Intervento carotide

Buon giorno
Mio padre ha 60 anni non ancora compiuti,dieci anni fa ha subito un operazione di by pass senza aver avuto infarti grazie ad una coronografia consigliatagli.Adesso nel mese di Novembre 2008 ha scoperto di avere una arteria carotidea occlusa totalmente, nonostante cio non ha avuto ictus, forse qualche TIA . Riporto i referti dei due ecocolor doppler che a fatto a breve distanza.
1 referto). a sinistra:presenza di piccola placca calcifica a livello del bulbo che si continua sulla carotide interna dove determina una stenosi non dinamica.
a destra :occlusione della carotide interna, demodulata la cartotide esterna e la carotide comune.
2 referto) : occlusa l'arteria carotidea interna destra.pervia l'esterna.
flusso ad alte resistenze sulla carotide comune destra.
a sx carotide pervia con flusso valido.
Volevo sapere se è possibile intervenire chirurgicamente per la carotide occlusa totalmente e se conviene fare una angio tac o angio rm per meglio verificare la situazione e se sopratutto se ci sono delle cose da fare per evitare peggioramenti.
grazie
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Dr. Cesare Massa Saluzzo Radiologo interventista, Radiologo, Chirurgo vascolare 65 7
Gent.le signore,
alla luce di due eco-Doppler con referto sostanzialmente identico, non credo di poter dubitare che la carotide destra sia chiusa e credo che nel caso da Lei esposto non sia possibile riaprirla. Se non ha avuto particolari deficit in conseguenza dell'occlusione credo che possa stare tranquillo.
Credo che una angio-Tc o una angio-RM sia necessaria per valutare lo stato di salute degli altri vasi cerebroafferenti alla loro origine dall'arco dell'aorta e nei loro tratti extra e intracranici (arterie vertebrali, basilare, cerebrali anteriori e medie almeno nei tratti A1, M1).
Se questo esame non darà esito positivo (cioè non saranno descritte stenosi significative) allora proseguirei una monitorrizzazione nel tempo con eco-Doppler ogni anno.
E' attualmente in terapia con farmaci anticoagulanti o antiaggreganti o farmaci ipolipemizzanti (statine) ?
Cordiali saluti

Dott Cesare Massa Saluzzo
www.massasaluzzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie innanzi tutto per la sua risposta.
Le statine le ha interrotte circa 1 anno fa per crampi.Adesso le rivuluteremo nuovamente. Il mio dubbi è se e' possibile effettuare una TEAc
Grazie ancora
mille grazie ancora
[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie innanzi tutto per la sua risposta.
Le statine le ha interrotte circa 1 anno fa per crampi.Adesso le rivuluteremo nuovamente. Il mio dubbi è se e' possibile effettuare una TEAc
Grazie ancora
mille grazie ancora
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Dr. Cesare Massa Saluzzo Radiologo interventista, Radiologo, Chirurgo vascolare 65 7
Gent.le signore,
consiglierei di fare angio-TC (16 slice, ma meglio 64 slice) per valutare la lunghezza dell'ostruzione: se come spesso accade l'ostruzione va dal bulbo carotideo al sifone, non è possibile prendere in considerazione una TEA carotidea e attualmente neanche una ricanalizzazione endoarteriosa; al limite, in pazienti gravemente sintomatici (e non mi sembra il caso di suo padre), può essere considerato il by-pass tra rami della carotide esterna e della carotide intracranica.
Se l'ostruzione è corta, solamente in paziente severamente sintomatico, si potrebbe considerare l'intervento disostruttivo con tecnica chirurgica tradizionale o per via endovascolare.
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dopo
Utente
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Grazie Dott. Saluzzo
Grazie ancora