verrà un altro infarto non ce la farà oppure che questa cosa è immediata?
Cosa consigliate di fare? Di sponstarla da un'altra parte?
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
107.4k 3.6k 3
Guardi sicuramente Torino ha una eccellente Cardiologia.
Sua nonna appare una grave arteriopatica dato il problema alle gambe ed il problema coronarica
Già il fatto che ad 83 anni abbia superato un infarto dovrebbe esserle di consolazione
Un angioplastica evidentemente può essere tentata ma in ogni caso la signora sarà sempre Un persona a rischio, considerata anche l età.
Probabilmente è diabetica ed É stata una forte fumatrice, dal momento che le lesioni agli arti inferiori non sono comuni nelle femmine
Arrivederci
Sua nonna appare una grave arteriopatica dato il problema alle gambe ed il problema coronarica
Già il fatto che ad 83 anni abbia superato un infarto dovrebbe esserle di consolazione
Un angioplastica evidentemente può essere tentata ma in ogni caso la signora sarà sempre Un persona a rischio, considerata anche l età.
Probabilmente è diabetica ed É stata una forte fumatrice, dal momento che le lesioni agli arti inferiori non sono comuni nelle femmine
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 998 visite dal 26/08/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Infarto
L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.