Emorroidi di i grado e sanguinamento

Gentili medici,
chiedo il vostro parere su una visita proctologica eseguita giorni fa.
Riassumo la questione: da molti anni mi capita saltuariamente di trovare piccole striature di sangue sulla carta igienica dopo la defecazione. 5 anni fa feci la prima visita proctologica il cui esito fu di "modeste emorroidi interne di I grado".
La situazione è rimasta inviariata fino a circa 1 mese fa quando ho invece avuto un episodio di sanguinamento più importante (l'ho inizialmente definito "abbondante" allo specialista che mi ha visitato, forse mettendolo fuori strada), nel senso che invece della solita striatura ho trovato sulla carta igienica una bella chiazza, diciamo grande come un quarto di uno strappo di carta igienica. Da allora non ho più avuto sanguinamenti visibili.
Pochi giorni fa ho eseguito una nuova visita proctologica in cui viene confermato lo stesso identico quadro di 5 anni fa, ovvero di "malattia emorroidaria di I grado". Lo specialista mi ha però consigliato di eseguire, pur senza fretta vista l'assenza di altri sintomi, una colonscopia per escludere altre patologie più alte.
Alla mia richiesta di spiegazioni la risposta è stata che la mia è l'età tipica in cui insorgono malattie infiammatorie del colon che possono manifestarsi con sanguinamento.
Aggiungo per completezza che effettivamente fin dall'adolescenza il mio apparato digerente non è mai stato in splendida forma; sono una persona molto apprensiva e mi capita spesso di avere disturbi intestinali e diarrea (anche in questi giorni). E' anche vero, però, che non più tardi di 2 anni fa sono stato per altri motivi da un gastroenterologo che dopo qualche esame di routine non ha ritenuto opportuno fare la colonscopia.
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie in anticipo.
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Dr. Francesco Ferrara Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 381 13 9
Innanzitutto le consiglio di modificare la dieta eliminando ad uno ad uno gli alimenti ed identificando così quelli che le provocano i fastidi. In assenza di sintomi importanti come sanguinamenti abbondanti e frequenti indipendenti dall'emissione di feci e in assenza di familiaritá per neoplasie intestinali, fare la colonscopia prima dei 50 anni di etá ha poco senso. Se poi i sintomi non dovessero scomparire con le modifiche alla dieta, si può considerare l'idea di fare la colonscopia, ma sempre dopo accurata visita gastroenterologica.

Cordialmente,

Dr. Francesco Ferrara - Chirurgo Generale - Colonproctologo
http://drfrancescoferrara.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2022
Ex utente
Gentile dott.Ferrara,
grazie per la sua risposta che trovo molto equilibrata e che mi tranquillizza un po', sinceramente mi ero molto allarmato (come ho scritto, sono apprensivo).
Aggiornerò il consulto con eventuali risvolti (devo ancora andare dal mio medico di base).
Cordiali saluti.
[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2022
Ex utente
Purtroppo il mio medico di base è dell'idea di assecondare il consiglio del proctologo, mi ha posto la colonscopia come una prassi in caso di sanguinamento rettale.
Ho in mente di sentire il parere del gastroenterologo da cui sono stato anni fa e di cui mi fido molto... ma questa convinzione nel farmi fare l'esame mi preoccupa, che ci sia qualcosa che non vogliono dirmi chiaramente?
Non vorrei sottovalutare un problema serio..
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Dr. Francesco Ferrara Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 381 13 9
Deve chiedere maggiori delucidazioni a loro che conoscono bene il suo caso. Il mio parere è e resta quello espresso prima, ma non conoscendola di persona e non avendola visitata non posso chiaramente esprimere ulteriori opinioni in merito.
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dopo
Attivo dal 2007 al 2022
Ex utente
Gentile dott. Ferrara,
aggiorno il consulto perchè alla fine ho deciso di affidarmi al suggerimento del mio medico di base ed ho effettuato la colonscopia proprio stamattina.

Il referto recita:
"All'esplorazione rettale si osservano emorroidi di 1° grado.
Introdotto il videoendoscopio si esplora il colon fino al Ceco con buona tolleranza del paziente, la pulizia del colon è discreta.
La mucosa dell'ampolla rettale è intensamente iperemica; la trama vascolare ben evidenziabile ed il lume regolare, si eseguono due biopsie; nei restanti tratti esplorati la mucosa è rosea, la trama vascolare ben rappresentata ed il lume normale.
Conclusioni: emorroidi di 1° grado, proctite aspecifica."

Il medico mi ha detto che non si possono trarre altre conclusioni in attesa delle biopsie.

Cosa posso aspettarmi?

Grazie.
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Dr. Francesco Ferrara Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 381 13 9
In assenza del risultato delle biopsie è impossibile fare una diagnosi di certezza, ma è probabile che le biopsie risultino negative o aspecifiche, cioè relative ad un generico stato infiammatorio del retto, causa della sua sintomatologia.
Attenda con serenità l'esito delle biopsie, è inutile preoccuparsi.

Cordialmente,
[#7]
dopo
Attivo dal 2007 al 2022
Ex utente
Buongiorno,
ho una curiosità riguardo la colonscopia: leggevo che durante l'esame il paziente viene ruotato per facilitare l'avanzamento della sonda, ma io sebbene fossi semi sedato sono quasi sicuro di essere rimasto sempre sul fianco sinistro. È normale?
Sono rimasto dentro 40 minuti inclusi i tempi di preparazione e risveglio.
[#8]
Dr. Francesco Ferrara Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 381 13 9
Mi sembra tutto nella norma, l'importante è che l'esame sia stato eseguito in maniera completa.

Cordialmente,
[#9]
dopo
Attivo dal 2007 al 2022
Ex utente
Questo dice il referto.
Probabilmente sono un po' ipocondriaco, ma ho sempre il timore che qualcosa sia stato trascurato o non sia andato per il verso giusto..
[#10]
dopo
Attivo dal 2007 al 2022
Ex utente
Gentile dott. Ferrara,
con un po' di ritardo le chiedo un parere sull'esito della biopsia, che è risultata negativa.
Parere del gastroenterologo che ho consultato è che non ho assolutamente nulla e che non serve alcuna terapia, sostenendo che la biopsia rende non significativo il referto della colonscopia (che recitava: "La mucosa dell'ampolla rettale è intensamente iperemica").
Lei è d'accordo?
[#11]
Dr. Francesco Ferrara Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 381 13 9
Concordo col collega gastroenterologo.

Cordialmente,
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