"Marcata alterazione del meccanismo venosa occlusivo"

Buongiorno
Ho 50 anni, è da circa 1 anno manifesto perdite di elezioni a volte già prima della penetrazione ( e non riesco più a ripartire) a volte dopo pochi minuti, a volte arrivo all'orgasmo ma con pene che sta già perdendo l'erezione.
Mi sono rivolto al medico curante che mi ha prescritto cialis da 5g da usare all'occorrenza, ma questo non ha portato a miglioramenti sul fronte della perdita dell'erezione.
Disperato per la mia vita sensuale che stava andando allo sfascio mi sono rivolto ad un andrologia il quale mi ha fatto fare un ecd penineo con pge1, oltre ad una serie di esami del sangue che sono risultati tutti perfetti.
Sono rimasto un po' deluso per l'esame eseguito, pensavo fosse più duraturo, invece è durato poco più di 5 minuti dal momento del iniezione deidda 10 mcg di pge1.
Premetto che non mai avuto un'erezione completa (diciamo al 40%) questo anche nel tempo successivo, alternandosi in fasi alterne di erezioni al 80% e 40% per le successive 2 ore, dopodiché nel giro di 1 ore tutto era tornato alla normalità.

L'esame non ha evidenziato lesioni a livello della tonaca albuginea, dei corpi cavernosi e della spongiosa dell'uretra .
Velocità di picco sistolico nei limiti della norma sia a livello delle arterie cavernose e delle arterie dorsali.
Dopo fsrmacostimolazione, graduale incremento della velocità di picco sistolico a livello delle arterie cavernose, raggiungendo bilateralmente valori nei limiti della norma.
Di contro non si registra l'azzeramento della componente diastolica, permanendo positiva per tutta la durata del test.
Quadro emodinamico caratterizzato da marcata alterazione del meccanismo veno occlusivo.

La terapia prescritta è stata l'utilizzo di cialis 5g 1 al giorno per 15 giorni e poi 1 ogni 3 giorni per 1 mese.

Premetto che sono molto preoccupato per la diagnosi e poco fiducioso in una terapia a base di cialis che da quello che ho capito non cura alla radice il mio problema ma lo compensa con un miglior afflusso di sangue.

Cosa ne pensate? Forse è il caso di rivolgermi da un'altro professionista?

Grazie
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
in effetti la terapia con Cialis "tampona" ma non risolve il problema. Ad ora sappiamo che le sue arterie funzionano bene, per quanto riguarda il "meccanismo veno-occlusivo" la faccenda è un pò ambigua, nel senso che a volte durante il Doppler non si raggiunge il massimo non perché ci sia un problema vascolare ma perché si è un pò inibiti dall'ambiente, e il Caverject (PGE1) non dà la certezza di superare l'inibizione. La prima domanda è: in corso di Doppler ha raggiunto almeno la miglior rigidità che ottiene in questo periodo per conto suo?
Sarebbe anche importante sapere suoi dati ormonali, il suo profilo lipidico e glicemico.
Penso sia sensato considerare una seconda opinione da altro Andrologo.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottor pescatori per l'interesse al mio caso.
Come ho già scritto, durante il test (quindi nei 15 minuti successivi alla iniezione del farmaco), non ho mai raggiunto una completa erezione, più o meno sono arrivato ad un 40% in paragone ad una normale erezione che ho in fase di eccitazione prima di un rapporto.
Non mi lamento della qualità dell'erezione, ma del fatto che questa molto spesso mi abbandona prima di raggiungere l'orgasmo, a volte dopo 1 minuto dalla penetrazione, a volte dopo qualche minuto, senza nessuna motivazione apparente, qualche volta semplicemente cambiando posizione,
Riguardo i miei valori ormonali non saprei. Mi sono stati prescritti degli esami e tutti risultano nella norma.
[#3]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
In base alle nuove informazioni che mi dà posso solo dirle che quel doppler non risulta affidabile per la valutazione del meccanismo veno-occlusivo, perché chiaramente non ha dato il meglio in corso di indagine (per verosimile inibizione).
Il resto avrebbe bisogno di essere rivalutato in ambito andrologico: le cause possono essere più di una.
[#4]
Attivo dal 2017 al 2017
Ginecologo, Andrologo, Sessuologo
Salve
il meccanismo "venoso-occlusivo" non è considerato attualmente la causa del suo problema. Consulti un ottimo sessuologo-andrologo. Una corretta valutazione del suo problema inizia con una buona visita, in cui le vengono somministrati questionari in parte strutturati (intervista condotta dal medico), in parte autosomministrati. Questi questionari sono VALIDATI e riconosciuti efficaci dalla comunità scientifica internazionale per orientare nella determinazione della causa possibile del problema.  Io consiglio SEMPRE una buona visita, PRIMA di sottoporre il paziente a esami strumentali, anche invasivi e non privi di complicanze.

Cordialmente
Dott. Angelo Tocci
Ginecologo Andrologo Sessuologo
[#5]
dopo
Utente
Utente
Concordo pienamente con entrambi. Anche a me l'esame è sembrato molto approssimativo e che per una corretta diagnosi dovrei prendere un nuovo appuntamento, magari questa volta valutare il mio problema non solo sotto l'aspetto fisico, ma forse anche sotto il livello psicologico.
Essendo una persona un po' ansiosa ho ho anche preso in esame una possibile causa a livello psicologico, anche se ripeto la trovo molto strans come causa. Questo problema ha inviato a manifestarsi da circa un anno, e prima di allora, se la memoria non mi inganna, non ho mai avuto problemi del genere.
[#6]
dopo
Utente
Utente
buonasera e grazie ancora per i vostri preziosi consigli.
volevo mettervi a conoscenza degli ultimi sviluppi a distanza di 7 giorni da inizio della cura.
- cialis 5g 1/giorno (per un mese)
- androzen 2/giorno (sempre per un mese)

ho avuto un primo rapporto (appunto dopo 7 giorni di cura) e sono molto soddisfatto, erezione costante e persistente per tutta la durata del rapporto, e addirittura per qualche minuto dopo eiaculazione (cosa mai accaduta prima d'ora)
a distanza di 8 ore ce stata un'occasione per un secondo rapporto e li sono ricaduto nel baratro: eccitatissimo con erezione gia pronta prima di iniziare e successivo afflosciamento ancora prima della prenetazione. cosi è andato avanti nelle successive due ore con erezioni ed afflosciamento, dopodichè mi sono arreso all'evidenza.........
devo iniziare a preoccuparmi e accettare la mia D.E.
(mi fa impressione scriverlo per intero
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