Relazioni trappola

Gentili dottori,
mi chiamo Marta e scrivo per ricevere un consiglio relativo alla mia vita sentimentale. Ho amato con tutta me stessa un uomo più grande di me di 9 anni. Nonostante non sia stata la mia prima relazione è stato l'unico vero amore della mia vita. Questa relazione è stata per me "dannosa" perchè lui era perennemente indeciso circa i suoi sentimenti e su cosa desiderasse dalla vita (tralascio i dettagli per mancanza di spazio). Per questo motivo la nostra relazione dopo un anno finisce e seguono dei mesi di silenzio, dopodichè riprendiamo i contatti. Segue un ulteriore anno di tira e molla, mesi di frequentazione si alternano a mesi di allontanamenti. Durante quest'anno ho conosciuto un altro ragazzo, questa volta mio coetaneo. Sono riuscita a mantenere contemporaneamente le due relazioni perchè con il mio ex era tutto saltuario mentre quest'ultimo ragazzo affermava di non voler impegnarsi, con lui è iniziato tutto come un gioco infatti, tra di noi c'era una forte attrazione fisica e la relazione si manteneva su questo piano. Per gran parte dell'anno, siccome ero troppo presa dal mio ex, tengo questa persona a distanza, per me rappresentava solo una distrazione. Però nonostante lui non volesse nulla di serio, ed io amassi un'altra persona, la relazione è andata avanti. Lui, all'oscuro di tutto, mi ha fatto sentire la sua presenza costantemente. Dopo un pò di tempo mi sono lasciata andare e abbiamo fatto l'amore e tra di noi si è creata una forte intimità. Credo che l'aver condiviso ciò con un'altra persona mi abbia fatta allontanare dal mio ex, col tempo ho capito che l'amore è finito, anche se ammetto di essere ancora fortemente legata a lui. Il fatto è che questa nuova relazione inizia a destabilizzarmi, mi spaventa e sento di aver perso nuovamente il controllo. Credo di non viverla più come un gioco... è subentrata una terribile gelosia e non mi piace affatto che l'altra persona frequenti altre ragazze, ma non sono nella posizione di poter dire nulla. Il fatto è che non è più solo il sesso che mi fa stare bene, ma gli attimi che seguono dopo... provo una sensazione di tenerezza e sintonia, ben lontana dall'amore certo, ma che mai avevo provato prima nella mia vita. Purtroppo però, come accennato prima, questa situazione ormai non mi fa stare bene perchè sento la necessità di volere l'esclusiva da questa persona, che per quanto non mi molli mai, per quanto si dichiari interessato e me lo dimostri, continua ad avere uno stile di vita libero. Come devo comportarmi in una situazione del genere? chiudere o continuare? mi sento di nuovo vulnerabile, sento che c'è di nuovo qualcuno che può uccidermi. Quando questa persona si allontana seppur temporaneamente sembro andare di nuovo in panico, mi sento ancorata alla sua presenza. Non voglio più amare e non voglio più soffrire, è l'unica cosa che so.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile ragazza,

se non vuoi soffrire e stare male, come mai scegli relazioni di questo tipo? Se ci pensi bene, ci sono parecchie analogie tra la prima e la seconda relazione.

Se non sei pienamente consapevole di queste dinamiche e di queste scelte, mi sembra il caso di sentire direttamente uno psicologo psicoterapeuta per capire meglio e cambiare il tuo modo di approcciarti e capire che cosa ti porta a scegliere sempre lo stesso tipo di ragazzo.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie per la risposta. Il problema è che io credo di non aver mai scelto, sono stati sempre gli altri a scegliere me. Inizialmente non mi lascio prendere e dall'altra parte noto un interesse eccessivo, appena però inizio a lasciarmi andare loro spariscono, perdono interesse, puntualmente mi sostituiscono con un'altra... è quello che sta accadendo anche con questo ragazzo che si sta allontanando. Ciò mina fortemente la mia autostima perchè mi sento di non valere nulla, sento di essere facilmente sostituibile e attualmente questa situazione mi sta mandando di nuovo nel panico e nello sconforto assoluto.
Purtroppo in questo momento non mi è possibile intraprendere nessun percorso psicoterapeutico.